Meta-analisi
Una meta-analisi è uno studio fatto ricercando e aggregando dati di studi già pubblicati per ottenere dei risultati più significativi. Un’equipe ricercatori canadesi ha vagliato ben 848 lavori già pubblicati per arrivare a 23 studi adatti per estrarre dei dati omogenei su minoxidil topico e orale, finasteride e dutasteride utilizzati come migliori cure anticalvizie per contrastare l’alopecia androgenetica.
Comparazione mancante
Secondo questi ricercatori, ci sono studi recenti che hanno confrontato minoxidil orale e topico, ma mancano studi che abbiano comparato l’efficacia di queste due versioni di minoxidil con quella di finasteride e di dutasteride. Quest’ultimi sono i due farmaci che inibiscono gli enzimi 5 alfa reduttasi che trasformano il testosterone in DHT, l’androgeno che più incide sulla calvizie comune.
Periodi di utilizzo
Gli studi selezionati per l’analisi quantitativa hanno dovuto essere riaggregati per il periodo di utilizzo di questi trattamenti. Così si è ottenuta una classifica a 24 settimane di trattamento e una classifica a 48 settimane di trattamento. Periodi utilizzati in molti studi sugli attivi di ogni tipo contro la calvizie e che sono assimilabili rispettivamente all’utilizzo per 6 mesi e per 1 anno di un trattamento.
Fig.1: La densità dei capelli non è omogenea in tutte le zone dello scalpo. Le aree di controllo di un solo cm2 possono fare la differenza nei vari test che prevedono la conta dei capelli in quello spazio ristretto.
Conta dei capelli
Gli studi selezionati sono stati aggregati per i due tipi di conta dei capelli che vengono utilizzati spesso in questi studi. La conta dei capelli totali, sia vellus che terminali, e la conta dei soli capelli terminali per cm2. I capelli vellus sono quelli miniaturizzati con un diametro inferiore ai 30-40 micron, o per l’esattezza, micrometri. Invece, i capelli terminali sono i capelli più spessi con diametro maggiore di 40 micron.
La differenza è importante perché il capello terminale è l’unico esteticamente valido in grado di dare densità e copertura del cuoio adeguate. Inoltre, i capelli più sono spessi più possono diventare lunghi, mentre i vellus non possono allungarsi molto avendo un ciclo di vita ridotto ad alcuni mesi.
Diverse classifiche
Utilizzando i due criteri del periodo di utilizzo e della conta dei capelli si sono avute diverse classifiche: conta totale dei capelli a 24 settimane e conta dei soli terminali nello stesso periodo. Quindi, la classifica della conta totale a 48 settimane e quelle della conta dei capelli terminali in questo periodo.
Totale nel breve periodo
La conta dei capelli sia vellus che terminali nel breve periodo ha visto prevalere dutasteride a 0,5 mg. Questa ha un’efficacia significativamente maggiore rispetto a 1 mg al giorno di finasteride . La dose di dutasteride 0,5 mg al giorno ha anche mostrato un’efficacia maggiore rispetto al minoxidil orale a 0,25 mg al giorno e a 5 mg al giorno e al minoxidil topico al 2%.
Terminali nel breve periodo
Nella conta dei capelli terminali per cm2 sempre a 24 settimane cambia la classifica. Infatti, i migliori risultati arrivano dal minoxdil orale a 5 mg al giorno che risulta più efficace della dose a 0,25 mg al giorno e delle formulazioni topiche di minoxidil al 2% e 5%. La dose di minoxidil 5 mg/d risulta anche significativamente più efficace di 1 mg/d di finasteride per il numero di capelli terminali a 24 settimane.
Fig.2: Una tricoscopia mostra capelli terminali e vellus.
Totali nel lungo periodo
Nei risultati a lungo termine (48 settimane), i migliori risultati si sono avuti con 5 mg/d di finasteride, che è risultata significativamente più efficace rispetto al minoxidil topico al 2%. Gli altri trattamenti non sono entrati in questo confronto, probabilmente perché tra gli studi selezionati non esistevano sperimentazioni analoghe per periodo e dati disponibili.
Terminali nel lungo periodo
Il dato che dovrebbe essere più interessante è quello degli effetti a lungo termine sui capelli terminali. Gli studi comparabili vedono prevalere 1 mg al giorno di finasteride orale, che è stato significativamente più efficace del 2% e del 5% di minoxidil topico. Mentre nulla è detto sul minoxidil orale.
Breve cenno metodologico
Le analisi dei ricercatori si sono basate sulla differenza media (deviazione standard) dei risultati dei vari studi selezionati e riaggregati per i diversi trattamenti. L’analisi statistica piuttosto raffinata per le quattro classifiche parziali ha premiato i trattamenti che hanno mostrato meno variabilità nei risultati. Questo perché la misura della densità (n° capelli per cm2) può risultare molto variabile nei campioni esaminati. Una delle principali variazioni è rappresentata dall’area obiettivo presa in considerazione negli studi che può essere molto diradata dalla calvizie oppure un’area di transizione in cui vi è ancora una buona densità.
Nelle aree di transizione, il recupero di capelli grazie alle migliori cure anticalvizie è di solito più consistente a livello di numero di capelli ricresciuti. Pertanto, aggregando i vari studi, i trattamenti anticaduta che hanno mostrato meno variabilità nei risultati mostrano risultati meno dipendenti da variabili di questo genere.
I risultati finali
I ricercatori hanno, quindi, fornito una sintesi finale classificando le migliori cure anticalvizie in base ai risultati complessivi.
Questa la classifica in ordine decrescente di efficacia:
1°) 0.5mg/d di dutasteride orale
2°) 5mg/d di finasteride orale
3°) 5mg/d di minoxidil orale
4°) 1mg/d di finasteride orale
5°) 5% minoxidil topico
6°) 2% minoxidil topico
7°) 0,25 mg/d di minoxidil orale
Si noti che il podio, ossia i primi tre posti, è tutto di trattamenti anticaduta “off label”. Mentre subito dopo, al 4° e 5° posto, si classificano i trattamenti approvati contro la calvizie, ossia 1 mg al giorno di finasteride orale e minoxidil al 5% in lozione.
Un commento specialistico
Commentando l’analisi in un editoriale di accompagnamento, la dr.ssa Kathie P. Huang del Dipartimento di Dermatologia, Brigham and Women’s Hospital di Boston, e la dr.ssa Maryanne M. Senna del Dipartimento di Dermatologia del Massachusetts General Hospital di Boston, dicono che i risultati, in generale, sono coerenti con le loro esperienze, ma fanno notare che minoxidil al 2% di solito non si usa per la calvizie maschile.
Fig. 3: I risultati su due pazienti di minoxdil orale a 5 mg/d dopo 24 settimane.
Notano che “anche se il minoxidil topico si è classificato più in alto rispetto al minoxidil orale a dose molto bassa 0,25 mg, la nostra esperienza personale è che il minoxidil orale a dosi da 1,25 mg fino a 5 mg è di gran lunga superiore al minoxidil topico per il trattamento della calvizie androgenetica maschile“.
La posizione degli autori
Gli autori della meta-analisi non sono degli entusiasti di questi trattamenti e fanno notare che finasteride è temuta da molti per i suoi possibili effetti collaterali sulla sfera sessuale e non solo. Invece, per quanto riguarda dutasteride, che è più potente di finasteride, gli autori lamentano che al momento vi sono poche pubblicazioni scientifiche che la riguardano è questa può essere appunto una preoccupazione ulteriore per l’utilizzo di questo farmaco orale.
Critica agli attuali trattamenti anticalvizie
Gli autori di questo studio parlano, a cominciare dal titolo della pubblicazione, di “efficacia relativa” di questi farmaci contro la calvizie. L’efficacia di questi farmaci è relativa nel senso che questi trattamenti anticalvizie non funzionano su tutti allo stesso modo e nel senso che anche quando funzionano pienamente possono non essere sufficienti a ripristinare una situazione della capigliatura esteticamente soddisfacente.
Combinare è meglio
Tuttavia, in questa pubblicazione non sono stati presi in considerazione studi in cui si sono utilizzati questi attivi in combinazione tra loro. Altri studi hanno, infatti, mostrato che la semplice combinazione di finasteride a 1 mg e minoxidil topico al 5% da risultati superiori alla somma dell’efficacia dei due farmaci presi singolarmente. In questi casi, si parla di sinergia tra i due attivi, la quale dovrebbe valere anche per altre combinazioni di questi trattamenti tra loro.
Migliori cure anticalvizie: il parere di Antonella Tosti
A questo proposito, è degno di nota il commento fatto a Medscape Medical News su questa meta-analisi da parte della prof.ssa Antonella Tosti, docente di Dermatologia e Chirurgia Cutanea presso l’Università di Miami. Secondo la Tosti, lo studio offre alcune importanti intuizioni e alcuni avvertimenti. “Penso che questo sia uno studio molto interessante, ma bisogna considerare ciò che funziona per i vostri pazienti“, ha detto la professoressa.
Minoxidil orale a 5 mg
La prof.ssa Tosti ha fatto notare che la dose di 5 mg al giorno di minoxidil orale suscita delle preoccupazioni per gli effetti collaterali. “Quella dose è piuttosto alta e potrebbe causare una certa ipertricosi, che può essere una preoccupazione sia per gli uomini che per le donne“. Concorda che la mancanza di dati sugli effetti collaterali di dutasteride rappresenta un’altra preoccupazione, soprattutto alla luce di alcuni degli effetti collaterali noti con altri agenti.
Fig. 4: La prof.ssa Antonella Tosti (Credits: www.antonellatosti.it).
Cure calvizie: la migliore combinazione?
“Questo è il motivo per cui non la uso molto nei pazienti più giovani: perché ho paura che possa potenzialmente influenzare la loro fertilità” ha detto la professoressa riferendosi a dutasteride. In generale, la docente dice che trova che una combinazione di questi attivi è quella che fornisce i migliori risultati, che è poi quello che consiglia la maggior parte degli specialisti.
“Trovo che la dutasteride (0,5 mg al giorno) più il minoxidil orale (da 1 a 2,5 mg/d) più il minoxidil topico al 5% sia la migliore combinazione” ha affermato.
Una proposta interessante
La combinazione proposta dalla professoressa risulta abbastanza interessante. Punta, infatti, sugli attivi più potenti e non rinuncia a minoxidil orale mantenendosi su dosaggi meno problematici di 5 mg al giorno. Rafforza l’azione del minoxdil orale usandolo anche topico alla classica dose massima del 5% per poter sfruttare il più possibile la potenzialità di questo attivo minimizzandone gli effetti collaterali.
Lasciando per un attimo da parte dutasteride, l’approccio con una bassa dose di minoxidil orale affiancata al classico minoxdil 5% può rivelarsi valido per chi ha delle perplessità nel passare da minoxdil topico a minoxidil orale. In questo caso, non dovrebbe abbandonare il certo per l’incerto, ma solo potenziarlo con un uso orale più sicuro.
APPROFONDIMENTI
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[QUOTE=”Fede_95, post: 1469845, member: 645993″]
Penso che sia uno degli articoli più interessanti e importanti pubblicati negli ultimi anni, davvero complimenti!
La parte forse più illuminante è quella relativa al possibile accoppiamento di Minox topico 5% + Minox per os a basso dosaggio, anche se alcuni degli effetti indesiderati elencati nel bugiardino del Loniten non sono proprio roba da niente.
Dutasteride orale sarà anche la più efficace, ma purtroppo finché non ci sarà più chiarezza sugli EC e sulla loro frequenza rimarrà una possibilità solo per i più temerari
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Ma se non erro il dosaggio minimo del Loniten per l’ipertensione recidiva ad altri farmaci è di 20 mg (che è il motivo per cui si deve assumere il Loniten “on label”). La Tosti pare seriamente preoccupata per l’iperticosi…dove basta munirsi di un rasoio?
Finasteride 5 mg sono degli studi che sono finiti dentro nella selezione di 23 studi perché rispondevano ai requisiti.
Ciao
MA – r l i n
Gli autori di questo studio la pensano come te, quindi lo studio non voleva proporre nulla di nuovo, peraltro si poneva come regola quella di esaminare le monoterapie per farne una classifica, quindi per forza mancano gli studi con le combinazioni di più farmaci. Che però fanno la differenza, come abbiamo detto in questo articolo e come hanno detto gli specialisti che sono intervenuti.
La relativa novità è secondo me quella enunciata dalla Tosti ossia minox topico al classico 5% a cui si aggiunge l’orale a dosaggio molto basso. A mio giudizio il bello di questi ultimi anni è proprio questo, non servono le novità per recuperare i capelli affetti dalla calvizie, anche se è opportuno muoversi molto per tempo perché la calvizie non si nota subito.
Ciao
MA – r l i n
Quindi anche Tosti ha gettato un po’ la spugna sul solo Minox orale…. adesso ci affianca il topico,oltre alla meso di duta ecc ecc mah
Per me ha indicato il “meglio” della cure secondo lei, confermando questo studio che ha messo in testa la dutasteride a 0,5 mg/die, che però nell’intervento iniziale dice di sconsigliare ai giovani per la fertilità (mica niente…).
Diciamo che è una cura “ideale” probabilmente solo per meno giovani ?
Non so poi se consiglia di “affiancare” il minox topico, per me consiglia più che altro di non mollarlo, in questo modo si possono usare dosaggi più sicuri di minox orale (ma credo che Tosti non abbia mai consigliato dosaggi superiori a questi).
Ciao
MA – r l i n
Se non ricordo male, è partita con l’orale(facendo lasciare il topico, così dicevano i suoi pz anche qui) ,poi ha introdotto la meso di duta, adesso minox topico ed orale più duta per me un ritorno al passato poi boh
[QUOTE=”research, post: 1469914, member: 29641″]
Si, ma quella immagino la prescriva solo ai casi più disperati… Per i casi piû lievi immagino rimanga con il classico propecia
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Mah alcuni utenti parlavo di trattamento omaggio sopra il conto una cosa simile
Ma c’è un paragone in termini di efficacia tra 1 mg di fina e 5 mg?
Cioè 5 volte la quantità, ma ovviamente non sarà lo stesso nell’efficacia.
Io ad esempio spezzo con i denti la pillola di fina, e mi dura in genere per 3 volte (no 4 o 5).
Dovrebbe essere più efficace di 1 mg, ma quanto più efficace?
[QUOTE=”kibith3, post: 1469920, member: 646069″]
Ma c’è un paragone in termini di efficacia tra 1 mg di fina e 5 mg?
Cioè 5 volte la quantità, ma ovviamente non sarà lo stesso nell’efficacia.
Io ad esempio spezzo con i denti la pillola di fina, e mi dura in genere per 3 volte (no 4 o 5).
Dovrebbe essere più efficace di 1 mg, ma quanto più efficace?
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Se hanno stabilito ed approvato 1 mg per la cura dell’Aga,lo avranno fatto mettendo nell’ stesso piano benefici-effetti collaterali.
Quindi io non trovo il senso di andare oltre questo dosaggio che è uno dei pochi approvato per il nostro scopo
Certamente, credo che di norma si approvi proprio la minima quantità efficace, ovviamente per minimizzare gli effetti collaterali.
Il che non significa che a prenderne di più si muore, d’altronde se ci sono questi studi su fina e duta con le dosi sopra esposte, a qualcuno le hanno date e non penso che volessero “fare del male” ai pazienti.
Naturalmente vale il principio più ne prendo, più mi becco anche i sides.
[QUOTE=”kibith3, post: 1469924, member: 646069″]
Certamente, credo che di norma si approvi proprio la minima quantità efficace, ovviamente per minimizzare gli effetti collaterali.
Il che non significa che a prenderne di più si muore, d’altronde se ci sono questi studi su fina e duta con le dosi sopra esposte, a qualcuno le hanno date e non penso che volessero “fare del male” ai pazienti.
Naturalmente vale il principio più ne prendo, più mi becco anche i sides.
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Nessuno muore ovviamente,ma essendo una terapia sul lunghissimo periodo,ecco forse è meglio sul dosaggio standard
[QUOTE=”simwe9one, post: 1469913, member: 30096″]
Non c’è nella classifica come efficacia la duta a 3 volte a settimana??
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Ma infatti 0,5mg die di duta non è tantissimo? È una capsula di avodart al giorno, in pratica i dosaggi per l’IPB
Non credo che la Tosti applichi una cura standard e che sia quella citata nell’articolo, come tutti gli specialisti modula le cure sui problemi dei singoli pazienti.
Quella della Tosti è una selezione delle cure prese in considerazione dallo studio, ha detto quelle che per lei sono più efficaci a prescindere dai sides. Per il minox orale ha precisato solo che i dosaggi che addotta sono rispettivamente più alti e più bassi degli 0,25 e dei 5 mg che sono finiti nella meta-analisi.
Il caso tipico di chi ha preso minox orale dalla Tosti mi pare peraltro quello di chi già usava il minox topico al 5%, quindi si sarà resa conto che tra l’entrata in funzione del primo e l’abbandono del secondo possano insorgere dei problemi, per poi vedere che non abbandonando il topico questi problemi non ci sono e che invece ci sono più risultati con meno sides perché la dose orale può essere ridotta.
Ciao
MA – r l i n
Il discorso comodità per il minox orale è sempre stato secondario rispetto alla presunta (ma qui confermata dagli specialisti esteri) maggiore efficacia rispetto al topico.
Ciao
MA – r l i n
[QUOTE=”marlin, post: 1469945, member: 4277″]
Il discorso comodità per il minox orale è sempre stato secondario rispetto alla presunta (ma qui confermata dagli specialisti esteri) maggiore efficacia rispetto al topico.
Ciao
MA – r l i n
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Quello che è uscito dal nostro forum è i pz vogliono il sistemico Perché non sopportano il topico 😀
[QUOTE=”marlin, post: 1469936, member: 4277″]
Non credo che la Tosti applichi una cura standard e che sia quella citata nell’articolo, come tutti gli specialisti modula le cure sui problemi dei singoli pazienti.
Quella della Tosti è una selezione delle cure prese in considerazione dallo studio, ha detto quelle che per lei sono più efficaci a prescindere dai sides. Per il minox orale ha precisato solo che i dosaggi che addotta sono rispettivamente più alti e più bassi degli 0,25 e dei 5 mg che sono finiti nella meta-analisi.
Il caso tipico di chi ha preso minox orale dalla Tosti mi pare peraltro quello di chi già usava il minox topico al 5%, quindi si sarà resa conto che tra l’entrata in funzione del primo e l’abbandono del secondo possano insorgere dei problemi, per poi vedere che non abbandonando il topico questi problemi non ci sono e che invece ci sono più risultati con meno sides perché la dose orale può essere ridotta.
Ciao
MA – r l i n
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Si la solita sperimentazione sui pazienti, resto stupito perché fosse una novità sto Minox orale,ma è usato da anni in tutte le salse ed abbiamo medici con molta esperienza sul campo mah (vedi USA)
Non so se qui siamo più avanti o più indietro, vedo che nel resto del mondo minox orale a basso dosaggio è considerato più efficace dai dottori praticanti e non solo dai ricercatori.
Ciao
MA – r l I n
[QUOTE=”marlin, post: 1469975, member: 4277″]
Non so se qui siamo più avanti o più indietro, vedo che nel resto del mondo minox orale a basso dosaggio è considerato più efficace dai dottori praticanti e non solo dai ricercatori.
Ciao
MA – r l I n
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Qui da noi sembra non esserlo invece,si aumenta,si integra,ecc ecc mah siamo strani
Poi credo anche che nella dichiarazione della Tosti ci sia un aspetto di tipo economico che non va sottovalutato. Il successo che sta riscontrando il minox orale porterebbe a un consumo di minox di circa 40 volte inferiore se destinato a sostituire tutti i topici a base di minox. Un vantaggio per chi si cura, ma una forte perdita per chi produce. Possibile quindi che le farmaceutiche coinvolte abbiano fatto pressioni per non svalutare il minox topico, in questo modo alle quantità dei topici viene aggiunta quella dell’orale, quindi ci sarebbe un incremento e non un crollo dei consumi.
Ciao
MA – r l i n
[QUOTE=”marlin, post: 1469981, member: 4277″]
Poi credo anche che nella dichiarazione della Tosti ci sia un aspetto di tipo economico che non va sottovalutato. Il successo che sta riscontrando il minox orale porterebbe a un consumo di minox di circa 40 volte inferiore se destinato a sostituire tutti i topici a base di minox. Un vantaggio per chi si cura, ma una forte perdita per chi produce. Possibile quindi che le farmaceutiche coinvolte abbiano fatto pressioni per non svalutare il minox topico, in questo modo alle quantità dei topici viene aggiunta quella dell’orale, quindi ci sarebbe un incremento e non un crollo dei consumi.
Ciao
MA – r l i n
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Quindi na cagata alla fine 😀
Ma poi perché non vediamo questi successi anche fa noi?
Qui c’è ne sono parecchi che lo hanno utilizzato,lo utilizzano,ma io non ho mai visto nulla di ecclatante…boh non ci dormo alla notte
Il primo successo che ho visto con l’orale lo ha avuto una vecchia utente del forum con cui sono rimasto in contatto anche dopo che non compariva più qui. Paziente della Tosti, alcuni anni fa ha iniziato ad assumere l’orale da allora l’ho sentita meno perché si fa viva solo quando ha problemi ?
Come spesso accade chi si trova bene con un trattamento non viene a dirlo sul forum se non nel momento in cui non si dovesse più trovare bene o avesse delle difficoltà. Qui notoriamente scrivono quelli che si lamentano o che sono in cerca di una soluzione, chi l’ha trovata e si trova bene con quello che ha trovato di solito non scrive nulla.
Ciao
MA – r l i n
[QUOTE=”marlin, post: 1469986, member: 4277″]
Il primo successo che ho visto con l’orale lo ha avuto una vecchia utente del forum con cui sono rimasto in contatto anche dopo che non compariva più qui. Paziente della Tosti, alcuni anni fa ha iniziato ad assumere l’orale da allora l’ho sentita meno perché si fa viva solo quando ha problemi ?
Come spesso accade chi si trova bene con un trattamento non viene a dirlo sul forum se non nel momento in cui non si dovesse più trovare bene o avesse delle difficoltà. Qui notoriamente scrivono quelli che si lamentano o che sono in cerca di una soluzione, chi l’ha trovata e si trova bene con quello che ha trovato di solito non scrive nulla.
Ciao
MA – r l i n
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Si certo ,ma molti qui hanno proprio abbandonato,ripeto devo ancora vedere un recupero di AGA con minox orale qui da noi(soliti Effluvi ecc ecc )
Possibile che siano tutti contenti e nessuno si fa più vivo? :ROFLMAO:
Sì, tu e Specialmike… ?
Ciao
MA – r l i n
[QUOTE=”marlin, post: 1469995, member: 4277″]
Sì, tu e Specialmike… ?
Ciao
MA – r l i n
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Beh anche tu ma in pvt :ROFLMAO: