Uno studio cinese appena pubblicato ha messo in evidenza le promettenti proprietà per la crescita dei capelli della vitexina purificata, effettuando test su cellule umane di papilla dermica e follicoli in coltura.
Si tratta di una sostanza estratta dai semi della pianta Vitex negundo, conosciuto come “Agnocasto cinese“.
E’ un cosiddetto lignano che di recente è stato testato con esiti positivi contro il cancro allo stomaco.
Anche questa sostanza finisce per attivare il percorso WNT/ß-catenina che è diventato la cartina di tornasole per capire se una molecola è attiva nella crescita e rigenerazione dei capelli.
Lo studio si intitola:
Il lignano naturale VB-1 esercita effetti di crescita dei capelli aumentando la segnalazione di Wnt/β-catenina nelle cellule di papilla dermica umana.
Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori cinesi della Central South University di Changsha, nella Repubblica Popolare Cinese.
La vitexina, come dice la sintesi dello studio in questione, è un tipo di lignano che ha dimostrato di possedere una varietà di effetti farmacologici, ossia attività anti-infiammatorie, anti-ossidative e anti-cancro, ma non era mai stata provata per la crescita e rigenerazione dei capelli.
La vitexina purificata (VB-1) è stata utilizzata su cellule umane di papilla dermica per verificare se queste proliferano, inoltre è stata misurata la crescita del fusto in presenza e in assenza di questo composto nei follicoli messi in coltura.
E’ risultato che la vitexina promuove la proliferazione delle cellule della papille dermica in modo tanto maggiore quanto più viene usata concentrata, almeno sino a una concentrazione limite oltre la quale si raggiunge un tetto.
Questo lignano ha portato ad abbassare i fattori che riducono la crescita dei capelli tra cui il noto Dickkopf-1 (Dkk-1) e ad aumentare la segnalazione WNT/ß-catenina che promuove invece la crescita dei capelli. Inoltre ha aumentato l’espressione dei geni che attivano la papilla dermica. Infine il test in coltura d’organo (il follicolo pilifero è un miniorgano) ha mostrato una crescita dei follicoli coltivati e trattati con vitexina.
La vitexina è lo stesso composto attivo che si trova nel nostro Agnocasto (Vitex agnus castus) che è un rimedio che è stato utilizzato da alcuni anche come integratore per rinforzare i capelli. Si tratta comunque di un rimedio naturale molto utilizzato dalle donne contro le irregolarità del ciclo mestruale, la sindrome premestruale, l’amenorrea e il dolore al seno.
Pare tuttavia che agisca in modo opposto se preso a dosi più basse oppure superiori a una certa soglia (si dice sopra i 400 mg di estratto al giorno). A dosi basse favorirebbe il rilascio di prolattina, mentre questo meccanismo sarebbe al contrario inibito con dosaggi alti. Questo spiegherebbe anche perché il suo uso tradizionale come anti-afrodisiaco (era detto il “pepe dei monaci” perché usato in passato dai religiosi per sopire eventuali impulsi sessuali) sia stato ribaltato di recente con l’utilizzo di estratti concentrati e titolati in vitexina ricavati dai semi di questa pianta.
Lo studio in questione non ha avuto la risonanza dello studio sul farmaco sperimentale che imita l’azione della ciclosporina A di cui abbiamo parlato nell’articolo precedente, ma facciamo notare che vanta la medesima azione di attivazione del percorso WNT/ ß-catenina e in più pare attivo contro Dickkopf-1 (DKK-1) che era un limite del composto sintetico usato in quello studio.
Inoltre a differenza del farmaco sperimentale che richiederà anni per diventare un prodotto commerciale, la vitexina risulta già disponibile utilizzabile in quanto sostanza naturale utilizzata da sempre e di cui si conoscono tutte le possibili reazioni avverse e i relativi dosaggi.
APPROFONDIMENTI
Lo studio completo (in inglese)
