Calvizie femminile rimedi? Questo recente studio clinico ha confrontato tre tipi di trattamenti: il minoxidil topico, il minoxidil topico abbinato ad un antiandrogeno, e il minoxidil topico con il microneedling. Ecco quale terapia è risultata più efficace contro la calvizie femminile.
Lo studio
Questo studio si propone di valutare se le terapie combinate che includono minoxidil con spironolattone orale e minoxidil con microneedling presentino vantaggi in termini di efficacia e sicurezza rispetto al solo minoxidil topico nella calvizie femminile lieve-moderata con normali livelli ormonali nel sangue e ciclo mestruale regolare.
Le modalità
Lo studio si è svolto presso un unico centro con valutazione in cieco, ha incluso 120 donne in età fertile con calvizie femminile accertata (scala Sinclair classe II-III). Le pazienti sono state assegnate in modo casuale a tre gruppi. Il primo gruppo trattato con il solo minoxidil topico 5% una volta al giorno; il secondo gruppo con minoxidil e spironolattone orale 80-100 gm al giorno; e l’ultimo gruppo con minoxidil e microneedling ogni 2 settimane (in tutto 12 sedute).
Fig.1: La scala Sinclair a 5 stadi per l’alopecia femminile (Credits: Research Gate).
Calvizie femminile rimedi: minoxidil
Minoxidil è l’unico farmaco approvato ufficialmente e specificamente per la calvizie femminile. In questo studio, è stata utilizzata la formulazione al 5% che è però quella approvata ufficialmente per la calvizie comune maschile. Invece, la versione al 2% è quella approvata per la calvizie femminile. L’utilizzo della percentuale di concentrazione superiore approvata per la calvizie maschile rende questo test clinico più interessante anche per le terapie che riguardano la calvizie comune maschile.
Calvizie femminile rimedi: spironolattone
La spironolattone è un diuretico e anti-ipertensivo che viene usato off-label come agente antiandrogeno. Le donne possono assumerlo oralmente, mentre a causa degli effetti antiandrogeni negli uomini viene usato solo topicamente e di solito in abbinamento col progesterone topico nella concentrazione, per entrambi, dell’1%. Un recente studio retrospettivo ha dimostrato che lo spironolattone orale porta un miglioramento maggiore nelle pazienti con calvizie femminile grave rispetto a quelle con calvizie lieve o moderata.
Microneedling tra i rimedi per calvizie femminile
Il microneedling è la tecnica con cui si eseguono sulla cute numerose minuscole perforazioni non invasive dello strato corneo. Lo scopo è quello di indurre la formazione di collagene, nuova vascolarizzazione e la produzione di fattori di crescita nelle aree trattate. Il microneedling eseguito ogni due settimane insieme all’uso giornaliero di minoxidil 5% è diventato il protocollo attuale di Follica e si tratta di una terapia di successo contro la calvizie comune negli ultimi anni. Analogamente a quanto previsto nel protocollo di Follica, la profondità degli aghi del microneedling utilizzata in questo test clinico variava da 0,7 a 1 mm.
Caratteristiche del campione
Le 120 donne dello studio erano di età compresa tra 18 e 45 anni con età media di 31 anni. Esse si presentavano poi con una manifestazione della calvizie in media da 5 anni, livelli ormonali normali nel sangue e ciclo mestruale regolare. Questo significa che non sono state prese in considerazione donne che soffrono di calvizie in base alla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o per altro tipo di iperandrogenismo. In pratica, ci si è concentrati su quella che alcuni specialisti definiscono “alopecia carenziale” intendendo da carenza di enzimi che sintetizzano estrogeni locali a livello di follicoli dei capelli.
I criteri di esclusione dal campione prevedevano forme differenti di alopecia, controindicazioni relative alle sostanze attive della sperimentazione e al microneedling (disturbi emorragici, uso di anticoagulanti, tendenza alla formazione di cheloidi). Sono state altresì escluse le donne gravide, in allattamento o che utilizzavano farmaci che influenzano la crescita dei capelli nei 6 mesi prima del test.
Calvizie femminile rimedi: le valutazioni
Le variazioni dall’inizio fino alla 24° settimana sono state valutate basandosi sulla crescita dei capelli (densità e diametro dei capelli al dermoscopio), sulla struttura del tessuto del cuoio capelluto (spessore epidermico, spessore del derma e diametro medio del follicolo pilifero con biomicroscopia a ultrasuoni), sulla valutazione globale del medico (utilizzando una scala di valutazione globale a 7 punti e il confronto con la scala Sinclair) e, infine, tramite valutazione del paziente (questionario sulla qualità di vita con l’alopecia androgenetica femminile e il punteggio Sinclair della caduta dei capelli) prendendo in considerazione anche gli effetti collaterali.
Il punto di osservazione
Secondo gli autori di questo studio, la zona in cui si manifesta la calvizie femminile nel modo più accentuato è in genere il punto intermedio di collegamento tra i canali uditivi esterni destro e sinistro, in pratica la sommità della testa equidistante dalle orecchie. Ad ogni paziente in questo punto, è stato tatuato un piccolo cerchio rosso che è stato utilizzato per la valutazioni di efficacia delle tre terapie confrontate. In questo punto si è rilevata la densità come numero di capelli per cm2. Di ogni capello presente in quest’area hanno rilevato il diametro e la lunghezza ed hanno stabilito il diametro medio di tutti i capelli dell’area osservata in ogni visita di controllo.
Fig.2: L’area di valutazione con gli incrementi in densità all’inizio, a 12 e a 24 settimane.
A= solo minoxidil 5%, B=minoxidil 5% e spironolattone, C=minoxidil 5% e microneedling (dallo studio qui esposto).
Stato della cute
Con la biomicroscopia elettronica è stato valutato anche lo stato della cute nel punto di osservazione nel corso delle terapie. Sono stati, quindi, raccolti dati per ogni paziente riguardanti lo spessore dell’epidermide e del derma. Oltre che per il diametro medio dei follicoli prendendo in considerazione 5 follicoli giacenti allo stesso livello.
Valutazioni complessive
Alle microanalisi esposte sopra sono state affiancate delle valutazioni più generali sullo stato della capigliatura. Questo perché i risultati finali delle terapie contro la calvizie non devono perdere di vista l’obiettivo finale che è di tipo estetico e, quindi, legato a miglioramenti complessivi visibili. Tre dermatologi non a conoscenza dei rispettivi gruppi di trattamento hanno completato la valutazione fotografica sulla base di una scala a 7 punti (-3 = peggioramento marcato, -2 = peggioramento moderato, -1 = lieve peggioramento, 0 = nessun cambiamento, 1 = lieve miglioramento, 2 = miglioramento moderato, 3 = miglioramento marcato). Infine, anche i pazienti hanno formulato le loro autovalutazioni con l’apposito questionario che porta al punteggio Sinclair della perdita dei capelli.
Invece, la valutazione della sicurezza ha incluso la registrazione di tutti gli eventi avversi e le analisi di laboratorio dei livelli di potassio nel siero.
Fig.3: Le immagine per le valutazioni complessive all’inizio, a 12 e a 24 settimane.
A= solo minoxidil 5%, B=minoxidil 5% e spironolattone, C=minoxidil 5% e microneedling (dallo studio qui esposto).
I risultati in densità e spessore
La densità media dei capelli per cm2 è risultata dopo 24 settimane di trattamento di circa 10 capelli in più con il solo minoxidil, di quasi 17 capelli in più con l’uso di minoxidil e spironolattone e di poco più di 30 capelli in più con minoxidil e microneedling. Lo spessore medio dei capelli è invece cresciuto in modo simile nei tre gruppi trattati con le tre diverse terapie. In pratica, i diametri medi dei tre gruppi che all’inizio erano intorno i 43 micrometri (micron) hanno raggiunto i 58 micrometri circa dopo 24 settimane di trattamento con un incremento medio intorno ai 15 micrometri.
I risultati su cute e follicoli
Lo spessore dell’epidermide è aumentato in modo significativo solo per il gruppo che ha usato minoxidil e microneedling passando da 8 centesimi di millimetro a un decimo di millimetro. Anche il derma è cresciuto in spessore, ma in misura omogenea per i tre gruppi aumentando di quasi 4 decimi di millimetro e passando da poco meno di 1,4 mm a 1,6-1,8 mm con incrementi di 0,2- 0,25 mm (massimi per il gruppo con mincroneedling). Il diametro medio del follicolo dei capelli risulta aumentato in maniera significativa dopo solo 12 settimane unicamente nel gruppo trattato con minoxidil e microneedling.
Il diametro medio di partenza dei follicoli era di poco meno di un decimo di millimetro per i tre gruppi. Nel solo gruppo che ha utilizzato il microneedling ha raggiunto la media di un decimo di millimetro pieno. In pratica, la crescita è stata di un centesimo di millimetro che sono comunque 10 micrometri (micron). Questi possono essere rapportati ai circa 15 micrometri medi di ispessimento dei fusto dei capelli.
Fig.4: La rilevazione agli ultrasuoni dello spessore di epidermide, derma e del diametro dei follicoli all’inizio, a 12 e a 24 settimane. A= solo minoxidil 5%, B=minoxidil 5% e spironolattone, C=minoxidil 5% e microneedling (dallo studio qui esposto).
Le valutazioni degli specialisti
Le valutazioni dei medici specialisti in base alle fotografie di tutta la capigliatura hanno individuato miglioramenti per il 55,27% delle pazienti del gruppo che ha usato il solo minoxidil, nell’86,49% delle pazienti del gruppo che ha usato minoxidil e spironolattone e nel 95,00% delle pazienti del gruppo che ha utilizzato minoxidil e microneedling per 24 settimane. Invece, i peggioramenti hanno riguardato il 5,26% del gruppo che ha usato il solo minoxidil.
Le autovalutazioni delle pazienti
Alla 12° settimana, i punteggi di autovalutazione relativi alla caduta dei capelli sono diminuiti nel gruppo che ha usato minoxidil e spironolattone e in quello che ha usato minoxidil e microneedling. Alla 24° settimana, i punteggi di caduta dei capelli sono diminuiti in tutti i gruppi.
Calvizie femminile rimedi: gli effetti collaterali
Gli effetti collaterali sono stati registrati in tutte le 115 pazienti. Il prurito al cuoio capelluto è risultato il più comune tra i tre gruppi. Inoltre, risulta al primo posto nel gruppo che ha usato il microneedling (su 9 pazienti). Il maggior numero di effetti avversi è stato segnalato nel gruppo che ha usato minoxidil e spironolattone. In questo gruppo si sono registrati molti effetti avversi, tra cui disturbi mestruali, eccesso di potassio nel sangue ed edema degli arti inferiori. I disturbi mestruali sono risultati l’effetto avverso più comune di questo gruppo. Un solo caso di leggera infezione, rapidamente curata con un antibiotico topico, si è verificato nel gruppo che ha utilizzato il microneedling.
Gli studi precedenti sui rimedi per calvizie femminile
Questo studio ha mostrato risultati in linea con studi precedenti che hanno visto il minoxidil a uso topico portare miglioramenti di vario grado nel 46-67,7% delle pazienti con calvizie femminile. Nel primo mese di trattamento, alcune pazienti hanno mostrato la tipica caduta indotta di capelli in fase terminale (telogen) che può dare questo farmaco. Tuttavia, questa è un’indicazione che il farmaco sta funzionando portando molti capelli a riprendere il ciclo di vita con una nuova fase di crescita (anagen).
Risultati analoghi a quelli ottenuti in questo studio sono stati registrati in uno studio in cui l’utilizzo dello spironolattone orale contro la calvizie femminile ha portato miglioramenti e stabilità della situazione nell’88% delle pazienti che hanno assunto però 200 mg di spironolattone per un anno intero.
L’efficacia del microneedling
Nello studio qui illustrato, il gruppo che ha usato minoxidil e microneedling ha ottenuto un significativo miglioramento nella maggior parte degli obiettivi a 24 settimane. Fra questi: la densità dei capelli, il diametro del fusto dei capelli, lo spessore dell’epidermide, lo spessore del derma, il diametro dei follicoli e nelle valutazioni globali della capigliatura. Da notare che lo spessore epidermico e il diametro del follicolo
sono migliorati solo in questo gruppo.
Calvizie femminile rimedi: il perché dell’efficacia
I motivi della maggiore efficacia del trattamento con microneedling potrebbe essere il rilascio di fattori di crescita come il PDGF e altri simili. Le microlesioni degli aghi attivano la proliferazione delle cellule staminali del follicolo e la loro migrazione verso la papilla dermica e la matrice con l’attivazione del percorso Wnt/beta-catenina che contribuisce alla rigenerazione del cuoio capelluto. Altri studi sulla calvizie maschile documentano la superiorità dell’uso del microneedling affiancato al minoxidil rispetto all’uso del solo minoxidil. In particolare, il microneedling si è dimostrato utile a portare miglioramenti nei pazienti sui quali minoxidil da solo e finasteride non davano risultati.
Terapia meno problematica
In questo studio, si è evidenziata in particolare la superiorità in efficacia del minoxidil al 5% con microneedling rispetto alla terapia che accosta al minoxidil 5% lo spironolattone orale. Quest’ultima è una terapia considerata efficace contro la calvizie femminile, ma è anche quella che causa più effetti avversi, dal momento che l’antiandrogeno orale può influire sul ciclo mestruale e portare ad altri disturbi. Potrebbe, quindi, essere sostituita con successo nelle calvizie femminile di grado non elevato mantenendo l’uso del minoxidil topico al 5% e con il ricorso ogni due settimane al microneedling.
APPROFONDIMENTI
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Sì, è molto sottovalutato qui da noi il microneedling, molti hanno paura che rovini i capelli, cosa che invece non è mai successa.
Ciao
MA – r l i n
[QUOTE=”Kamil, post: 1482251, member: 649694″]
E’ sconsigliato in caso di cute che presenta continui arrossamenti e dolori?
[/QUOTE]
Beh in questo caso è meglio astenersi.
Ciao
MA – r l i n
[QUOTE=”E98e, post: 1482252, member: 646935″]
Il microneedilng può peggiorare la situazione portando maggior quantità di androgeni?
[/QUOTE]
Decisamente no, perché dovrebbe?
Ciao
MA – r l i n
Ormai quando si parla di microneedling si parla di dispositivi tipo Dermapen, come quello del protocollo Follica, dove spuntano molti nuovi capelli, ma sono per lo più vellus che rimangono tali, se c’è ricrescita è perché comunque vengono attivati dei fattori che tolgono dalla quiescenza i capelli in kenogen e recuperano i capelli displasici, ma non ancora miniaturizzati.
Lo studio è interessante anche perché da i dati sulle densità come capelli/cm2 e lo spessore dei diametri medi. Ebbene le densità medie di partenza sono sui 100 capelli/cm2 e lo spessore medio poco più di 40 micron. Questo fa presupporre (perché non viene detto) che la densità tenga conto del numero di capelli totale e non dei soli terminali. I terminali sono infatti quelli con spessore oltre i 30-40 micron. Quindi per avere una media di poco più di 40 um devono essere stati contati anche i miniaturizzati, idem per la densità che è critica sotto gli 80 capelli terminali/cm2.
La crescita media in spessore di 15 um è notevole perché porta la media su capelli decisamente terminali (58 um), idem per la densità dove però il microneedling stacca tutti con un’incremento che potrebbe avvicinare, in soli 6 mesi, diverse pazienti alla densità “da trapianto” che è appunto intorno agli 80 terminali a cm2.
Ciao
MA – r l i n
Non mi risulta che con la Dermapen o simili ci siano stati mai danni irreversibili, comunque molto pensano che “più” sia anche “meglio” e vanno in profondità a 1,5-2 mm, invece anche in questo studio è stata confermata la profondità indicata da Follica che è 0.8-1 mm (nello studio 0.7-1 mm) e che non fa danni; si raggiunge 1 mm se si hanno i capelli lunghi. Peraltro non c’è dermastamp o roller che tenga perché il protocollo Follica che in definitiva è quello dello studio qui esposto, prevede molti più fori per cm2 di quello che possono fare questi attrezzi manuali.
Ciao
MA – r l i n
Non so di che danni stai parlando io è due anni che seguo il metodo Follica e le cose vanno bene. Ovviamente parliamo come nello studio qui commentato, di un intervento ogni 2-3 settimane (durata circa 6 min). Tu probabilmente ti confondo con chi usa il dermaroller dal 1,5-2 mm tutti i giorni o comunque più volte alla settimana per fa penetrare il minox, ma questa è un’altra cosa rispetto allo studio di cui parliamo e al protocollo Follica.
Ho sempre detto che il metodo che hai in mente tu è un po’ un’emulazione del minox orale, perché finisce per far assorbire molto il minox e fa spesso sanguinare, non è il caso invece del metodo di cui stiamo parlando qui. Sono due cose collegate, ma ben distinte e qui lo abbiamo ripetuto diverse volte.
Ciao
MA – r l i n
Sei off topic, perché lo studio di cui stiamo parlando ha usato il metodo Follica, ossia dermapen a 0.7-1mm soltanto e solo ogni 14 giorni e vanno fatti molti più fori di quelli che è possibile fare con un dermastamp senza stare lì delle ore.
Ciao
MA – r l i n