venerdƬ, Luglio 26, 2024
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Lā€™effluvio, questo sconosciuto

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Lā€™effluvio di capelli ĆØ in estrema sintesi una perdita di capelli abbondante.
Scendendo piĆ¹ in dettaglio, esistono diverse tipologie di effluvio di capelli che hanno cause differenti.
Vediamo da vicino l’effluvio dei capelli, questo sconosciuto.

Effluvio di capelli: la fase exogen

Secondo gli specialisti, una caduta giornaliera di capelli puĆ² essere considerata nella norma fino a quando riguarda 150 capelli al giorno. I capelli, infatti, hanno notoriamente un ciclo di vitaĀ con una fase di crescita, detta anagen, una fase di involuzione, il catagen, e una fase di riposo, il telogen.

La fase vera ĆØ propria di fuoriuscita del fusto dalla cute viene invece chiamata da alcuni specialisti exogen. ƈ proprio questa “fase di uscita” che puĆ² rappresentare una fonte di preoccupazione quando troppi capelli cadono venendo ritrovati sul cuscino o impigliandosi in pettini e spazzole, oppure raccolti con i wash test.

Effluvio e caduta dei capelli

ƈ molto frequente l’utilizzo dell’espressione “caduta dei capelli” per descrivere un po’ tutti i tipi di calvizie a partire dalla calvizie comune. Il problema dei vari tipi di calvizie perĆ² non ĆØ dovuto tanto alla perdita dei capelli, ma al fatto che questi non vengono sostituiti rapidamente da altri capelli in crescita. Nella calvizie comune di tipo androgenetico all’inizio si ha anche un’abbondante perdita dei capelli. Tuttavia, quando la calvizie ĆØ matura cadono pochi capelli, ma ne ricrescono tanti quanti ne cadono o anche meno.

Fig.1: L’effluvio porta alla caduta giornaliera di diversi capelli ed ĆØ causa di preoccupazione e stress per chi lo subisce.

LongevitĆ  dei capelli (fusti)

I capelli devono cadere prima o poi, ma il “poi” fa la differenza. Nei maschi, in media i capelli sani crescono per 2-4 anni, mentre nelle femmine crescono per 3-7 anni. Questi capelli con la fase anagen pluriennale sono i cosiddetti “capelli terminali” che si presentano spessi e molto pigmentati. I capelli terminali hanno spessori superiori ai 40 micrometri (o micron). Con diametri inferiori ci sono i capelli vellus e nano-capelli. Alcuni ricercatori riservano l’espressione “capelli terminali” a quelli di diametro superiore ai 60 micrometri, costituendo un categoria di “capelli intermedi tra i 40 e i 60 micrometri di spessore.
Lo spessore di un capello ĆØ direttamente proporzionale alla lunghezza della fase anagen e alla profonditĆ Ā raggiunta dal follicolo del capello. I capelli piĆ¹ piccoli e fini cadono prima, hanno quindi ciclo di vita piĆ¹ breve e i loro follicoli si collocano a profonditĆ  inferiori. La copertura della cute dello scalpo ĆØ dovuta, quindi, allo spessore dei capelli, alla densitĆ  dei capelli e alla loro pigmentazione.

Effluvio di capelli Telogen

Ogni capello prima o poi deve cadere per quanto lunga sia la sua fase di crescita. Quando questa tempistica ĆØ condivisa da molti capelli in un periodo di tempo circoscritto si puĆ² avere l’effluvio in telogen, ossia una caduta dei capelli intensa concentrata in qualche mese. Le dinamiche della caduta dei capelli sono analoghe a quelle demografiche quando si considerano le morti e le nascite in una popolazione.

Gli specialisti dicono che per avere una buona capigliatura si deve puntare a mantenere sulla testa circa 100.000 capelli. Questi possono essere paragonati agli abitanti di un cittĆ  di 100.000 abitanti. Supposto che l’etĆ  media sia di 80 anni e che ci sia un distribuzione omogenea per ogni anno di etĆ  (1250 individui che nascono e altri 1250 che muoiono ogni anno) si deduce che la popolazione resta in equilibrio con la nascita e la morte ogni giorno di 3 o 4 individui.
Trasferendo questo esempio alla capigliatura e considerando la media minima di 2 anni di vita per i capelli terminali, se ne deduce che in un anno si perdono 50.000 capelli, ossia la metĆ  dei capelli. Questo significa una media di 137 capelli persi al giorno. Se ricrescono altrettanti capelli ogni giorno la capigliatura resta in equilibrio, altrimenti si sfoltisce quando ne nascono di meno e si infoltisce quando ne nascono di piĆ¹.

Ciclo di vita del capelloFig.2: Il ciclo del capello con un ricambio ideale del fusto: il nuovo fusto ĆØ giĆ  in crescita al momento in cui il vecchio fusto cade. Secondo alcuni specialisti i diradamenti della calvizie comune sono dovuti alle eccessive pause (kenogen) tra la caduta dei fusti dei capelli e la comparsa di quelli nuovi.

Effluvio capelli: quanti e dove cadono?

Per questo motivo in media in una capigliatura con circa 100.000 capelli, la caduta di 150 capelli al giorno non deve allarmare ed ĆØ da considerarsi nella norma. Questo vuol dire che sono possibili numeri di capelli persi al giorno anche superiori in certi periodi. Questi saranno compensati da numeri inferiori di capelli caduti in altri periodi. Esistono, infatti,Ā  periodi in cui ĆØ piĆ¹ facile che cadano i capelli.

Peraltro, si noti che i capelli che cadono nel caso di effluvio di capelli riguardano tutta la capigliatura e non le sole zone in cui si sviluppa la calvizie comune. Quindi cadono anche dalla nuca e dai lati per i quali normalmente non ci si preoccupa per i diradamenti che in queste zone non sono frequenti.

Effluvio stagionale

L’uomo ha mantenuto in una forma piuttosto leggera quella che ĆØ la muta stagionale dei mammiferi. Questi cambiano il sottopelo due volte all’anno per far fronte alle variazioni stagionali della temperatura. Nell’uomo, l’effluvio capelli stagionaleĀ ĆØ tipicamente quello autunnale e quello primaverile. Quest’ultimo si trova spostato per molti piĆ¹ verso l’inizio dell’estate, probabilmente per le abitudini della vita moderna con minore vita all’aperto e maggiore esposizione alla luce artificiale rispetto al passato.

PiĆ¹ che al variare delle temperature nel corso delle stagioni, gli effluvi stagionali sembrano legati alle ore e alla potenza della luce naturale nei vari periodi dell’anno. Questo risulta soprattutto dagli studi sul pelo degli animali. Il ricambio che avviene con la muta autunnale prepara il pelo per i mesi piĆ¹ freddi, quindi con una seconda muta lo sfoltisce in vista dei mesi piĆ¹ caldi. Comunque gli specialisti in capelli concordano nell’indicare l’ultima parte di gennaioĀ il periodo dell’anno in cui i capelli umani sono piĆ¹ folti. Ossia in corrispondenza con il periodo piĆ¹ freddo dell’anno a un mese dall’inizio dell’inverno. Questo infoltimento ĆØ dovuto alla ricrescita che avviene in seguito all’effluvio autunnale che si ĆØ verificato tre mesi prima.

Vitamine e ormoni “fotosensibili”

Gli studiosi hanno evidenziato un ruolo determinante nella muta del pelo degli animali in due ormoni che dipendono in diversi modi dalla luce. Si tratta della vitamina D3, considerata un ormone, che viene notoriamente sintetizzata nell’uomo sotto l’azione dei raggi UV-B solari, e della melatoninaĀ che viene prodotta invece durante la mancanza di luce, ossia di notte e al buio.

Vitamina D3Fig.3: L’esposizione ai raggi solari ĆØ la miglior fonte di vitamina D per il nostro organismo, ma copre solo d’estate e solo se ci si espone al sole.Ā Ā 

Il calo fisiologico di sintesi di vitamina D3 a fine estate ĆØ probabilmente collegato con l’effluvio capelli autunnale. Invece, la ricrescita successiva ĆØ probabilmente collegata all’aumento della melatonina con le minori ore di luce che accompagnano l’autunno.

Con l’inizio dell’inverno, le giornate si allungano e la progressiva minore produzione di melatonina potrebbe appunto portare all’effluvio capelli primaverile-estivo.

Un’altra vitamina

Negli effluvi, non solo stagionali, molti specialisti individuano la vitamina A come possibile concausa. La vitamina A e gli analoghi, ossia i retinoidi, giocano un ruolo sia nella crescita che nello stop alla crescita dei capelli.

Queste sostanze possono, quindi, sia favorire che ostacolare la fase di crescita dei capelli. Il tutto potrebbe dipendere da una loro “regolazione fine” e dalle tempistiche di azione. In particolare, la vitamina A potrebbe favorire il ricambio dei capelli. Questo lo farebbe portando i follicoli alle fasi catagen e telogen, e infine exogen, ma anche sollecitando l’inizio di una nuova fase anagen senza sottostare a una lunga pausa (fase kenogen).

Vitamina A (retinolo)
Fig. 4: Tra gli alimenti di origine animale, la vitamina A ĆØ presente nel fegato, nel latte e nel burro; invece, nei cibi vegetali, spicca nella frutta e nella verdura di colore arancione.Ā 

La vitamina A e i retinoidi potrebbero, quindi, provocare caduta, ma anche una rapida ripresa della crescita dei capelli svegliando i capelli dormienti che, secondo alcuni ricercatori, farebbero la differenza nella calvizie comune.

Effluvio di capelli donna: lo studio sugli estrogeni

Uno studio recenteĀ mette in risalto che gli estrogeni (in particolare l’estradiolo) regolano il metabolismo cutaneo della vitamina A. Gli estrogeni sono alla base della differenza tra la fase di crescita del capello maschile e di quello femminile. Nella donna, come ricordato sopra, la fase di crescita dei capelli ĆØ mediamente piĆ¹ lunga. In entrambi i sessi, la fase di crescita dei capelli tende a ridursi con gli anni e questo spiega perchĆ© anche le persone che non soffrono di calvizie mostrano capigliature meno rigogliose con il passare degli anni rispetto a quando erano piĆ¹ giovani.

Nelle donne, la menopausaĀ porta sovente a sviluppare calvizie proprio per la riduzione degli estrogeni.

Effluvio di capelli o calvizie?

L’effluvio di capelli puĆ² impressionare per il numero di capelli che cadono ogni giorno. Spesso chi subisce l’effluvio inizia a contare i capelli caduti preoccupandosi ogni giorno di piĆ¹, anche quando a livello estetico i diradamenti sono difficilmente visibili. Questo puĆ² accadere perchĆ© i diradamenti che fanno intravedere il cuoio capelluto diventano visibili solo quando la densitĆ  dei capelliĀ in una zona dello scalpo si riduce di piĆ¹ della metĆ . Chi ha una densitĆ  elevata di capelli terminali su tutto lo scalpo con un effluvio stagionale puĆ² preoccuparsi per il numero di capelli che cadono senza perĆ² avere dei reali problemi di tipo estetico.

Viceversa c’ĆØ chi non si mette a contare i capelli che cadono, ma vede manifestarsi dei diradamenti e si preoccupa giustamente per questo. L’errore in cui puĆ² cadere chi si preoccupa perchĆ© l’effluvio mette in evidenza dei diradamenti ĆØ quello di pensare di non avere piĆ¹ problemi di capelli una volta che l’effluvio ĆØ terminato e la densitĆ  precedente viene recuperata. Proprio per la legge sopracitata della visibilitĆ  dei diradamenti, solo con una densitĆ  dimezzata rispetto a quella originale puĆ² succedere che chi si crede non soggetto alla calvizie abbia ancora una densitĆ  esteticamente valida, ma molto ridotta rispetto a quella originale. In questi casi, l’effluvio stagionale non fa altro che evidenziare il processo della calvizie che, altrimenti, non sarebbe stato cosƬ visibile ad occhio nudo.

effluvio di capelliFig.5: Quando la calvizie androgenetica viene svelata dagli effluvi stagionali, rivolgersi ad uno specialista in tempo puĆ² essere vitale per bloccarla in modo efficace.Ā 

Spesso chi rientra da questi diradamenti dovuti a questo fenomeno, si consola dicendo di soffrire solo di effluvio e non di calvizie comune, ma questo potrebbe non essere vero. La calvizie comune potrebbe non essere ancora visibile, ma potrebbe essere giĆ  in atto.

Grandi e veloci recuperi

I trattamenti piĆ¹ efficaci contro le varie forme di calvizie possono portare alla ricrescita di numerosi capelli in un periodo molto circoscritto. In questo caso, ci puĆ² essere la sincronizzazione dei cicli di vita di molti capelli e l’innesco di grandi effluvi ricorrenti. Questo perchĆ© dato che i capelli sono ricresciuti insieme terminano insieme anche il loro ciclo di vita e, quindi, cadranno contemporaneamente in un periodo di tempo circoscritto.

Rischio cronicizzazione

Per tutti gli effluvi di grande portata, c’ĆØ quindi il rischio di questo tipo di cronicizzazione o meglio di sincronizzazione. Invece, l’effluvio cronico propriamente detto dovrebbe essere un effluvio che si prolunga nel tempo. Per questo tipo,Ā ĆØ consigliabile usare il minoxidil che ĆØ il farmaco che prolunga la fase di crescita, mentre i cortisonici possono essere utili per bloccare la caduta fermando l’evolversi delle fasi finali del ciclo di vita dei capelli.

Minoxidil meglio di no

Il minoxidilĀ ĆØ, invece, da evitare per gli effluvi stagionali perchĆ© potrebbe portare a una maggiore caduta anche se seguita da un maggiore ricambio. Sicuramente se lo si inizia a usare con un effluvio stagionale non va abbandonato dopo poco tempo, ma va mantenuto come trattamento stabile. Parallelamente, resta sicuramente utile l’applicazione di un cortisonico di bassa potenza come l’idrocortisone butirrato che non arreca problemi di atrofia cutanea da cortisonici.

Antinfiammatori utili

L’azione antinfiammatoria per prevenire e limitare l’effluvio di capelli puĆ² anche essere portata avanti a livello sistemico utilizzando integrazioni come gli acidi grassi omega-3Ā accompagnati da GLA (acido gamma-linolenico) per massimizzarne l’azione.


Fig.6: L’assunzione di un integratore a base di olio di pesce con acidi grassi insaturi, Omega 3, EPA e DHA migliora la struttura e la resistenza dei capelli, oltre che prevenire le malattie cardiovascolari e migliorare il sistema nervoso.Ā 

Per ottimizzare l’azione di questi agenti antinfiammatori naturali contro l’effluvio stagionale, ĆØ necessario iniziare ad assumerli almeno qualche settimana prima che si manifesti questo fenomeno. Inoltre, ricorrendo sempre nello stesso periodo dell’anno, gli effluvi sono prevedibili per chi ne Ć© soggetto e, quindi, possono essere prevenuti con successo.

In conclusione

L’effluvio di capelli telogen va valutato con la consapevolezza che ĆØ normale perdere piĆ¹ capelli in certi periodi dell’anno e valutando il reale impatto estetico che di solito non ĆØ di lunga durata e si puĆ² risolvere spontaneamente. Se la quantitĆ  di capelli persi non ĆØ largamente sopra la norma e mette in evidenza dei diradamenti, un effluvio di capelliĀ puĆ² servire per individuare il processo in atto della calvizie comune. In questo caso, puĆ² essere utile per iniziare a trattare per tempo la calvizie, che ĆØ il modo migliore per contrastarla con successo.

 

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Redazione Calvizie.net
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