Il controllo dei fattori esterni
Come curare gli effluvi? Il primo passo è controllare i fattori esterni. La maggior parte delle forme di effluvio, infatti, sono causate da fattori ambientali o, perlomeno, da un qualcosa di esterno al corpo dell’individuo. Perciò, il modo più semplice per trattare tali effluvi è evitarne la causa.
Ad esempio, se la caduta dei capelli è provocata dall’esposizione a sostanze chimiche tossiche, allora il metodo di trattamento più rapido ed efficace è evitare il più possibile il contatto con esse.
Come è ovvio che sia, il difficile sta nell’identificare la potenziale causa della caduta di capelli. I dermatologi che sospettino che un individuo sia affetto da effluvio telogenico possono fare molte domande relative allo stile di vita e all’ambiente in cui questi vive per cercare di identificare la causa esterna della caduta dei capelli.
Come curare gli effluvi con un cambio di stile di vita
Se si sospetta una carenza nutritiva come causa di un effluvio, allora si possono effettuare esami del sangue ed eventualmente integrare la dieta degli elementi di cui s’abbia carenza. In particolare, per coloro che seguono diete drastiche si consigliano cambiamenti nell’approccio alla dieta.
Quando tensioni o stress possono essere gli elementi scatenanti della caduta dei capelli, i dermatologi suggeriscono la riduzione se non addirittura l’eliminazione dell’affaticamento mentale e fisico tramite tecniche di rilassamento come parte del regime di trattamento.
Curare gli effluvi: il trattamento farmacologico
Il telogen effluvium è tipo di caduta dei capelli caratterizzata dall’entrata dei follicoli capilliferi in una fase di riposo telogen. Tutti i follicoli capilliferi vanno incontro a cicli di crescita e di riposo (vedi biologia del capello), ma negli individui sani il numero dei follicoli capilliferi in fase telogen in media è dell’ordine del 10%.
Cosa succede se questa cifra aumenta?
Ci si trova in una situazione di telogen effluvium e una condizione di diradamento diffuso. Esso è una patologia causata da una alterazione del ciclo del capello.
L’effluvio in telogen acuto è un’onda di muta dovuta ad un evento breve e violento che colpisce anche tutti i capelli in anagen 6°(si risolve in pochi mesi); mentre l’effluvio in telogen cronico (di durata superiore ai 3 mesi) è invece dovuto ad una causa perturbante, ad andamento lungo o cronico, che altera il normale ciclo del capello.
Oltre a una rimozione delle cause che hanno scatenato l’effluvio, può essere utile una terapia farmacologica di supporto a base di cortisonici topici (idrocortisone Locoidon), estrogeni topici (17-alfa-estradiolo, estrogeni coniugati, estrone solfato) e/o rame peptidi (tricomin, folligen) fino alla guarigione.
Si consiglia di effettuare i seguenti esami ematochimici al fine di valutare/correggere eventuali parametri: emocromo, ves, colesterolo tot, sideremia, magnesiemia, cupremia, zinchemia, ferritina,ft4, TSH, vit B12, acido folico.
Questo perché gli effluvi causati da carenze nutrizionali (ferro, zinco e folati) sono molto diffusi e, una volta scoperta l’origine della propria carenza, un’integrazione mirata riduce la caduta dei capelli.
Infine, se il fattore scatenante di un effluvio è l’iperattività o l’ipoattività degli ormoni, gli integratori ormonali o gli antagonisti degli ormoni possono essere la soluzione ideale.
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