17 COMMENTS

  1. E poi quello che troveranno di meglio del minox nel futuro… 🙂

    Qualcosa c’è già, tipo il latanoprost e poi penso che il microneedling con minox sia meglio del solo minox, sia con uso frequente che con usa in stile Follica.

    Ciao

    MA – r l i n

  2. Grazie per l’apprezzamento 🙂 Tu sei quello che aspetta i “miracoli”, mentre il mio sforzo comunicativo qui è quello di far capire che i miracoli non arrivano, ma se si utilizzano i rimedi disponibili alla luce delle più recenti acquisizioni, si possono avere risultati molto soddisfacenti. Però bisogna metterci del proprio, ossia fiducia e costanza nelle cure, altrimenti se si prova per un po’ e si molla si fa solo peggio.

    Anche in questo articolo per chi lo legge con attenzione e con calma ci sono delle informazioni molto utili e aggiuntive, per esempio l’assunzione per i transgender di solo 0,25 mg di minox orale significa che è possibile assumere dosi basse di minox orale in chi usa già anti-dht e antiandrogeni, minimizzando i sides e ottenendo risultati aggiuntivi. Ma questo è solo un esempio delle informazioni utili che ci sono negli studi citati in questo articolo, vediamo se ne trovate qualcun’altra:)

    Ciao

    MA – r l i n

  3. [QUOTE=”Vayne, post: 1456426, member: 646899″]
    Sinceramente, scusate il tono e la critica, ma tutti questi studi da voi pubblicati sono interessanti ma inutili. Alla fine non c’è mai un “ok questo mi è utile”. È tutto un provare di qua, provare di là. Ed è così da anni senza nulla di concreto a mio avviso
    [/QUOTE]

    bisogna tirare a campà

  4. Però, l’articolo dice anche che se ci si castra per tempo si riesce a mantenere tutta la capigliatura intatta….:D

  5. Sì, ma questo avviene anche se ci si “castra” solo a livello di scalpo, con anti-dht e antiandrogeni ad esempio, il problema è più il “per tempo” che altro, visto che ci si accorge dei diradamenti quando i capelli terminali si sono ridotti del 50%.

    Ciao

    MA – r l i n

  6. ma mica tanto marlin, i primi tempi con le cure si migliora e si ottiene una copertura migliore del pre cura, il problema è che poi si ripeggiora dopo un po’, altrimenti sì che andrebbero bene le attuali cure, quasi bene diciamo

  7. La maggior parte si inizia a curare quando “vede” i diradamenti, ma è troppo tardi, recuperare il 100% e più è molto difficile (se sei sceso sotto il 50% per tornare al 100% devi fare +100%…).

    Ciao

    MA – r l i n

  8. In realtà basta ritornare a quel 50% per avere la copertura da trapianto, ma chi si sveglia prima è ovviamente avantaggiato, è un invito alla prevenzione precoce.

    In questo caso le cure attuali sarebbero perfette, ma bisogna muoversi per tempo, senza fidarsi delle apparenze, che notoriamente ingannano.

    Ciao

    MA – r l i n

  9. [QUOTE=”marlin, post: 1456464, member: 4277″]
    In realtà basta ritornare a quel 50% per avere la copertura da trapianto, ma chi si sveglia prima è ovviamente avantaggiato, è un invito alla prevenzione precoce.

    In questo caso le cure attuali sarebbero perfette, ma bisogna muoversi per tempo, senza fidarsi delle apparenze, che notoriamente ingannano.

    Ciao

    MA – r l i n
    [/QUOTE]
    Scusa Marlin, ma su questo concordo solo parzialmente. È vero che muoversi per tempo è assolutamente necessario, è altrettanto vero però che a volte le cure non funzionano o magari lo fanno per un periodo di tempo limitato.
    Nel mio caso, per esempio, ho tenuto bene per una decina d’anni, ma ora è un paio d’anni che sono un caduta libera, nonostante mi curo con i big3 a dose canonica

  10. Sì, può capitare, qui sul forum pare capitare più spesso perché sul forum c’è chi ha qualcosa da dire, in particolare da lamentarsi, a chi le cose continuano ad andare bene non viene da dire nulla. Dieci anni non sono affatto pochi possono fare la differenza in una vita se sono il decennio giusto, ossia tra il terzo e il quarto di vita.

    Sono molto rare le cure che funzionino al 100% sul 100% dei pazienti, di norma ci sono cure che funzionano bene sulla maggioranza di pazienti, questo per ogni tipo di patologia. Le cure future difficilmente sfuggiranno a questa regola, anche se all’inizio accenderanno le speranze di tutti.

    Ciao

    MA – r l i n

  11. Ecco, comunque è facile che quando avete iniziato le cure la situazione non fosse più ottimale, si iniziano quando si notano dei minimi diradamenti, ma questi minimi diradamenti si notano quando la densità è scesa sotto il 50% rispetto a quella originale. Credo che ben pochi si muovano per tempo.

    Se ci si muovesse per tempo, diciamo con -20% di densità, si recupererebbe il 100% o quasi e dopo dieci anni magari si tornerebbe a quel -20% o anche -30% che comunque è esteticamente ancora coprente, più di un trapianto.

    Ciao

    MA – r l i n

  12. Ho poco da ricostruire dopo quello che hai scritto tu sopra, non ricordavo che ne usasse 4 ml al giorno.

    Un caso di successo con estradiolo beta su questo forum è anche quello di Claudio Claudio, utente Trentino che si è affidato alla lozione del Centro Tricologico Trentino, che contiene anche beta estradiolo, ma penso a dosi molto più basse. Anche lui ha dovuto passare per la ginecomastia, ma ha continuato a usarlo dopo l’intervento al seno, senza più averne.

    Ciao

    MA – r l i n

  13. Qui la testimonianza di Claudio Claudio:

    [URL unfurl=”true”]https://calvizie.net/forum/threads/alpicort-f.60165/page-3[/URL]

    Qui le foto delle “cure farmacologiche” del CTT:

    [URL unfurl=”true”]http://www.studictt.it/documentazione-fotografica.html[/URL]

    Ciao

    MA – r l i n

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