Origini di finasteride
Finasteride è l’unico farmaco approvato ufficialmente per uso orale contro la calvizie comune, ossia l’alopecia androgenetica. Questo farmaco è stato sviluppato dall’azienda farmaceutica Merck a partire dalle ricerche, pubblicate nel 1974, dell’endocrinologa americana Julienne Imperato-Mcginley sui “guevedoces” della Repubblica Dominicana, bambini che hanno genitali femminili fino a 12 anni per poi sviluppare gli attributi maschili.
Contro il DHT
Le ricerche della Imperato-Mcginley mostrarono che in questi bambini non è presente un enzima che trasforma l’ormone androgeno per eccellenza, il testosterone, in diidrotestosterone (DHT). L’enzima mancante è la 5 alfa reduttasi di tipo II. La mancanza di questo enzima e una scarsa sintesi di DHT con altri enzimi non impediscono a questi bambini di sviluppare verso i 12 anni i genitali maschili, ma mantengono un prostata di dimensioni ridotte e nessuno di questi ragazzi diventato adulto manifesta calvizie.
Prima la prostata
Da questi studi nacque, quindi, l’idea di sviluppare un farmaco che inibisse questo enzima per curare le patologie dipendenti dagli ormoni androgeni e, in particolare, dal DHT. La più diffusa di queste patologie è l’ipertrofia prostatica benigna che porta a un ingrossamento della prostata con l’avanzare dell’età. Tuttavia, il primo brevetto di finasteride verso la fine anni ’70 elencava diverse patologie tra cui, appunto, l’alopecia androgenetica o calvizie comune.
Due farmaci, due dosaggi…
Dopo anni di sperimentazioni ufficiali, finasteride venne approvata nel 1992 negli USA per l’ipertrofia prostatica benigna al dosaggio di 5 mg e col nome commerciale di Proscar. Nel 1997, venne approvata, sempre negli USA, finasteride al dosaggio di 1 mg contro la calvizie col nome commerciale di Propecia. Nello stesso 1997 Proscar venne commercializzato anche in Italia seguito due anni dopo da Propecia, la finasteride orale per l’alopecia androgenetica.
…e due costi
Proscar da 5 mg costava e costa tuttora meno di Propecia, il farmaco con pasticche da un solo milligrammo. Pertanto, fin dall’uscita di Propecia si diffuse l’uso di spezzare le pasticche di Proscar in 4 parti da 1-1,25 mg da assumere giornalmente contro la calvizie. Entrambi i farmaci richiedono prescrizione medica, ma ovviamente il farmaco contro la calvizie non è mutuabile.
I primi galenici
Agli inizi della commercializzazione di finasteride si diffusero i primi preparati galenici da parte delle farmacie specializzate. Infatti, per i laboratori delle farmacie era disponibile la finasteride in polvere per il confezionamento delle cosiddette preparazioni magistrali. Anche questi preparati necessitavano di prescrizione medica e in base a questa potevano presentare i dosaggi previsti per la cura della prostata o i dosaggi più bassi adeguati al trattamento della calvizie.
Finasteride galenica e la protezione del brevetto
Di li a poco però non fu più possibile ricorrere legalmente a finasteride galenica. Questo perchè il produttore fece valere i brevetti dei farmaci per proteggere soprattutto Propecia, il prodotto contro la calvizie che già subiva la concorrenza interna di Proscar, il prodotto per la patologia prostatica. Questo non impedì che nei paesi in via di sviluppo e, in particolare, in quelli asiatici il brevetto garantito nei paesi occidentali non venisse rispettato.
Questo avvenne anche perché in questi paesi i brevetti dei farmaci riguardano il processo produttivo, che può essere diverso da quello originale e non il prodotto finale.
Gli analoghi asiatici di finasteride
Sul mercato si diffusero così diversi analoghi di Proscar e Propecia prodotti nei paesi asiatici. L’utilizzo di questi prodotti si espanse rapidamente anche nei paesi occidentali soprattutto attraverso il grande sviluppo del commercio internazionale on line nel primo decennio di questo secolo.
La scadenza dei brevetti
Con la scadenza del brevetto di Proscar nella seconda metà degli anni 2000 (in Italia nel 2009) comparvero prodotti cosiddetti generici o equivalenti contenenti finasteride per l’ipertrofia prostatica, ma utilizzabili con sottodosaggi anche per la calvizie. Per la scadenza del brevetto di Propecia si dovettero attendere ancora alcuni anni e il primo prodotto equivalente fu disponibile nelle farmacie italiane verso la fine del 2014.
Tuttavia, i prodotti generici non risultarono molto più convenienti dei prodotti originali contenenti finasteride.
Il ritorno dei galenici
Con la scadenza del brevetto di finasteride per la prostata, che a livello internazionale avvenne già nel 2006, diverse farmacie specializzate in preparazioni magistrali tornarono a rendere disponibile la finasteride galenica confezionata in capsule. In seguito, la Merck fece valere il brevetto su finasteride per la calvizie e, per un certo periodo, non fu possibile produrre galenici di finasteride al dosaggio di 1 mg a capsula. Era però possibile produrre capsule con 0,5 mg di finasteride, quindi con l’assunzione giornaliera di due di queste capsule si otteneva lo stesso dosaggio “proibito”.
Infine, con la scadenza del brevetto di Propecia divenne possibile produrre capsule di finasteride galenica a qualsiasi dosaggio, compreso quello standard per la calvizie che è di un solo milligrammo.
I vantaggi di finasteride galenica
Il primo vantaggio di finasteride galenica è certamente il minor costo per l’utilizzatore di questo trattamento della calvizie. Una altro vantaggio è la possibilità di avere dosaggi personalizzati di ogni tipo (come 0,1-0,2-0,25-0,3mg, oppure 2-3-4 mg). Ovviamente i dosaggi devono essere indicati nella prescrizione medica.
Meno effetti collaterali
Il dosaggio personalizzato viene incontro alle esigenze del singolo paziente che potrebbe essere più o meno sensibile agli effetti collaterali di questo farmaco. Effetti collaterali che possono comparire in alcuni pazienti solo a certi dosaggi e non comparire con dosaggi inferiori che pure garantiscono l’efficacia terapeutica del farmaco.
La galenica ne ottimizza l’uso
Gli effetti collaterali principali di finasteride riguardano lo sviluppo di ginecomastia, di accumuli adiposi e la ritenzione idrica, ma gli effetti più temuti sono quelli sulla sessualità, anche se si verificano in un numero molto limitato di casi. L’esperienza clinica più che decennale e alcuni studi hanno dimostrato che l’abbassamento della dose giornaliera di finasteride può ridurre o eliminare i temuti effetti sulla sfera sessuale mantenendo una valida azione terapeutica. Per questo finasteride galenica risulta molto adatta a modulare i dosaggi sulle esigenze del singolo paziente.
Finasteride galenica topica
Proprio per minimizzare gli effetti collaterali mantenendo l’efficacia di finasteride è invalso l’uso topico di questo principio attivo. Fin qui le preparazioni di finasteride topica sono state unicamente galeniche o al massimo fatte in casa diluendo i prodotti a base di finasteride in soluzioni idroalcoliche. Questa applicazione “off label” è stata sperimentata prima ancora che il farmaco venisse approvato per la calvizie.
Nel primo decennio del secolo finasteride topica è stata utilizzata a dosaggi dell’1 o 2% che spesso non eliminavano i temuti effetti collaterali. Infine, dopo una serie di test clinici si è visto che si potevano abbassare i dosaggi ottenendo risultati contro la calvizie ed evitando, o almeno riducendo alquanto, gli effetti collaterali sgraditi. Prossimamente dovrebbe uscire un prodotto di marca di finasteride topica.
Affidarsi a mani esperte
Per la preparazione di farmaci galenici è fondamentale affidarsi a farmacie specializzate in preparazioni magistrali. Queste farmacie sono dotate di laboratori attrezzati di macchinari, strumentazioni e di tecnici specializzati. Di solito, si tratta di farmacie presenti sul mercato con questa specializzazione da diversi anni e con grande esperienza dovuta non solo agli anni di esercizio, ma anche ai quantitativi di galenici di vario tipo che vengono realizzati e venduti ogni anno. I grandi quantitativi prodotti e venduti ne testimoniano l’apprezzamento da parte di molti clienti, non solo locali, ma di ogni parte del paese e anche esteri.
Esiste un’alternativa naturale efficace?
Per chi non volesse intraprendere una terapia farmacologica, è possibile scegliere una via più naturale ma comunque efficace. Vi sono vari integratori naturali progettati appositamente per ridurre i livelli di DHT e contrastare in modo naturale sia l’ipertrofia prostatica benigna sia la calvizie androgenetica.
Tra i migliori integratori anti-DHT naturali, vi sono Vitaminity DHT-Blocker, Kmax Stimulating Anti-DHT Supplement e Markeuticals Focal Anti-DHT Synergy. Tutti e tre utilizzano un mix di principi attivi naturali volti a contrastare i livelli in eccesso di DHT. Accanto a questi, vi sono poi integratori anti-DHT monocomponenti, cioè che sfruttano un unico principio attivo ad alto dosaggio. Esempi di questi sono Vitaminity Serenoa Repens 320 mg e Vitaminity Ajuga Reptans Extract 10:1 500 mg.
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