Grassi che fanno crescere i capelli. Uno studio precedente aveva scoperto che il metabolismo lipidico risulta attenuato nei tessuti del cuoio capelluto di pazienti con alopecia androgenetica. Ora questo studio mostra come alcuni acidi grassi presenti nei capelli attivino dei percorsi che portano alla crescita dei capelli
Lo studio in sintesi
Aggiungendo lipidi al terreno di coltura aumenta la regolazione dei geni legati alla crescita dei capelli e viene promossa la proliferazione delle cellule della papilla dermica umana (DPC). Utilizzando l’analisi di sequenziamento dell’RNA e l’annullamento di HIF-1α nelle DPC, si è scoperto che HIF-1α è un potenziale candidato per aumentare la regolazione dei geni tricogenici grazie ai lipidi.
Son poi stati valutati gli effetti dei lipidi sulla crescita dei capelli utilizzando organoidi di follicoli piliferi in vitro e si è scoperto che i lipidi accelerano l’allungamento delle strutture simili ai capelli.
I risultati evidenziano l’importanza dei lipidi nel promuovere la crescita dei capelli attraverso la segnalazione di HIF-1α.
La proteina HIF-1α
I lipidi (grassi) nella calvizie
È stato riportato che le anomalie del metabolismo lipidico sono associate a varie malattie, tra cui obesità, sindrome metabolica, cancro e malattie cardiovascolari sindrome metabolica, cancro e malattie cardiovascolari.
Recentemente, il contenuto di lipidi nel sebo di pazienti con calvizie comune (AGA) ha rivelato che un contenuto lipidico anomalo è coinvolto nella perdita dei capelli. Inoltre, uno studio condotto diversi anni fa aveva già suggerito che i lipidi sono essenziali per la rigenerazione del follicolo pilifero e per il ciclo del capello.
Durante la transizione da telogen all’anagen, il numero e le dimensioni degli adipociti maturi pieni di lipidi aumentano attraverso l’attivazione degli adipociti precursori immaturi, mentre diminuiscono durante la transizione dall’anagen al catagen.
Vi è una correlazione positiva tra il ciclo pilifero e gli adipociti ripieni di lipidi, anche se i meccanismi devono essere ancora spiegati nel dettaglio. Gli adipociti immagazzinano il grasso sotto forma di trigliceridi e lo rilasciano sotto forma di acidi grassi attraverso la lipolisi sequenziale.
Nonostante le attività complesse ed essenziali degli acidi grassi siano considerate importanti, si sa poco sul loro ruolo nella crescita dei capelli. Al meglio delle nostre conoscenze, uno studio ha rivelato che il trattamento con acido linoleico determina la crescita cellulare delle DPC attraverso l’attivazione della via di segnalazione Wnt/B-catenina.
Di acido linoleico sono ricchi i semi di zucca.
Tipi di grassi dei capelli
Tuttavia, gli acidi grassi che esistono principalmente nei tessuti del cuoio capelluto sono l’acido palmitico, l’acido palmitoleico, l’acido miristico, l’acido oleico, l’acido pentadecaneoico, l’acido stearico e l’acido linoleico e altri, in ordine di composizione nel sebo del cuoio capelluto.
Tra i tipi di acidi grassi, è importante studiare quelli che sono abbondantemente presenti nei tessuti del cuoio capelluto per determinare i loro effetti sulla crescita dei capelli. In questo studio sono stati utilizzati di mix lipidici disponibili in commercio e chimicamente definiti, tra cui l’acido palmitico, l’acido miristico, l’acido oleico e l’acido stearico per aumentare l’induttività degli organoidi del follicolo pilifero, imitando così il microambiente dermico con meno lipotossicità.
Il trattamento con mix lipidico ha aumentato i livelli di espressione di geni tricogenici insieme alla crescita delle DPC e all’allungamento dei fusti dei capelli che spuntano dagli organoidi. Un’analisi comparativa dei componenti degli acidi grassi liberi tra i soggetti con calvizie e senza potrebbe fornire ulteriori prove che il microambiente dermico influenza la crescita dei capelli.
Di acido oleico è ricco l’olio di oliva, ma quello che serve per i capelli è quello in forma libera.
Acido oleico
Tuttavia, i ricercatori ipotizzano che uno specifico acido grasso libero, l’acido oleico, possa svolgere un ruolo nel promuovere la crescita dei capelli, poiché l’acido oleico è stato identificato come attivatore di HIF-1α nel carcinoma epatocellulare. Ipotesi che sarà indagata in dettaglio in studi successivi.
Il mix lipidico è risultato un attivatore di HIF-1α in vari tipi di cancro, aumentando il tasso di metastasi tumorali attraverso l’asse lipidi/HIF-1α. Sulla base dei dati di RNA-sequencing riportati si è scoperto che le DPC trattate con mix lipidico esercitano in modo significativo le vie di segnalazione PI3K-Akt e Ras, ben note per regolare la traduzione di HIF-1α.
E’ stato quindi verificato l’aumento dei livelli di proteina HIF-1α nelle DPC trattate con mix lipidico e si è riscontrato che il mix lipidico promuove i livelli dei geni tricogenici in modo dipendente da HIF-1α.
Numerosi studi hanno suggerito che gli acidi grassi sono una fonte di energia per le cellule per soddisfare il loro fabbisogno energetico. Come evidenziato in studi precedenti, gli acidi grassi servono come fonte di energia per la proliferazione cellulare e agiscono come un trigger per la segnalazione di HIF-1α nelle DPC.
I risultati indicano pertanto che i lipidi innescano l’induttività dei capelli nelle DPC e allungano le strutture simili al fusto del capello negli organoidi dei follicoli piliferi.
L’attivazione genica dei capelli mediata da HIF-1α attraverso il trattamento con i lipidi potrebbe essere un bersaglio terapeutico rilevante per trattare la caduta dei capelli e nei prossimi studi si potrebbe applicare il minx lipidico ai follicoli coltivati in vitro provenienti dal trapianti di capelli.
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