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Il sulforafano degrada il DHT

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Biochem Biophys Res Commun.  25 febbraio 2016,

Il sulforafano promuove la crescita del pelo dei topi accelerando il degrado del diidrotestosterone.

Sasaki M1, S2 Shinozaki, Shimokado K1.

1 Dipartimento di Geriatria e Medicina Vascolare, Tokyo Medical and Dental University Graduate School of Medicine, Tokyo, Giappone.
2 Dipartimento di Geriatria e Medicina Vascolare, Tokyo Medical and Dental University Graduate School of Medicine, Tokyo, Giappone; Dipartimento di Arteriosclerosi e Biologia Vascolare, Tokyo Medical and Dental University Graduate School of Medicine, Tokyo, Giappone.

Il diidrotestosterone (DHT) causa la regressione dei follicoli piliferi umani dello scalpo superiore portando ad alopecia androgenetica (AGA). Il sulforafano (SFN) aumenta l’espressione degli enzimi che degradano il DHT come la 3α-idrossisteroide deidrogenasi (3α-HSDS) e di conseguenza il trattamento con SFN può migliorare l’AGA.

Per individuare gli effetti del SFN sulla crescita dei capelli abbiamo somministrato SFN (10 mg/kg di peso corporeo, intraperitoneale) o il solo veicolante (DMSO) sui topi ob/ob per sei settimane e abbiamo esaminato la rigenerazione del pelo e i livelli plasmatici di testosterone e DHT.

Le crocifere o brassicacee sono ricche di sulforafano

Le piante delle crocifere o brassicacee sono ricche di principi attivi fitoterapici, l’attivo principale per le sue molteplici attività è l sulforafano. E’ però importante non cuocere troppo queste verdure per non degradare questo attivo. La cottura a vapore dei broccoli per non più di tre minuti risulta il metodo più efficace per usufruire di questa sostanza (già dopo 5 minuti il sulforafano si degrada). I broccoli sono appunto la verdura più ricca di sulforafano e i germogli ne contengono anche concentrazioni 10 volte maggiori rispetto alla pianta matura (1153 mg/100 g per peso a secco, contro 44-171 mg/100 g della pianta).

Abbiamo anche testato gli effetti del SFN sull’espressione delle due forme di 3α-HSD, aldo-cheto reduttasi 1c21 e deidrogenasi/riduttasi (famiglia SDR, numero 9), sia in vitro che in vivo. Il SNF ha notevolmente migliorato la rigenerazione del pelo nei topi ob/ob. I topi trattati con SFN hanno mostrato livelli plasmatici di testosterone e di DHT più bassi rispetto a quelli trattati con il veicolante.

Il SFN ha aumentato l’mRNA e i livelli delle proteina delle due forme di 3α-HSD nel fegato dei topi e nelle cellule coltivate di epatociti murini (Hepa1c1c7). Questi risultati suggeriscono che il trattamento con SFN aumenta la quantità di 3α-HSDS nel fegato, accelera la degradazione di DHT nel sangue e pertanto blocca la soppressione della crescita del pelo da parte del DHT.

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Redazione Calvizie.net
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