J Pharm Sci. 18 giugno 2014 doi:. 10.1002/jps.24028
Formulazioni topiche contenenti Finasteride. Parte I: Studio di permeazione / penetrazione in vitro e farmacocinetica in vivo nei ratti senza pelo.
Monti D1, Tampucci S, Burgalassi S, Chetoni P, Lenzi C, Pirone A, Mailland F.
1Dipartimento di Farmacia, Università di Pisa, Pisa, I-56126, Italia.
Sintesi
L’enzima tipo 2 della 5-α-reduttasi, che è implicato nella alopecia androgenetica, viene inibito selettivamente da finasteride (FNS) nelle cellule del follicolo pilifero. Poiché non è al momento disponibile una formulazione topica efficace per somministrare FNS ai follicoli piliferi, questa indagine ha puntato a valutare in vitro la permeazione e la ritenzione di FNS attraverso e nella cute sia dei ratti senza peli che nella pelle addominale umana.
Sono state testate quattro formulazioni a base di idrossipropil chitosano (HPCH) (P-08-012, P-08-016, P-08-063 e P-08-064) e una formulazione anidra senza HPCH (P-10-008). E’ stata studiata la farmacocinetica nel plasma e nella pelle dopo l’applicazione del P-08-016 o del P-10-008 sulla cute dorsale dei ratti a dosi singole e ripetute. La P-08-016 è risultata la formulazione migliore nel rilasciare FNS nel derma reticolare senza produrre un alto flusso transdermico.
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Il ratto senza pelo utilizzato per le sperimentazioni in vivo di finasteride topica. Le applicazioni singole e ripetute sulla sua cute non hanno fatto rilevare nessun assorbimento sistemico. Mentre le sperimentazioni in vitro su cute umana hanno dimostrato per i composti con chitosano, una ritenzione del farmaco a livello cutaneo, con una formulazione che ha ottimizzato il permanere della finasteride a livello del derma reticolare o profondo, ossia nella zona dove risiedono i bulbi dei follicoli piliferi che sono gli obiettivi dell’azione del farmaco quando lo si assume contro l’alopecia androgenetica.
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Né le sperimentazioni in vivo con una singola dose, né quelle ripetute hanno prodotto livelli plasmatici di FNS e non sono state riscontrate differenze tra le formulazioni per quanto riguarda la ritenzione cutanea. Non si è riscontrato alcun aumento nella quantità di farmaco trattenuto nella cute con la sperimentazione a dosi ripetute.
In conclusione, la formulazione P-08-016 a base di HPCH potrebbe rappresentare un’alternativa alla terapia sistemica per la sua capacità di predisporre un deposito cutaneo di FNS a livello dei bulbi piliferi, riducendo al minimo l’assorbimento sistemico anche dopo ripetute somministrazioni.