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Stempiatura fisiologica o calvizie iniziale?

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Stempiatura fisiologica o calvizie iniziale? Questo è il dilemma quando ci si inizia a stempiare e non si sa se l’arretramento sarà di poco o è l’inizio di una lunga ritirata.

Quando l’attaccatura dei capelli si ritira, è qualcosa che può preoccupare, indipendentemente dal motivo. Sebbene un’attaccatura adulta sia quasi scontata una volta raggiunta una certa età, è importante conoscere la differenza tra una arretramento fisiologico e naturale e l’inizio della calvizie.

Ad ogni modo prima si interviene, più facile sarà mantenere una capigliatura folta. E’ importante quindi intervenire in tempo. Per cominciare, esamineremo che cos’è un’attaccatura adulta e poi daremo un’occhiata più da vicino alla calvizie frontale.

L’attaccatura dei capelli adulta

L’attaccatura dei capelli adulta è un fenomeno che un uomo può iniziare a sperimentare già a 17 anni. Nella maggior parte dei casi, ci si può aspettare che ciò avvenga prima dei 30 anni. Si tratta di un processo normale e non deve allarmare. Non significa che si diventerà calvi.

È invece un segno che il corpo sta maturando. E’ l’effetto di un’attaccatura dei capelli in fase di maturazione. Un’attaccatura giovanile è qualcosa che può essere paragonato ai capelli leggeri e soffici “da bambini” con cui siamo cresciuti.

Sebbene sia tecnicamente possibile mantenere l’attaccatura giovanile, le probabilità che ciò accada sono inferiori al 5%. A parte i cambiamenti dell’attaccatura, il resto dei capelli continua a crescere normalmente. In effetti, è possibile che non ci si accorga affatto che l’attaccatura dei capelli si è ritirata.

In genere, un’attaccatura adulta ha una forma a “V”. Non ci si deve preoccupare si si perdono un po’ di capelli quando vengono spazzolati, perché è una cosa normale. Se invece si perdono ciocche di capelli o grandi quantità, potrebbe trattarsi di una condizione patologica.

La stempiatura fisiologica (widow peak, picco della vedova) è un carattere dominante della capigliatura, come il colore scuro che prevale su quello chiaro e i capelli ricci/ondulati che prevalgono su quelli lisci.

Calvizie androgenetica

La calvizie è un fenomeno che può verificarsi a qualsiasi età. Quando si verifica, l’attaccatura dei capelli continua a ritirarsi o ad arretrare. A volte si ritira fino a lasciare la testa completamente calva.

Ecco alcuni segnali da tenere d’occhio.

I capelli vicino al bordo dell’attaccatura si stanno assottigliando rispetto al resto dei capelli? Da quel punto in poi, tendono a cadere o a ridursi di spessore a causa della miniaturizzazione dei follicoli. Un secondo segno comune è l’irregolarità. Quando l’attaccatura dei capelli diventa di tipo adulto e fisiologico, di solito lo fa in modo uniforme. Tuttavia, quando si innesca calvizie, si può notare una maggiore irregolarità.

Se si hanno dei dubbi, la cosa migliore da fare è guardare il proprio albero genealogico. La calvizie comune è dovuta ai geni. Se ci sono membri della famiglia che mostrano calvizie, è più probabile esserne affetti a nostra volta. Più persone in famiglia hanno i geni della calvizie, più è probabile che si sviluppi calvizie.

Il barbiere con esperienza può predire se una stempiatura è fisiologica o meno, ma per un responso specialistico serve il medico tricologo.

Affidarsi agli specialisti

Se l’albero genealogico non da risposte certe, un consiglio pratico è quello di di andare da un barbiere, ossia da chi taglia capelli ai soli uomini. I barbieri non sono come i parrucchieri, riescono a distinguere per esperienza tra le due forme di arretramento dei capelli della fronte. La maggior parte dei barbieri sono anche in grado di capire se la vostra attaccatura è già da adulti e ha finito di arretrare.

Inutile dire che per avere un responso più certo occorre sottoporsi a un consulto medico. Il medico però dovrà essere uno specialista in capelli, ossia specialista in tricologia e non un semplice dermatologo.

I gradi della calvizie

Per comprendere la calvizie, è importante capire come vengono classificati i diversi gradi o stadi. Come regola generale, la scala Hamilton-Norwood è quella comunemente usata per classificare la calvizie. I numeri più bassi significano calvizie meno estesa e i numeri più alti significano calvizie più estesa.

Questa scala è stata pubblicata nel 1975 dal Dr. Norwood. Pur classificando i diversi stadi della calvizie, alcune persone potrebbero rientrare perfettamente tra due di queste categorie.

Grado 1

Si tratta dei primi segni di calvizie. Di solito, in questa fase non ci si rende nemmeno conto della calvizie. Se si nota che l’attaccatura dei capelli è un po’ più arretrata, si può pensare che si tratti semplicemente dell’attaccatura fisiologica da adulto.

Grado 2

In questa fase, si inizia a notare che i capelli appena sopra le tempie si sono ritirati più del normale. Si formerà il cosiddetto “picco della vedova”. Ciò significa che i capelli della fronte non hanno ancora iniziato a ritirarsi. A questo punto, non sarà molto evidente, ma la calvizie c’è.

Grado 3

Questo stadio presenta un “picco della vedova” pronunciato mentre i capelli continuano a ritirarsi. La calvizie si sviluppa intorno alle tempie. Il picco può spiccare di qualche centimetro rispetto ai capelli centrali della fronte. È quasi impossibile non notarlo.

Grado 4

In questa fase della caduta dei capelli, il “picco della vedova” inizia a diradarsi. Inoltre, di solito si assottigliano o diradano anche i capelli del cosiddetto vertice (vertex) della testa. Con il progredire di questa fase, si avrà una vera e propria zona calva, non ancora unita ai capelli diradati della zona frontale.

Grado 5

Ora c’è la tipica “piazzetta” nella parte posteriore della testa. Con la tendenza a unirsi alle zona diradata o già calva dell’attaccatura frontale. Inoltre, il “picco della vedova” si sta restringendo e si  ridurrà fino a non avere più quasi nessuna consistenza.

Grado 6

In questa fase, la calvizie della parte posteriore della testa è  ormai collegata alle altre aree calve anteriori. Anche il “picco della vedova” è scomparso. Sebbene possano essere ancora presenti alcuni capelli sparsi e sottili sulla sommità del capo, per la maggior parte i capelli sono solo sui lati.

Gradi 7-8

Tutti i capelli sparsi della parte superiore della testa sono spariti da tempo. La calvizie si sarà estesa ai lati della testa. Questo è l’ultimo stadio prima della calvizie completa. A questo punto non resta che consolarsi vedendo il successo in amore, in affari, nella carriera e nella vita in generale che hanno diversi uomini completamente calvi .

Cause e cure

Per sapere cosa si può fare contro la calvizie, è importante conoscerne le cause. Quando si parla di calvizie, circa l’80% delle volte è semplicemente genetica. Spesso si parla di calvizie maschile o in sigla AGA (AndroGenetic Alopecia).

Questa condizione comporta una maggiore sensibilità individuale all’ormone DHT, che porta alla perdita dei capelli. L’ormone si lega al recettore degli androgeni. La calvizie è più accentuata sopra le tempie e meno ai lati della testa. Questo fa sì che la calvizie progredisca secondo uno schema ben preciso.

A seconda della gravità della calvizie, è possibile provare una serie di trattamenti che aiutano a prevenire e persino a invertire la tendenza. I trattamenti approvati e più diffusi sono il minoxidil topico e la finasteride orale. VI sono poi l’utilizzo della luce laser LLLT e e del microneedling. I alcuni casi, è possibile rivolgendosi a un medico sottoporsi a un test per verificare la presenza di carenze di vitamine e minerali. Vi può essere poi la presenza di infezioni fungine che, da sole, possono causare la caduta dei capelli.

Naturalmente, se viene riscontrata una di queste infezioni, verranno somministrati dei farmaci antimicotici ed eventualmente verrà consigliato di assumere degli integratori.

Se nessuna di queste opzioni funziona, non resta che sottoporsi a un trapianto di capelli.

In sintesi

Sebbene il posizionamento dell’attaccatura dei capelli con la maturità possa far credere che si stia iniziando a diventare calvi, la maggior parte degli specialisti ritiene che questo sia un fenomeno fisiologico. Se in famiglia ci sono persone calve o se si hanno più di 30 anni e si è già dotati di una stempiatura fisiologica, un ulteriore arretramento della stempiatura può indicare l’inizio della calvizie.

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Redazione Calvizie.net
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