Cosa sono i pidocchi?
Prima di approfondire la correlazione tra pidocchi e scuola, ĆØ indispensabile fare chiarezza su cosa sia laĀ pediculosi. Infatti, con questo termine si fa riferimento adĀ unāinfestazione causata da pidocchi. Questāultimi sonoĀ piccoli insetti grigio-biancastriĀ che si comportano esattamente come deiĀ parassiti. Nello specifico, i pidocchi vivono a carico del soggetto ospitante e si nutrono pungendo la parte del corpo interessata (in genere capelli, ma anche peli e pube) e assorbendone il sangue. Essi sono tanto fastidiosi perchĆ© depositano un liquido che causa unĀ forte prurito nel soggettoĀ che ne ĆØ affetto.
Il ciclo di vita dei pidocchi
GliĀ stadiĀ che caratterizzano il ciclo di vita dei pidocchi sono tre: leĀ lendini, laĀ ninfaĀ e ilĀ pidocchio adulto. Le lendini corrispondono alleĀ uovaĀ di questi piccoli parassiti. Esse presentano unaĀ forma allungataĀ pari a 1 mm e si attaccano al cuoio capelluto grazie ad una potente colla naturale. Le uova vengono deposte tra leĀ 24Ā e leĀ 48 oreĀ in seguito allāaccoppiamento.
Successivamente, le uova diventanoĀ ninfee, le quali rappresentano laĀ forma immatura del pidocchio. Le ninfee siĀ nutrono di sangueĀ un paio di volte al giorno fino a diventare, dopo una settimana o poco piĆ¹ e tre mute, un pidocchio adulto.
A questo punto, si possono distinguere iĀ pidocchi femmineĀ daiĀ maschi. Infatti, le femmine sono piĆ¹ grandi dei maschi e sono quelle che depositano allāincirca cinque uova al giorno.
Pidocchi a scuola: sfatiamo due miti
IlĀ primo mito da sfatareĀ quando si parla di pediculosi a scuola ĆØ che essa sia dovuta allaĀ scarsa igiene. Infatti, i pidocchiĀ possono colpire chiunqueĀ indipendentemente dalla propria igiene personale. Invece,Ā un’altra falsa veritĆ Ā assai radicata ĆØ che i pidocchi siano in grado diĀ saltare da una testa allāaltraĀ favorendo il contagio. La trasmissione dellāinfestazione da pidocchi, infatti, avvieneĀ solamente con il contatto direttoĀ e con loĀ scambio di effetti personaliĀ come spazzole, pettini e asciugamani. Per questa ragione, i pidocchi nelle scuole, negli oratori e nelle palestre sono maggiormente diffusi.
Come si manifesta la pediculosi a scuola?
Capire quali sono i primi sintomi dellāinfestazione da pidocchi ĆØ il primo passo per una guarigione tempestiva. IlĀ primo segnaleĀ a cui prestare attenzione ĆØ ilĀ pruritoĀ accusato dai bambini. Questāultimo ĆØ dovuto a unaĀ reazione allergica alla salivaĀ che il pidocchio, qualche settimana prima, ha rilasciato sul cuoio capelluto. In particolare, il prurito ĆØ concentrato dove il parassita ha depositato le proprie uova e, successivamente, si diffonde su tutta la testa. Tra il rilascio della saliva dei pidocchi e il manifestarsi del primo prurito trascorre unĀ periodo di latenza, dove ĆØ facile contagiare altri soggetti.
Pediculosi a scuola: pidocchi o forfora?
Inoltre, puĆ² succedere che iĀ pidocchiĀ vengano inizialmente confusi con laĀ forfora, il disturbo del cuoio capelluto che ne comporta una desquamazione. LaĀ forforaĀ si contraddistingue dai pidocchi per la facilitĆ con cui puĆ² essere staccata dal capello. Invece, iĀ pidocchiĀ restano saldamente attaccati ai capelli grazie alla loro speciale colla naturale. Inoltre, il prurito causato dalle lendini ĆØ di gran lunga superiore rispetto a quello che potrebbe essere dovuto alla forfora. Infine, la pediculosi si manifesta principalmente dietro alle orecchie e allāaltezza della nuca, dove osservando attentamente ĆØ possibile vedere piccoli parassiti adulti dalla forma allungata e dal colore bianco-grigiastro.
Pidocchi come eliminarli
Pediculosi a scuola cosa fare eĀ come eliminare i pidocchi? IlĀ primo passoĀ da compiere ĆØ assicurarsi che dietro al prurito del bambino si celi un caso di pediculosi.Ā La migliore tecnicaĀ per una corretta diagnosi ĆØ quella diĀ pettinare i capelliĀ del soggettoĀ con un pettine a denti finti. Inoltre, questa tecnica ĆØ assai efficace anche comeĀ terapiaĀ stessa contro la pediculosi. Nello specifico, ĆØ opportuno utilizzare un apposito balsamo e proseguire con il pettine fino a quando non ĆØ piĆ¹ possibile scorgere i pidocchi. In genere, tale azione deve essere ripetuta per circa un paio di settimane.
DopoĀ unāaccurata ispezione del capoĀ e la diagnosi di pediculosi, ĆØ necessarioĀ adottare un prodotto antiparassitarioĀ apposito in farmacia. Come anticipato, i capelli devono essereĀ accuratamente pettinatiĀ dalla radice alla punta per eliminare ogni traccia di lendine.Ā Lāacqua di acetoĀ potrebbe rappresentare un valido aiuto per ridurre lāadesione dei pidocchi ai capelli.
Infine, ĆØ essenzialeĀ lavare e disinfettare ogni oggettoĀ che puĆ² essere entrato in contatto con il soggetto affea pediculosi. I pidocchi sono parassiti e, come tali, non possono vivere a lungo lontano dal loro ospite. Ecco perchĆ© lavando gli indumenti e lasciando i giocattoli infettati allāaria aperta per almeno 48 ore ĆØ possibile rimuovere completamente i pidocchi.
Pidocchi a scuola cosa fare normativa: la legge
La pediculosi nelle scuole ĆØ assai diffusa e, proprio per questa ragione, ilĀ Ministero della SanitĆ Ā ha deliberato una normativa sui pidocchi a scuola. LaĀ circolare del 13 marzo 1998Ā specifica chiaramente la presenza di restrizioni circa la frequenza scolastica di chi ĆØ affetto da pediculosi. In particolare, gli individui in questione prima di riprendere ad andare a scuola devono sottoporsi al trattamento antiparassitario richiesto dal medico curante.
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