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10 errori nelle cure per calvizie

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Cure per calvizie: quali sono gli errori piĆ¹ frequenti?
E’ importante conoscerli per intervenire prima e con maggiori probabilitĆ  di successo.

1. Non essere tempestivi

Dallā€™adolescenza alla vecchiaia, il numero di capelli va costantemente riducendosi. Si potrebbe dire che tutti soffrono in qualche modo di calvizie. In realtĆ , la calvizie comuneĀ si accanisce piĆ¹ del normale sulla parte superiore della testa. Iniziando da fronte e stempiature e/o dal vertex, ossia la cosiddetta ā€œpiazzettaā€.

Purtroppo, i diradamenti diventano evidenti ad occhio nudo solo quando la densitĆ  dei capelli terminali (quelli spessi) si ĆØ ridotta di piĆ¹ della metĆ . Per questo, quasi sempre si inizia a preoccuparsi di trovare un rimedio ai diradamenti quando la calvizie ha giĆ  fatto un grosso danno.

2. Non conoscere gli specialisti delle cure per calvizie

Per far fronte alla caduta dei capelli, molti si rivolgono al dermatologo. Tuttavia, il dermatologo tratta varie malattie della pelle e non ĆØ uno specialista dei soli problemi di capelli. La dermatologia ĆØ una disciplina molto vasta e in essa rientra anche la tricologia, la scienza che si occupa specificatamente di capelli e peli del corpo. Quest’ultima ĆØ una branca complessa della dermatologia e, come tale, richiede approfondimenti specifici e aggiornamenti costanti, oltre che un’esperienza clinica mirata alle patologie dei capelli.

Fig.1: Uno specialista che esegue un esame tricologico al cuoio capelluto e ai follicoli piliferi di un paziente.Ā 

3. Non rivolgersi agli specialisti

Nel momento in cui i problemi di capelli diventano importanti per chi ne soffre ci si dovrebbe rivolgere a uno specialista, ossia a un tricologo. Questi specialisti non sono molti, ma quasi tutti quelli operanti da noi sono riuniti dalla SocietĆ  Italiana di Tricologia, in sigla S.I.Tri.Ā  Spesso non ci si rivolge a questi specialisti o perchĆ© non si sa della loro esistenza oppure perchĆ© si pensa di poterne farne in qualche modo a meno, magari curandosi secondo i consigli di qualche amico o conoscente o seguendo qualche cura presunta miracolosa proposta in rete.

Un tipico errore di chi non si rivolge agli specialisti ĆØ per esempio quello di provare a far fronte a un effluvio stagionale usando il piĆ¹ noto prodotto topico contro la calvizie, il minoxidil che puĆ² portare inizialmente a una maggiore ricambio dei capelli accentuando il problema.

4. Pretendere risultati immediati

Una volta che hanno deciso di combattere la calvizie, molti pretendono di vedere dei risultati in poco tempo, altrimenti abbandonano le terapie intraprese o le cambiano. Nel migliore dei casi, i trattamenti possono dare risultati visibili ad occhio nudo in alcuni mesi, tipicamente in almeno un semestre. Se seguiti da uno specialista si possono avere riscontri ancora prima effettuando delle tricoscopie. Il tardare dei risultati a evidenziarsi dipende anche dal ciclo dei capelli: il capello che non cresce piĆ¹ ed ĆØ destinato a cadere rimane tale per circa tre mesi. I capelli che ricrescono non lo fanno immediatamente e prima di spuntare dalla cute devono risalire dal follicoli e anche questo richiede un certo tempo.

5. Non avere costanza svolgendo le cure per la calvizieĀ 

I trattamenti sono giornalieri e molti che iniziano a intraprenderli si stancano presto di doverseli somministrare ogni giorno, oppure si ricordano di farlo solo ogni tanto. ƈ ovvio che i trattamenti utilizzati in modo incostante possono essere poco efficaci se non addirittura dannosi. Per esempio, cā€™ĆØ chi inizia a usare il minoxidil e smette andando incontro alla cosiddetta caduta indotta, ossia alla caduta di molti capelli che ricominciano il ciclo e che costituisce, invece, un buon segno di recupero a breve. Questa caduta avviene dopo qualche settimana di utilizzo del minoxidil e si esaurisce in genere giĆ  nel secondo mese.

errori cure per calvizieFig.2: Buoni risponditori al minoxidil 5%, in entrambi si puĆ² notare un peggioramento al secondo mese dovuto alla caduta indotta e i miglioramenti al sesto mese.

6. Non abbinare i trattamenti

Difficilmente rivolgendosi a un tricologo verrĆ  prescritto un unico trattamento, anche se ĆØ possibile che per alcune situazioni iniziali venga consigliato il solo minoxidil o qualche preparato a uso topico. Di solito, per trattare con efficacia la calvizie comune o alopecia androgenetica ĆØ necessario bloccarla a livello ormonale con delle sostanze che inibiscono il DHT. ƈ questo il caso del farmaco finasterideĀ e degli attivi naturali come gli estratti di Serenoa repens. A questi va abbinato un preparato che attiva la crescita come, appunto, minoxidil. Questo abbinamento sta alla base delle cure per calvizie.

Il fatto che esistano trattamenti di base che vengono quasi sempre prescritti assieme contro la calvizie comune, come ĆØ il caso di finasteride orale con minoxidil topico, fa pensare a molti che sia inutile recarsi da uno specialista. Tuttavia, solo lo specialista puĆ² personalizzare la terapia per ottimizzarla e la puĆ² modificare opportunamente seguendo lā€™evoluzione della situazione nel tempo dei singoli pazienti.

7. Abbandonare i trattamenti e le cure per calvizie efficaciĀ 

Con i trattamenti piĆ¹ efficaci contro la calvizie, cā€™ĆØ chi mette a posto la propria capigliatura per un buon numero di anni. A volte accade che, ottenuti risultati contro la calvizie e non riscontrando peggioramenti, ci si convinca di aver stabilizzato la situazione e di poter fare a meno dei trattamenti utilizzati con successo fino a quel momento. Un poā€™ di tempo dopo lā€™abbandono delle terapie ci si puĆ², invece, accorgere che la calvizie ha ripreso il suo corso. Allora si corre ai ripari ricominciando con i trattamenti abbandonati. Questi perĆ² quasi sempre non sono in grado di ripristinare la situazione soddisfacente raggiunta al momento dellā€™abbandono delle cure per calvizie. In pratica, si ricade nellā€™errore iniziale del punto 1,Ā  ossia ci si muove in ritardo, quando la densitĆ  si ĆØ ridotta in modo visibile ed ĆØ piĆ¹ difficile recuperarla.

8. Cure per calvizie: l’errore di cambiare di continuo terapie

In genere, le terapie e cure per calvizie non consentono recuperi eccezionali, ma in molti casi assicurano la stabilizzazione della situazione. ƈ il cosiddetto ā€œmantenimentoā€ che non soddisfa molti e sicuramente non soddisfa i molti che si sono mossi con poca tempestivitĆ . Si puĆ², peraltro, parlare di mantenimento solo dopo aver fatto ricorso alle terapie disponibili ed efficaci per un tempo non breve. Proprio perchĆ© non tutti sono in grado di apprezzare il mantenimento a cui conducono le migliori terapie, molti finiscono per cambiare terapie di frequente senza ottenere risultati migliori, ma spesso peggiorando. Il peggioramento puĆ² avvenire proprio per aver abbandonato le terapie che garantivano il mantenimento. Inizia cosƬ una ricerca spasmodica al trattamento miracoloso che porta a scartare uno dopo lā€™altro diversi trattamenti.
Agendo in questo modo al danno si puĆ² aggiungere la beffa di aver scartato frettolosamente dei trattamenti che potevano essere efficaci o comunque stabilizzare di nuovo la situazione.

9. Puntare subito sul trapianto

I migliori chirurghi dei trapianti di capelliĀ sconsigliano di sottoporsi a un trapianto se non si ĆØ raggiunta una stabilizzazione della propria calvizie. Questo ovviamente perchĆ© trapiantando i capelli in una situazione in evoluzione poi ci si potrebbe trovare di nuovo diradati e bisognosi di trapianti successivi. Ovviamente questo avvertimento ĆØ rivolto soprattutto ai giovani, ossia ai soggetti che piĆ¹ di frequente possono soffrire di una calvizie ancora in evoluzione. Nonostante questo, molti decidono di procedere con un trapianto ritenendo che questo porrĆ  termine ai propri problemi di calvizie in modo definitivo. Pertanto, si affrettano i tempi e poi ci si puĆ² trovare a doversi sottoporre dopo poco tempo ad altri interventi. Inizia cosƬ una corsa ad inseguimento contro la calvizie dove perĆ² non si hanno risorse infinite per contrastarla. Infatti, i capelli trapiantati vengono prelevati dalla cosiddetta area donatrice che ha un numero di follicoli finito e che ovviamente non puĆ² essere sfruttata completamente. Deve, infatti, rimanere in questā€™area un numero di capelli sufficienti a darle una copertura adeguata a livello estetico.

cure per calvizie erroriFig.3: I risultati sul vertex di un trapianto troppo precoce (credit: www.bernsteinmediacal.com).Ā 

10. Puntare sul trapianto per evitare i trattamenti

La fretta di sottoporsi a un trapianto di capelli in chi soffre di una calvizie particolarmente aggressiva ĆØ comprensibile. Cā€™ĆØ perĆ² anche chi ha fretta di sottoporsi a un trapianto di capelli perchĆ© non vuole, o non vuole piĆ¹, far ricorso ai trattamenti contro la calvizie. Questo puĆ² avvenire o perchĆ© si hanno, o piĆ¹ semplicemente si temono, effetti collaterali dovuti alle terapie contro la calvizie. In alcuni casi non molto frequenti, il minoxidil (anche usato solo come topico) puĆ² dare disturbi al sistema cardiocircolatorio, con palpitazioni, tachicardia, giramenti di testa, abbassamenti della pressione. Finasteride, il principale farmaco anti-DHT, puĆ² invece dare ginecomastia, ritenzione idrica e accumuli adiposi. Ma gli effetti piĆ¹ temuti di questo farmaco orale sono quelli sulla sfera sessualeĀ che in alcuni casi sono reali e in molti altri casi sono di ordine psicologico.

Fig.4: Il cuoio capelluto subito dopo un intervento di autotrapianto di capelli.Ā 

Di fatto, alcuni pazienti per la paura degli effetti collaterali delle terapie contro la calvizie, subiti realmente o soltanto temuti, non vedono lā€™ora di mettere fine alla dipendenza da questi farmaci e pensano di poterlo fare con un trapianto.

Questo ragionamento si rivela quasi sempre sbagliato perchĆ© i chirurghi che eseguono i trapianti prescrivono proprio alcuni mesi di trattamento con minoxidil, finasteride e quantā€™altro per arrivare al giorno del trapianto nella migliore situazione possibile a livello di capelli.

In questo modo, si possono effettuare un poā€™ meno innesti a paritĆ  di risultato estetico che ĆØ il fine del trapianto. Per lo stesso motivo, anche dopo il trapianto, vengono prescritti questi trattamenti per ottimizzare la resa estetica del trapianto stesso. Va da sĆ© che se si vuole mantenere piĆ¹ a lungo possibile lā€™effetto infoltente di un trapianto bisogna proseguire con i trattamenti per un tempo indefinito, ossia per sempre.

Cure per calvizie: in conclusione

Non esistono ancora definitive cure per calvizie, esistono perĆ² dei trattamenti di relativa efficacia. Questi permettono in molti casi di recuperare i capelli persi se si agisce con molta tempestivitĆ , cosa che non sempre avviene. Spesso non si agisce con tempestivitĆ  perchĆ© i diradamenti dovuti alla calvizie diventano visibili solo quando la densitĆ  di una zona dello scalpo si riduce a piĆ¹ della metĆ  di quella iniziale. A quel punto, i trattamenti disponibili possono essere in grado di riportare le zone diradate a una densitĆ  esteticamente valida, come quella dei trapianti. Se si inizia a trattare la calvizie quando la densitĆ  si ĆØ ulteriormente ridotta si puĆ² puntare in genere a bloccare il processo della calvizie e a qualche recupero di minore rilievo estetico.

Come si puĆ² capire la calvizie ĆØ una cosa piĆ¹ complessa di quello che si potrebbe pensare. Il nostro consiglio resta quello di affidarsi per tempo a medici specialisti in capelli. Solo i tricologi, infatti, possono garantire le terapie piĆ¹ adeguate ai singoli casi e alla loro evoluzione nel tempo.

 

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Redazione Calvizie.net
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