Il cuoio capelluto: richiami di anatomia e fisiologia della cute

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tutti i diritti riservati riproduzione consentita purchè sia citata la fonte "www.calvizie.net"

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La pelle, o cute, è formata da due strati, una superficiale, EPIDERMIDE, ed una profonda, DERMA, sotto la quale si trova l’IPODERMA o tessuto adiposo sottocutaneo. L’epidermide è separata dal derma dalla MEMBRANA BASALE.

L’epidermide (tessuto epiteliale di rivestimento) è formata da 4 diversi stipiti cellulari dei quali il più importante, ‘cheratinociti’, si distribuisce in numerosissime file di cellule sovrapposte suddivise in 5 strati: basale, spinoso, granuloso, lucido (presente solo sul palmo della mano e sulla pianta del piede) e corneo; i cheratinociti si riproducono nella parte più profonda, strato basale, e da qui, ‘invecchiando’, risalgono via via verso la superficie (in un tempo medio di 28 giorni) elaborando nel loro interno una proteina (cheratina) dotata di particolare resistenza nei confronti delle aggressioni esterne (saponi, olii, solventi, caldo e freddo, radiazioni visibili e ultraviolette, germi e funghi patogeni etc).

cute allo stato normale La cute allo stato normale: sono evidenti tutti gli strati, dai più superficiali ai più profondi.

Il distacco delle cellule, ormai morte, dalla superficie, avviene in genere in maniera invisibile; se invece, per qualche motivo, si formano degli ammassi cellulari (centinaia o migliaia di elementi), il distacco diventa visibile sotto forma di squame (l’esempio più conosciuto è quello della forfora).
Essendo lo strato basale l’unico ad avere bisogno di nutrimento che riceve dal sottostante derma, l’epidermide è priva di circolazione arteriosa e venosa.

La membrana basale è una struttura complessa, di forma ondulata, che ha il compito sia di ancorare l’epidermide al derma sia di permettere e regolare gli scambi di sostanze (nutritive e di rifiuto) fra questi due tessuti. Nel derma (tessuto connettivale) le cellule sono più scarse e di vario tipo: fra queste ricordiamo i fibroblasti, i mastociti e i macrofagi.
I più importanti sono i primi che producono sia una sostanza gelatinosa (definita ‘sostanza fondamentale’), formata principalmente da acqua, sali, zuccheri e proteine, sia fibre di vario tipo (reticolari, collagene ed elastiche) con il compito di fornire sostegno, consistenza ed elasticità al tessuto stesso. Il derma è ricco di vasi sanguigni, linfatici, fibre e terminazioni nervose.

L’ipoderma (tessuto adiposo sottocutaneo) è, infine, composto principalmente da fasci di grosse fibre intrecciati fra loro (in diretta continuazione di quelli del derma) che delimitano una serie di spazi (logge adipose) occupati da cellule adipose; cellule e terminazioni nervose sono più scarse mentre abbondante si presenta l’irrorazione sanguigna.
Sotto l’ipoderma si trovano le fasce muscolari con i relativi muscoli.

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