Follica e dintorni
In alcuni articoli recenti, abbiamo parlato del metodo Follica per la rigenerazione dei follicoli e del funzionamento del dispositivo illustrato nel brevetto più recente. Questa tecnica prevede di utilizzare il microneedling (micro-punture) sulla cute dello scalpo. La guarigione delle microlesioni provocate attiverebbe vari processi che portano alla ricrescita dei capelli e alla generazione di nuovi follicoli in modo simile a quanto avviene nello sviluppo embrionale.
Tre colonne anticalvizie
Le microlesioni e la loro guarigione poterebbero risultare la scoperta più importante di questo ultimo ventennio nel recupero dei capelli perduti. Questa tecnica si aggiungerebbe alla rivalutazione, o meglio all’ottimizzazione, dell’uso di minoxidil e finasteride, terapie emerse nei decenni precedenti, ossia negli ultimi vent’anni del ‘900. L’ultima arrivata potrebbe rivelarsi la tecnica che colma il divario delle cure anticalvizie facendo recuperare ai pazienti una densità analoga a quella delle normali capigliature.
Fig.1: Uno schema di Follica. In alto la ricrescita dei follicoli esistenti con i farmaci; in mezzo il trapianto che sposta i follicoli, in basso la neogenesi follicolare con il dispositivo di Follica che si va ad aggiungere alla ricrescita con i farmaci.
Premesse e promesse
Le premesse a un simile risultato si basano sull’evidenza che l’utilizzo di minoxidil con finasteride da risultati superiori alla somma dei risultati raggiungibili usando queste terapie da sole. Infatti, parliamo di incrementi di densità medi per ciascuno dei due farmaci che si fermano al +7-8% di capelli non-vellus (non-fini, sotto i 30 micron di spessore). Invece, utilizzando i due farmaci insieme si raggiungono risultati del +23-24%, anziché fermarsi ad incrementi doppi del +14-16%.
Dagli studi di Follica si evince che la tecnica della guarigione da microlesioni può portare a una densità media di capelli non-vellus che sfiora il +14%. Mentre, gli ultimi test indicano una densità in capelli terminali (non vellus) che arriva al +44% utilizzando anche minoxidil, ma senza finasteride. Una prospettiva molto promettente, ma in attesa di ulteriori conferme.
Un utile riepilogo
Sulla rigenerazione follicolare dei capelli e dei peli, è stato pubblicato un recente articolo scientifico da parte dei ricercatori della Johns Hopkins University, tra cui il dr. Luis Garza. Egli da anni si occupa di ricerca sui capelli ed è lo scopritore del ruolo delle prostaglandine D2 (PGD2) nella calvizie comune.
I ricercatori compiono un utile riepilogo delle ricerche che negli ultimi anni hanno riguardato la generazione (neogenesi) di nuovi capelli in seguito a lesioni cutanee, analizzando i vari percorsi biochimici coinvolti e la loro maggiore o minore attività in relazione all’età.
Uomini e animali
Gli esperimenti analizzati dai ricercatori statunitensi sono stati effettuati su animali da laboratorio, in particolare sui topi. Questo è un passaggio obbligato per verificare rapidamente processi biochimici che risultano perlomeno analoghi nei mammiferi e, quindi, nell’uomo. In particolare, si sono ripercorsi gli studi recenti che hanno messo in confronto la rigenerazione di follicoli in esemplari giovani e in quelli più o meno anziani.
Giovinezza e rigenerazione
Gli studi degli ultimi anni hanno messo in evidenza che le maggiori capacità di rigenerare i follicoli sono proprie degli esemplari appena nati. Nei soggetti giovani e di mezza età, sono ridotte in egual misura. Mentre, negli anziani, le cellule staminali dei follicoli, seppur presenti, portano a generare follicoli con cicli di vita anormali in risposta alle lesioni cutanee.
Ci sono degli evidenti paralleli con quanto avviene nell’uomo, ma anche nella calvizie comune in cui si ha una situazione localizzata paragonabile alla senescenza delle cellule staminali dei follicoli dei capelli. Peraltro, è noto che nei soggetti giovani affetti da calvizie è più facile recuperare i capelli con le terapie anticalvizie.
Fig.2: Gli strati cutanei (da sito di mesoterapia meso.it).
Il “bulge” e la rigenerazione follicolare
Nello stesso documento scientifico, si riepilogano anche gli studi specifici degli ultimi anni. Tra le altre cose, hanno mostrato che le cellule staminali del “bulge” (sacca, rigonfiamento) non sono essenziali per la generazione di nuovi follicoli in seguito a lesioni cutanee. Le cellule del “bulge” garantiscono il ciclo di vita del capello, ma con l’ablazione del “bulge” si ha rigenerazione dei follicoli tramite le staminali dell’istmo del follicolo (la parte mediana). Mentre il “bulge” stesso può essere rigenerato dalle cellule epiteliali situate nell’infundibolo, la parte superiore del follicolo.
Differenze di età
Il numero delle cellule staminali in vari tessuti e nei follicoli dei capelli non pare molto diverso tra soggetti giovani e anziani. Tuttavia, negli anziani la capacità rigenerativa è molto ridotta. Negli anziani i follicoli rigenerati appaiono di piccole dimensioni come nella calvizie comune. Delle analisi dettagliate hanno mostrato che la principale differenza tra individui giovani e anziani starebbe nel microambiente in cui sono inserite le cellule staminali dei follicoli di peli e capelli. In particolare, ci sono differenze qualitative nella matrice extracellulare.
Ringiovanire le staminali
Negli esperimenti in cui sono state inserite cellule del derma neonatale, tra le cellule staminali dei follicoli di soggetti anziani si è avuta generazione di follicoli in seguito a trapianto su altro animale. Si pensa che alcuni fattori secreti dalla matrice extracellulare siano in grado di ringiovanire le cellule staminali anziane. Questo tipo di intervento è analogo a quanto si cerca di fare con il progetto Histogen o analoghi progetti che avrebbero individuato i fattori chiave del ringiovanimento cellulare col fine di avere ricrescita dei capelli nello scalpo affetto da calvizie.
Fibroblasti
Nella rigenerazione dei tessuti e dei capelli, i fibroblasti ricoprono un ruolo importate. I fibroblasti si possono dividere in due tipologie: quelli papillari, posizionati più in superficie, che sono responsabili della crescita dei capelli e del muscolo erettore; e quelli reticolari, responsabili della matrice extracellulare fibrillare e che si trovano nella parte inferiore. Con l’età, il rapporto tra i due stati si altera a vantaggio dei fibroblasti reticolari. Con l’invecchiamento, i fibroblasti tendono a riempire gli spazi lasciati vuoti con l’estensione della loro membrana cellulare piuttosto che con la loro proliferazione. L’estensione della matrice si verifica anche in seguito alla guarigione da lesioni negli individui più anziani. La riattivazione della proliferazione dei fibroblasti potrebbe portare a migliori risultati nella rigenerazione dei follicoli e dei capelli.
Fig.3: La struttura del capello (dal sito di Fabrizio Fantini).
Sistema immunitario
Nella crescita e nella rigenerazione dei capelli è coinvolto anche il sistema immunitario, in particolare con i linfociti T del tipo gamma e delta. Questi secernono il fattore di crescita dei fibroblasti FGF9. Negli esperimenti in cui si osserva la guarigione da ferite cutanee e la generazione di nuovi follicoli FGF9 è risultato 5 volte superiore nei topi giovani rispetto a quelli anziani. Pare che sia la diminuzione di questo fattore di crescita a fare la differenza nella generazione di nuovi follicoli dal momento che i linfociti T che lo producono non risultano diminuiti nei topi anziani rispetto a quelli giovani.
Il percorso WNT
Il percorso WNT/beta-catenina è un processo biochimico che sta alla base della formazione dei follicoli di peli e capelli nello sviluppo embrionale. Inoltre, è protagonista del processo di formazione di nuovi follicoli in seguito alla guarigione da lesioni cutanee. Il percorso WNT/beta-catenina è attivato dagli stessi linfociti T gamma e delta tramite la secrezione di FGF9 e per questo motivo negli esemplari anziani si ha una scarsa formazione di nuovi follicoli con la guarigione delle lesioni cutanee.
Ombre sul percorso WNT
Tuttavia, ci sono alcuni studi che mostrano che incrementando il percorso WNT/beta-catenina si ha minore formazione di nuovi follicoli tramite guarigione da lesioni. In particolare, l’aumento del percorso WNT negli individui adulti porta alla proliferazione dei fibroblasti reticolari a discapito di quelli papillari che sono deputati alla formazione di nuovi follicoli. Atri studi mostrano che un’espressione prolungata di Wnt1 porta a una rapida crescita dei follicoli, ma anche all’esaurimento delle cellule staminali cui fa seguito un processo di senescenza.
Questione di tempi e luoghi
Il percorso WNT è controllato e inibito da diversi fattori perché sta alla base anche di diversi tipi di tumore. Il blocco delle cellule staminali esposte in continuazione all’esposizione del percorso WNT nei soggetti anziani sembra servire come protezione contro la formazione di cancri follicolari. Per gli autori del documento scientifico, il percorso WNT/beta-catenina non agisce come un interruttore della rigenerazione dei follicoli dei capelli, ma deve essere attentamente regolato nei tempi e nei luoghi di attivazione.
Queste conclusioni possono trasparire dietro all’utilizzo ottimale della tecnica del microneedling da parte di Follica, che prevede interventi bisettimanali. La stessa profondità di azione di soli 0,8 mm a cui punta il metodo di Follica può essere mirata a stimolare la rigenerazione degli strati superiori della cute che racchiudono le cellule staminali che portano alla formazione di nuovi follicoli.
Altri percorsi
Vi sono altri percorsi biochimici che si attivano nella rigenerazione dei follicoli. Uno di questi è il percorso Sonic Hedghog (Shh), che porta i fibroblasti reticolari verso la formazione di derma papillare evitando la formazione di cicatrici. Questo percorso non pare essere condizionato dall’età degli individui, mentre altri percorsi rigenerativi come IL-6 e Stat3 risultano ridotti negli individui anziani.
Fig. 4: La cucurbitacina L si estrae da alcune cucurbitacee (zucchina, zucca, cocomero, cetriolo, melone e molte altre). È neurotossica e inibisce il percorso Stat3, quindi, sarebbe un analogo naturale dei Jak inibitori.
Rigenerazione capelli e ricrescita
I percorsi IL-6 e Stat3 sono collegati tra loro e derivano da fattori rilasciati col danneggiamento delle cellule o con la loro fine. Sia IL-6 che Stat3 sono percorsi che nelle alopecie vanno invece inibiti per avere ricrescita dei capelli. Vi sarebbe quindi una specie di conflitto tra generazione di nuovi follicoli e ricrescita dei capelli, ricrescita intesa come ritorno a produrre capelli non miniaturizzati da parte di follicoli già esistenti. Questo tipo di conflitto tra i due processi riguarderebbe anche fattori di crescita come TGF-beta1. Infatti, questo fattore sarebbe da inibire contro la calvizie comune, mentre starebbe all’interno di un percorso che porta alla formazione di nuovi follicoli.
Acido retinoico e laser
L’acido retinoico promuove la rigenerazione dei follicoli in seguito alla guarigione da lesioni. Questa forma di vitamina A viene sintetizzata da un percorso biochimico che sta a valle dei percorsi IL-6 e Stat3, ma ha lo stesso effetto se introdotto esternamente. Il processo di rigenerazione con acido retinoico esogeno è peraltro noto perché molto utilizzato per il ringiovanimento cutaneo della pelle del viso. Anche il laser usato per la rigenerazione cutanea aumenta la sintesi di acido retinoico e potrebbe quindi essere utilizzato per la generazione di nuovi follicoli dei capelli.
Fig. 5: I percorsi di rigenerazione dei follicoli in seguito a lesioni cutanee esposti nello documento della Johns Hopkins University. Sono cerchiati i percorsi coinvolti nell’invecchiamento. Il percorso WNT/beta-catenina dermico non è ottimale come quello epidermico.
Percorso Hippo
Un percorso chiamato Hippo è coinvolto nel controllo delle dimensioni degli organi. Un attivatore fondamentale di questo percorso è la proteina Yap. Quest’ultima viene rilasciata dalla matrice extracellulare sotto pressioni di tipo fisico-meccanico e, quindi, anche in seguito a lesioni come quelle provocate dal microneedling. Nella cute non lesionata, Yap è presente nei follicoli piliferi e nell’epidermide, ma non nelle circostanti cellule del derma. In seguito a lesione, Yap si localizza nella cellule del derma lesionato nel giro di una settimana. Per la generazione di nuovi follicoli, Yap attiva il fattore TGF-beta1 che porta alla proliferazione delle cellule basali dell’epidermide a spese della proliferazione delle cellule superficiali. Anche questo percorso declina con l’età e porta alla perdita di potenziale riproduttivo delle cellule staminali dell’epidermide.
Rigenerazione capelli: alcune conclusioni
L’articolo scientifico dei ricercatori della Johns Hopkins University suggerisce alcune utili conclusioni:
- La generazione di nuovi follicoli e la ricrescita di follicoli esistenti potrebbero giovarsi di fattori e terapie differenti quando non opposte. Le tempistiche terapeutiche potrebbero essere però anch’esse differenti con applicazioni poco frequenti mirate alla formazione di nuovi follicoli e applicazioni giornaliere per la ricrescita dei capelli. Con queste diverse tempistiche, si potrebbero perseguire entrambi gli obiettivi (si veda appunto Follica).
- Il percorso WNT/beta-catenina e altri percorsi biochimici coinvolti nella neogenesi dei follicoli non sarebbero da attivare quotidianamente. Potrebbero solo fornire degli impulsi che attivano dei processi autonomi che non vanno fatti ripartire prima che esauriscano i loro effetti in un lasso di tempo adeguato. Inoltre, potrebbe essere utile attivare questi percorsi solo a livello di epidermide e di derma papillare e, quindi, non in profondità (ancora, Follica insegna).
- La generazione di nuovi follicoli e la ricrescita in dimensioni dei follicoli esistenti sono fenomeni attivati da percorsi sorvegliati e contrastati dal sistema immunitario e da altri meccanismi di difesa sempre pronti a bloccare eventuali crescite tumorali. Molte terapie della calvizie mostrano risultati iniziali che però si riducono, spesso fino ad annullarsi, in pochi mesi. Pertanto, sarebbero preferibili terapie che producono risultati su tempi più lunghi, ma che apportano benefici più duraturi. I meccanismi di difesa dai tumori in questo secondo caso potrebbero reagire più blandamente arrivando a tollerare la comparsa e lo sviluppo più graduale di questi mini-organi che sono i follicoli dei capelli.
APPROFONDIMENTI
Follica: scoperto fattore chiave per rigenerare i follicoli.
E’ la PGE2 che fa ricrescere i capelli dopo una lesione cutanea?
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Ciao
MA – r l i n
C’è anche un bel collegamento a un sito di mesoterapia nell’articolo e mi piacerebbe sapere che tipo di profondità e di tecnica tra quelle illustrate nel sito vengono utilizzate per la mesoterapia con duta o altro. Ci sarebbero tanti spunti da approfondire.
Chissà se anche Flux e Oscar si interesseranno di queste cose
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Poi ci sono suggerimenti per contrastare l’aggravarsi della calvizie o l’impossibilità del recupero con l’invecchiamento.Il microneedling sullo strato papillare del derma riuscirebbe a tenere invariato il rapporto con lo stato inferiore quello reticolare che esita invece in cicatrizzazione ( anche per questo è meglio stare a profondità non elevate). Sarebbe anche l’unico modo per spingere sulla proliferazione anziché sull’estensione delle membrane dei fibroblasti che caratterizza l’invecchiamento.
A livello di percorso WNT si può ipotizzare che sia utile attivarlo ogni tanto, se prima c’era Follica a predicarlo ora c’è anche Paus (consulente Giuliani) a farlo.
Poi è due articoli che parlo dell’acido retinoico (perché becco studi che lo citano) e che nessuno se lo fila. Il percorso in cui è collocato non è dei migliori contro l’alopecia (IL-6, Stat3), ma questo sta più a valle e viene detto esplicitamente che può servire alla rigenerazione dei follicoli così come serve alla rigenerazione dei capelli. In questo senso viene rivalutato anche il laser (anche se non si dice quale tipo, forse qualsiasi) perché porta a produrre acido retinoico, ma visto su quale percorso si trova è lecito il dubbio che forse siano entrambi da usare saltuariamente e magari in concomitanza col microneedling.
Poi ci sono appunto percorsi che non invecchiano mai e sui cui si potrebbe puntare più decisamente, ma uno è proprio quello delle lesioni più superficiali.
Infine puntavo molto su un vostro intervento dopo aver visionato la pagina del sito di mesoterapia da cui ho preso l’immagine con i vari strati cutenei. Perché sono elencate le varie tecniche e strumenti per fare la mesoterapia a diverse profondità e c’è da chiedersi sia in quale modo venga fatta quella con duta che va per la maggiore e che mi pare che abbia ispirato il metodo di applicazione topico di Oscar di duta stessa. Insomma va trovata la collocazione ottimale, magari cercano di emulare quanto viene fatto con duta in mesoterapia.
Unica avvertenza lo schema in questione non riguarda lo scalpo, dove le dimensioni dei vari strati sono mediamente piuttosto ridotte e anche in scalpi del tutto sani farebbero fatica ad arrivare al mezzo centimetro, tessuto sottocutaneo compreso.
Ciao
MA – r l i n
L’epidermide però nel sito di mesoterapia viene data dello spessore di un mm che non è quello dello scalpo che in questi lavori viene data a solo 40 micrometri (i micron di una volta). Ne deriva che la profondità di queste operazioni non deve essere elevata se non si vuole finire sul derma reticolare che peraltro è quello che può portare a cicatrizzazione che è il processo da evitare in tutti i modi con la tecnica della guarigione da lesioni (wound healing).
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Lipedematous Scalp with Varied Presentations: A Case Series of Four Patients
http://www.ncbi.nlm.nih.gov
I follicoli tanto più sono profondi tanto più sono grandi e spessi, quindi è vero che più c’è spazio per crescere meglio è. La gf può aiutare col percorso Hippo di cui si è parlato nell’articolo che è il percorso attivato da pressioni fisico meccaniche che aumenta la dimensione degli organi.
Del botulino abbiamo parlato in passato. Non è chiaro il motivo per cui possa dare ricrescita, di certo va in senso opposto alla gf.
Ciao
MA – r l i n
buonasera Marlin, secondo te qual è la commerciabilità di un modello già replicabile ora? siamo sicuri di conoscere tutti gli ingredienti del proprietary compound?
Microneedling Photo Results Summary
http://www.hairlosstalk.com
Ciao
MA – r l i n
dove?
Sì, quindi è possibile che con le acquisizioni di questi studi che indicano profondità minori si riesca a fare ancora meglio di così. Del resto ho sentito dire sul HLT che Follica stava bassa per poter rendere l’intervento accettabile a tutti perché non doloroso, ma Follica prevede interventi non a casa ma negli studi medici o di estetisti professionali dove un minimo di dolore si è disposti ad affrontarlo quando si paga per una prestazione di questo tipo. Quindi penso che Follica sia corretta con la profondità, del resto non sono i capelli a quella profondità che devono ricomparire, ma quelli molto più superficiali che sono quelli con la maggiore displasia.
In altre parole io tra Follica che fa ricerca da più di una dozzina di anni e che è confermata da questi studi e gli utilizzatori che sono andati per tentativi, ma sono stati anche trascinati nel solito meccanismo che spesso si rivela fallace del "più è anche meglio", do più ascolto a Follica.
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
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Mi pare comunque off topic rispetto all’argomento che stiamo seguendo, che coinvolge il microneedling ed eventualmente la mesoterapia.
Del botox qui ne abbiamo parlato quindi possono essere riprese le vecchie discussioni su questo argomento.
Ciao
MA – r l i n
Sul microneedling ricordo che il brevetto Follica prevede da 0,8 a 1 mm, ma 1 mm è per tener conto dei capelli lunghi che fanno spessore. A questo proposito devo dire che non ho mai capito perché il micrneedling non tagli anche alcuni capelli sopratutto quando usato intensamente, possibile che riescano a sottrarsi all’azione di queste micropunte anche quando è ad alta frquenza?
Per la questione percorso WNT, non considererei il minox almeno per il momento. So che ha studi che mostrano che attiva anche il percorso WNT, ma questa non è un’azione un po’ scontata perché comunque nella proliferazione cellulare questa azione entra in gioco comunque. L’Attivatore Giuliani a mio avviso ha comunque un prezzo elevato e deve ancora dimostrare qualcosa anche senza microneedling. Non c’è nessun protocollo che preveda l’uso di questi attivi dopo il microneedling, a meno che Follica riservi qualche sorpresa con la release finale. Cosa che avrebbe un senso commerciale se questa sostanza fosse particolare e venduta solo ai professionisti che devono effettuare il trattamento, ma non c’è traccia di un progetto simile.
Comunque ammesso che si trovasse l’attivatore WNT ideale (sali di litio, tretinoina, qualche estratto naturale?) io lo userei nel giro di circa 24 h dal microneedling.
L’acido alfa lipoico viene fuori qui proprio in funzione di attivatore WNT, quindi il rischio (che mi sto assumendo) è che usandolo ogni giorno esaurisca le cellule staminali. Secondo me invece questa cosa è analoga alla stessa attività del minox ossia non è la principale attività del lipoico, visto che è principalmente un antinfiammatorio. Sinora devo dire non ho riscontrato problemi dall’uso quotidiano, spero che il periodo di utilizzo non sia ancora troppo breve per giudicarlo.
Devo dire che con le prime ricerca di Follica io avevo adottato proprio i sali di litio (parlo del 2007), mi pareva che andasse tutto bene, ma poi qualcuno mi fece notare un peggioramento sul retro-frontale. Spero di non aver esaurito le cellule staminali. Ricordo anche che c’è chi lo ha usato su capelli a zero e calvizie molto grave e aveva ottenuto qualche ricrescita sporadica a cui poi non ci dovrebbe essere stato seguito.
Per me l’attivo da usare solo ogni tanto potrebbe essere la tretinoina, non entra nel percorso WNT, ma nell’altro che coinvolge IL-6 e Stat3 che pure non è un toccasana per l’aga, ma il retinoico potrebbe essere oltre la soglia di rischio essendo un prodotto a valle di questi processi e comunque è stato usato con sicurezza a livello topico senza problemi (mentre la vitamina A presa in eccesso e di continuo porterebbe a effluvio).
Il mio sogno resta però il minox preso solo ogni due settimane, ma servono più informazioni sull’uso in mesoterapia prima di provarlo in questo modo.
Ciao
MA – r l i n
Il Minoxidil diventa efficace con la tretinoina | Calvizie.net
calvizie.net
Escludo l’assottigliamento della pelle, si era visto invece che dopo l’esfoliazione c’è ripristino degli strati cutanei, comunque qui la utilizzano molti (me compreso ) come anti-aging del viso (uso tipico, sebbene off-label).
13 Retinoid and Retinol Myths Debunked for Healthier Skin
http://www.healthline.com
2. Myth: Retinoids thin the skin
This is commonly believed because one of the side effects when first starting the use of a retinoid is skin peeling.
Many assume their skin is thinning, but quite the opposite is true. Since retinoids stimulate collagen production, it actually helps to thicken the skin. This is beneficial because one of the natural signs of getting older is thinning of the skin.
Per l’attivazione del WNT servirebbe qualcosa di più specifico, sto ripensando ai sali di litio, nonostante tutto (ne ho ancora un mucchio e non credo proprio che siano scaduti, si tratta di sale simile a quello da cucina, anzi nel dopoguerra era stato usato proprio con questo scopo).
Ciao
MA – r l i n
Se leggi tutto il 3d vedi che gli sperimentatori poi usano tretinoina per contrastare i corticosteroidi che assottigliano la cute, quindi la tretinoina fa proprio l’effetto contrario.
Non penso che usata tutti i giorni col minox non vada bene, perlomeno aiuta il minox nella solfatazione. Proprio nel thread postato da elduderino si parla di questi attivi usati solo in coincidenza con il microneedling. Lì puntano più che altro sul percorso Shh che è stato alla base di molte ricerche passate e non si trasformato nel prodotto Curis proprio perché può portate a cancro alla pelle. Infatti gli sperimentatori di questo thread (che poi sono quelli più noti su HLT) dicono spesso di non imitarali. Qualcuno l’ha fatto e non ha avuto risultati che loro invece dicono di avere avuto, tuttavia per i miei gusti sperimentano davvero troppe cose e sono regimi che non possono essere imitati, davvero alla lunga costerebbe meno un bel trapianto, anche a livello di stress per dover applicare tutte queste cure.
Come ho scritto sopra non penso che acido lipoico e simili possano dare davvero problemi con l’utilizzo giornaliero, il percorso WNT non ha bisogno di queste cose per esistere c’è comunque ed è ben controllato da percorsi opposti. Lipoico ed altre sostanze sono state usate già per i capelli senza problemi perché hanno altre azioni e il percorso WNT è una di queste, ma non la principale. Per i sali di litio il discorso potrebbe invece essere diverso.
Comunque l’esaurimento delle staminali è legato alla guarigione da lesioni, non al semplice uso di attivatori del percorso WNT ossia quando lo si prolunga continuamente.
Comunque gli sperimentatori in questione di HLT sono anche preparati, ma un po’ troppo fanatici e magari gli sfugge qualcosa: hanno paura che i percorso WNT in seguito a guarigione da ferite (che praticano) possa portare a cicatrizzazione che è il percorso opposto a quello che conduce alla neogenesi dei follicoli, ma continuano a praticare il microneedling a 1,5 mm che va a stimolare proprio il derma reticolare che produce la cicatrizzazione che temono, se avessero l’umiltà di seguire Follica correrebbero meno rischi.
Ciao
MA – r l i n
Tuttavia l’utilizzo sporadico dopo microneedling resta in piedi anche per questo percorso e questo attivo, ossia potrebbe dare un impulso alla formazione di nuovi follicoli, impulso che non andrebbe per forza ripetuto ogni giorno. Parliamo quindi di utilizzo dopo il microneedling, non di utilizzo con minoxdil quotidiano.
Ciao
MA – r l i n
You are being redirected…
Forse i modelli come A7, per non dire M8, hanno specifiche più vicine a quelle di Follica, il primo costa un poco di più l’altro molto di più, ma forse ha una dotazione di aghi superiore e più variata.
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
La tretinoina va sicuramente bene per l’aga, si potrebbe provare però anche con quegli attivi anti-rughe come il Retin-A.
Ciao
MA – r l i n
Il butilenico è molto difficile da trovare, non solo in rete, solo Oscar ci riesce
Ciao
MA – r l i n
Su questo uso in contemporanea a microneedling ovviamente sappiamo poco, diciamo che il minox usato così era una mia speranza, ma è possibile che se davvero con l’azelaico fa questo maggiore effetto su Hedgehog (Shh) un senso lo potrebbe avere e chi sta lontano da minox per vari motivi credo che un assaggio ogni tanto se lo può permettere senza problemi di possibile caduta indotta.
Ciao
MA – r l i n
Nello studio iniziale si legge:
Finally, we found that Axin2 mRNA level was significantly up-regulated in the bulb cells after 100 µM minoxidil treatment. Axin2 and PPARγ participate in a negative feedback loop to degenerate and inhibit β-catenin (Lecarpentier and Vallée, 2016; Stamos and Weis, 2013). The degeneration of β-catenin in the cytoplasm protects the activation of target genes such as cyclin D and c-myc (Tetsu and McCormick, 1999). Most signaling pathways contain negative feedback loops, which silence the signaling after the initial stimuli (Jho et al., 2002).
Transient activation of the Wnt signaling pathway is needed for the initiation of anagen and activation of bulge stem cells in the hair follicles (Lien et al., 2014). Probably, Axin2 gene inhibits Wnt signaling in the bulb cells in a negative feedback mechanism after anagen initiation (Lim et al., 2016). Similar to our study, Kwack et al. demonstrated that minoxidil induces accumulation of β-catenin and upregulates the expression of Axin2, Lef-1, and EP2 (Kwack et al., 2011). In addition to activation of Wnt signaling, Shh is required for anagen progression of the hair follicle (Wang et al., 2000) and it may influence the bulb cells of hair follicles to express Gli1 and Axin2. Shh signaling regulates dermal papilla fibroblasts and matrix keratinocytes interaction during embryonic follicle morphogenesis and postnatal hair follicles cycling (Callahan and Oro, 2001). Shh is expressed in the keratinocytes of hair matrix and it acts as a mitogen to induce anagen (St-Jacques et al., 1998). In conclusion, we showed that azelaic acid is a regulator of Gli1 and Gli2 genes and it can protect bulge cells from UVB damage. Our results suggest that azelaic acid combination with minoxidil promotes hair growth via induction of Shh protein expression in the hair follicles. Altogether, this evidence provides valuable insights into the role of azelaic acid in the hair follicles growth.
Il wounding nell’uomo secondo alcuni studi produce cute e non follicoli, ma va anche visto quale tipo di wounding, profondo o superficiale e qui parlano i test di Follica, su questi con la microdermoabrasione e senza nulla c’è una crescita in densità del +13,2%, con il microneedling potrebbe essercene anche di più perché lo descrivono come più efficace. Sono tutti nuovi follicoli? No, sono capelli che prima non erano spuntati, quindi anche follicoli in kenogen come quelli attivati da minox e fina, ma questo lavoro è stato fatto solo con il wounding e pare che aggiungendo le altre cure questa percentuale vada moltiplicandosi e non sommandosi. A questo punto a chi frega più se si tratta di neogenesi follicolari o no?
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Col rosso vai sul sicuro.
Per impostare il tutto al meglio potresti aspettare il mio prossimo articolo che sto finendo ora di partorire e che se Sara fa un miracolo potrebbe uscire domani (è abbastanza complesso da montare).
Ciao
MA – r l i n
Sì ho visto per la garanzia, meno male che non l’ho aggiunta al momento dell’acquisto dove la davano per pochi euro.
Per gli aghi escludi che i 36 aghi agevolino il compito del numero di fori da fare? Immagini di sì, ossia immagino che il numero di passaggi in più non sia così gravoso e vada a scapito della precisione e della tranquillità di utilizzo. Vanno comunque fatti i bene i conti, anche se va ricordato che Follica non dovrebbe fare di 1600 fori per cm2 un numero magico, ma un obiettivo minimo/ottimale da raggiungere, quindi non credo che andando oltre si faccia male.
Ciao
MA – r l i n
Grazie
Ciao
MA – r l i n
No, al momento niente minox. Infatti devo ancora iniziare col k max stimulating che ha il triaminodil che è parente del minox, magari in questo tipo di applicazione è equivalente o di poco inferiore oppure ancora, ad essere beatamente ottimisti, superiore.
@oscar74 Io non la imposterei sulla superficie da trattare personale, ma calcolerei i dati che poi ognuno personalizza dopo aver calcolato la propria area, altrimenti molti andranno in cofusione. Possiamo anche fare un’area media che poi va bene per tutti tenendo conto che le zone con diradamenti devono includere anche 2 cm di contorno non diradati e quindi finisce che si deve trattare un po’ tutto lo scalpo superiore anche in via preventiva e non solo perché il recupero parte maggiormente dai margini che non dal centro dei diradamenti.
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ma alla fine avevi preso quello su ali come il mio?
Si esatto

Ne ho preso una svalangata, devo ancora iniziare,ho puntato sulle nano
Ciao
MA – r l i n
Ah, hai messo subito minox, ma va detto che se è vero che attiva Shh, andrebbe messo tra 5 e 8 gg. Ovviamente il minox non poteva non avere nulla a che fare con il percorso WNT che è quello che andrebbe attivato entro 3 gg, ma l’impressione è che sia meno specifico. Specifici sarebbero i sali di litio che io conservo da 13 anni in casa in confezione da 550 gr.
Ho in casa la Stimulating dello shop che contiene il Triaminodil, mi proponevo di iniziare a utilizzarla con l’inizio del prossimo anno, la userei come gli altri utilizzano il minox, ossia tutti i giorni. Chi utilizza minox credo che non debba cambiare nulla se fa microneedling, al massimo può aggiungere acido azelaico dopo il microneedling (dopo 5-8 gg).
Alla fine Oscar ha trovato un analogo cinese che ci ha convinto, anche perché alla fine tutte da lì vengono comunque è ufficialmente una dermapen (termine più generico):
https://www.amazon.it/Beautlinks-Elettrico-microneedling-Riparazione-Ringiovanimento/dp/B089CR9BRR/ref=sr_1_5?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=dermapen&qid=1607450161&sr=8-5
Ciao
MA – r l i n
L’azelaico che vorrei prendere è quello di The Ordinary che è al 10%
The Ordinary Azelaic Acid Suspension 10% 30ml : Amazon.it: Bellezza
http://www.amazon.it
Ciao
MA – r l i n
Per l’effetto citostatico può essere anche a lungo termine, ma qui è un utilizzo spot. Per lo schiarimento cutaneo non c’è da preoccuparsi già Marliani vent’anni fa diceva che teoricamente avrebbe fatto ricrescere capelli bianchi, ma di fatto non lo faceva.
Ma hai letto bene l’ultimo articolo? Visto che qui stiamo parlando sul penultimo…no, perché tutta la prima parte mi ha richiesto ore di lavoro per documentare la questione dello spessore dello scalpo e dei suoi strati su cui ci sono studi non sempre concordi. Comunque ho messo anche lo studio con le risonanze magnetiche e per qualsiasi tipo di diradamento o non i bulbi dei follicoli dei capelli terminali sono a circa 2 mm di profondità e dalle immagini si vede anche bene, ma io per maggiore comodità ho girato anche la scala di 10 mm mettendola di traverso sopra l’immagine di risonanza magnetica.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Il problema dell’inibizione di IL-6 è che fa parte del percorso che porta alla formazione endogena di acido retinoico e che contribuisce alla neogenesi follicolare, quindi si potrebbe usare se si usa anche tretinoina, anche se la tempistica di questo percorso non è nota, tuttavia essendo legata all’infiammazione dovrebbe essere attivato subito, mentre Shh può aspettare anche una settimana.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
minox tutti i giorni tranne quello del microneedling
microneedling 1 ogni 14 gg?
Ciao
MA – r l i n
Faremo il nuovo topic, ma se qualcun altro lo inizia gliene sarei grato.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Diciamo che del link che hai inserito si era seguita la farmacopea austriaca che prevede glicole al 15%, ma alcool etilico al 70%. Diciamo che è questa seconda formulazione che è andata per la maggiore da noi.
Comunque minox non è finasteride e neppure duta.
Ciao
MA – r l i n
Composizione galenico Minoxidil
calvizie.net
Pensavo che Proxy si fosse sbagliato, ma questo tipo di formulazione è ribadita dal dr. Gigli (anche se per il 2%):
Formula delicata Minoxidil galenico
calvizie.net
Non credo quindi che ci sia questo problema dell’evaporazione e cristallizzazione del minox sulla cute, visto che non ci sono state lamentele in questo senso in tutti questi anni.
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Altro dubbione: ma non è che con la sfiga che abbiamo, i nuovi follicoli generati saranno anche loro sensibili al DHT??
Interessanti queste differenze tra le varie dr. Pen. Magari ci sono modelli che in qualche modo favoriscono la pressione sulla cute e altri meno. Può essere anche il peso differente. Altrimenti dobbiamo pensare a difetti di regolazione della profondità. Penso li si possa controllare.
Una cosa importante è anche tenere sempre perpendicolare allo scalpo l’apparecchio sena inclinarlo. Non è così facile come sembra.
I nuovi capelli sono soggetti come tutti agli ormoni e possono essere predisposti alla calvizie. Per questo penso che i migliori e più durevoli risultati si ottengono usando anche anti-dht e anti-androgeni.
Ciao
MA – r l i n
Io sfrutto tutte le finestre, ossia nei primi tre GG metto Tiobec e altre sostanze pro Wnt per tre giorni. Al quarto metto tretinoina e dal quinto all’ottavo Skinoren e Triaminodil.
Ciao
MA – r l i n
Gli "altri attivi pro WNT" sono i sali di litio che ho ritirato fuori e che ho usato finora due giorni sui tre della finestra WNT e l’estratto fluido di Gingko che prima usavo tutte le sere.
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
I sali di litio li sto usando con molta prudenza dopo che li avevo in casa da anni. Il Ginkgo vai in una buona erboristeria e chiedi l’estratto fluido o la tintura madre.
Se usi il minox non serve altro.
Ciao
MA – r l i n
Se si vuole provare a rafforzare il percorso WNT e Shh può avere senso usare ginkgo e tiobec nei primi tre giorni e Skinoren strettamente prima del minox tra il 5° e l’8° giorno. Non ha senso aggiungere nanoxidil e analoghi del minox.
Questo ha una sola velocità? Perché in quello che usiamo io e Oscar e forse qualcun altro 6000 rpm è la velocità più bassa. Comunque quello che cambia e la velocità con cui ti devi spostare sullo scalpo ossia devi essere un po’ più rapido. Follica se non sbaglio dovrebbe avere una velocità di 7200 rpm quindi quasi una via di mezzo e devi fare 2 cm lineari ogni secondo, anche se devi passare due volte sullo stesso punto con la stessa velocità. Con velocità inferiori puoi prendertela più comoda.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
Le cose sono però semplici, non confuse: il micorneedling con il minoxidil danno più risultati che le due terapie da sole. Abbastanza elementare visto che la stessa cosa accade con minox e fina (e quindi microneedling+minox+fina dovrebbe essere la cura migliore attualmente disponibile).
Poi c’è un brevetto recente di Cotsarelis che individua le tempistiche di attivazione dei percorsi post-microneedling e ci sono alcuni attivi che sarebbero da usare per incrementare questi percorsi. Quindi è tutto molto lineare, non mi pare ci sia molta confusione altrimenti non me la sarei cavata con un post così breve.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Non è stato per niente degnato di attenzione, ma l’ultimo mio articolo diceva anche alcune cose interessanti sul minox. Nello studio commentato gli attivi oltre una certa quantità erano controproducenti, minox compreso. Ecco non vorrei che il minox usato ogni giorno sia sostanzialmente positivo, ma abbia anche degli effetti negativi, anche se la somma finale è appunto vantaggiosa. La scommessa da parte mia, Follica qui per ora non c’entra, è vedere se l’attivazione saltuaria possa avere più effetti positivi di quella continua.
Altra cosa: Follica ha testato il microneedling ogni settimana, ogni due e ogni mese e ha detto che la modalità migliore è la seconda. Tuttavia uno studio recente ha testato minox e microneedling a tre settimane:
https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/09546634.2020.1770162?journalCode=ijdt20
Ora, io ricordo che agli inizi della ricerca si parlava appunto di qualcosa tipo 17-21 gg per la rigenerazione dei capelli. Per questo motivo io non sarò puntualissimo nel fare il microneedling cercherò di farlo a partire dal 15° giorno. E’ infatti plausibile che Follica abbia semplificato i test senza testare la 3° settimana, forse anche per motivi commerciali, abbia preferito il periodo più corto con una la migliore efficacia, ma probabilmente l’efficacia massima è nella terza settimana.
Ciao
MA – r l i n
Io sto riutilizzando saltuariamente i sali di litio, che nel 2007 ho utilizzato in continuo e che mi avevano fatto peggiorare….
Ciao
MA – r l i n
Mi pare che alla fine la cosa sui cui meditare resti la questione su cosa fare dal 16esimo al 22esimo giorno dopo il microneedling. Si può anche non fare nulla di attivo, ma è possibile alla fine che Follica abbia indicato di intervenire entro 15 gg per riavviare il processo e non porsi più il problema di questa terza settimana che per l’appunto nel protocollo Follica non esiste.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Ricrescita capelli: le terapie di "punta" | Calvizie.net
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…era il 22 Ottobre 2020…
E comunque qui ne abbiamo parlato diffusamente.
Ciao
MA – r l i n
Gli aghi da 34 o da 32, se si tratta di micron, dovrebbero fare poca differenza. Se si tratta appunto di micron hanno il diametro dei capelli più fini che poi è il diametro che i ricercatori usano come discriminante tra i vellus e i capelli terminali. Almeno i ricercatori USA, in Europa infatti il limite è posto a 40 micron.
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
https://www.amazon.it/Beautlinks-Elettrico-microneedling-Riparazione-Ringiovanimento/dp/B089CR9BRR/ref=mp_s_a_1_3?dchild=1&keywords=dermapen&qid=1610735019&sr=8-3
Fa quello che serve anche se non ha un marchio dei più noti.
Ciao
MA – r l i n
Peraltro sulle profondità andrebbero riviste molte cose e personalmente ho già dato quanto potevo con apposito articolo con tanto di immagini di risonanza magnetica su cui attentamente meditare:
Rigenerazione capelli: un approfondimento | Calvizie.net
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Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
Al momento si pensa che non ci siano problemi.
Non è mai un tutto o niente, due settimane sono più efficaci di una o quattro, tre non si sa se sono più efficaci di due. Io al momento eseguo nella terza settimana, a metà circa, ossia oggi che è il 17esimo giorno.
Ciao
MA – r l i n
Io non ho problemi a mettere molti topici, lo faccio da anni. Di base per ogni giorni ho la duta con cetirizina, che metto tutte le sere dopo cena. Una volta che si asciuga metto gli altri topici. Faccio in modo che una preparato liquido concluda e porti in profondità le creme, alla mattina non c’è traccia di unto anche se i capelli non sono perfetti almeno dopo un po’ di giorni.
Quindi attualmente vado di Tiobec e ginkgo e sali di litio nei primi tre giorni, di tretinoina il quarto, di Triaminodil del K-max Stimulating Hair Growth, con Skinoren dal 5° all’8°. Questo sempre di sera dopo duta+cetirizina che metto sempre. La mattina metto spesso il muschio quercino per l’acido atrarico, prima lo mettevo sempre, ora un po’ meno per restare a volte coi capelli molto puliti dopo lo shampoo con Nizoral e K-max Stimulating shampoo.
Ciao
MA – r l i n
Ciao
MA – r l i n
Io sto sperimentando l’uso sporadico che mi ha sempre un po’ intrigato perché dovevo iniziare il K-max Stimulating Hair Growth giornaliero e sono incappato in questi ultimi brevetti di Cotsarelis che riportavano queste "finestre" post-wounding di attivazione dei percorsi. Mi sono trovato nella situazione ideale per provare l’uso sporadico, anche se ammetto che è una doppia scommessa, perché presuppone anche che il Triaminodil sia un perfetto analogo del minox, oltre che le "finestre" siano davvero efficaci per la rigenerazione. Diciamo che non dovrei però perderci niente, al massimo non sarò soddisfatto dei risultati.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
OT: finalmente un altro highlender della fina come me
Ciao
MA – r l i n
I primi studi in questo senso sono stati fatti molti anni prima di fare prove con diverse tempistiche su diversi soggetti, con analisi dei vari processi biochimici e dei tempi impiegati. Ricordo bene che le attuali due settimane erano inizialmente un minimo per l’individuazione di questo periodo di rigenerazione.
Peraltro quello delle tempistiche del microneedling è lo stesso discorso che regge l’intervento con attivi non continuativo e l’utilizzo delle "finestre temporali" per i vari percorsi che se si rivelasse di successo costituirebbe un gran passo avanti nella lotta alla calvizie.
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Io comunque userei i tre attivi pro-WNT separati, quindi non farei dei mix.
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Tempo fa avevo utilizzato il Daivonex lozione che è appunto calcipotriolo, ma senza grossi risultati, per cui mi sono messo in mente che non ci voglia un analogo del calcitriolo, ma proprio il calcitriolo, peccato che non esista altra soluzione dello sporchevolissimo Silkis.
Ciao
MA – r l i n
Il minox andrebbe comunque usato dal 5° all’8° giorno, non nei primi tre giorni.
Ciao
MA – r l i n
Il calcitriolo? Metti un link, immagino che sia di importazione….
La dose è sempre molto bassa 3 microgrammi al grammo 0,0003% la vit.D3 è considerata da molti un ormone, ma nessun ormone a uso topico, neppure il beta-estradiolo, l’ho mai visto a dosi così basse.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
Percorso WNT: dubbi e speranze per la calvizie | Calvizie.net
calvizie.net
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Cerca di monitorare per bene,prenditi un dermoscopio da 20 euro,unico modo per avere certezza se si sta muovendo quanlcosa
Ti prendi dei punti di riferimento,nei,macchie e qualche particolare
Ogni mese fai delle foto e poi le confronti
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Il problema è proprio trovare un dermatologo che abbia letto i brevetti come quelli di Follica. Peraltro un dermatologo aggiornato ti direbbe che legge solo giustamente le pubblicazioni "peer review". Ci sono diverse pubblicazioni sul microneedling, ma la tecnica di Follica è solo descritta nei brevetti.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
I primi li utilizzati per due mesi e mezzo, poi si è rotto il ricambio. Tieni conto che però io non faccio il microneedling ogni due settimane, ma circa ogni venti giorni. Sono durati 4 applicazioni. Dopo l’uso li disinfetto bene e li ripongo nel loro sacchettino già sterile e quindi in una scatola insieme agli altri.
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MA – r l i n
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MA – r l i n
https://www.nurse24.it/oss/lavorare-come-oss/disinfettanti-scelta-utilizzo-corretto.html
Peraltro io uso l’etilico a 96° che credo sia ancora più potente di quello a 70°
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MA – r l i n
Lo ha scritto fiv che ne ha trovata una su amazon a quel prezzo offerta
Istituto Superiore della Sanità:
https://www.iss.it/coronavirus/-/asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/%25C3%2588-vero-che-l-alcol-non-%25C3%25A8-utile-per-disinfettare-le-superfici-
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Non so in quanti siamo ad adottare questo metodo con tutte le sue varianti del caso (chi usa minox e fina, chi duta topica come me…) per me non arriviamo comunque a una decina di persone.
Oggi faccio il microneedling dopo 28 gg diciamo se vogliamo riparto con il ciclo trimestrale tipo test di Follica pubblicato a fine 2019. Faccio presente che Follica nei test precedenti faceva un intervento iniziale e lo valutava nel corso di sei mesi. Nei primi tre mesi c’era l’effetto di ricrescita e nei secondi sei mesi c’era un assestamento che risultava ancora positivo, ma meno che a tre mesi. Questo con un solo intervento (anche brutale, tipo dermoabrasione) iniziale.
Questo metodo quindi si dovrebbe distinguere dal microneedling frequente che forse risulta produttivo solo per la maggiore penetrazione degli attivi. Il metodo Follica pare favorire interventi non frequenti per far attecchire i capelli rigenerati che inizialmente sono proprio degli abbozzi dall’incerto futuro e con interventi frequenti possono venire distrutti o fatti ripartire da zero.
Ciao
MA – r l i n
è valida questa dermapen?
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Il Bialcol lo conosco da una vita è il famoso alcool che non brucia sulle ferite, molto gradito quando ero moolto più giovane…
Certamente il capello riparte da miniaturizzato, non certo da terminale, solo alcuni poi diventano terminali. Quando c’è rigenerazione ci sono degli abbozzi di capelli di tipo embrionali anche qui c’è una certa selezione molti si fermano a vellus, ma del resto la maggior parte dei follicoli anche dello scalpo esprime dei vellus anche nelle migliori capigliature. Per una buona densità servono circa 150-160 terminali a cm2, nelle zone diradate ce ne sono ovviamente meno. Una ricrescita si nota visivamente con un +20-25% di terminali quindi una zona con 100-110 terminali a cm2 è già diradata. Se conti anche i vellus arrivi a anche a più di 600 capelli a cm2.
Ciao
MA – r l i n
Nessuno vieta di fare come gli americani che ci danno dentro con gli aghi da 1,5 mm e minox ogni giorno, sugli stessi forum ci sono quelli che si bevono il minox e forse fanno prima e con meno dolore e sbattimento
Ciao
MA – r l i n
insomma mino orale da più risultati di follica
Il metodo del dermaroller da 1,5 mm fatto di frequente con minox potrebbe anche essere superiore al minox orale, magari per la maggiore solfatazione del minox in loco. Non si sa però quanto a lungo possa essere mantenuto con Aga e quanta rigenerazione vera e propria consenta non lasciando tempo a tutti gli abbozzi di capelli di stabilizzarsi per potersi sviluppare.
Io non.uso minox, ma il Triaminodil del k-max, magari la differenza è questa.
Ciao
MA – r l i n
Follica Microneedling Protocol Patent Disclosed
http://www.hairlosstalk.com
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MA – r l i n
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MA – r l i n
Il 4 giorno è scoperto ed è quello in cui uso tretinoina.
Ciao
MA – r l i n
Follica richiede solo un impegno bisettimanale e la semplice applicazione del minox 5%, non implica un esagerato assorbimento sistemico, ma è funzionale alla rigenerazione di nuovi capelli.
Ciao
MA – r l i n
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MA – r l i n
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MA – r l i n