Polline: cosa è davvero?
Il polline è la parte germinativa maschile del fiore e si presenta come una polvere finissima spesso gialla o di colore più bruno. Le api, durante la loro attività di bottinatrici, si caricano di queste minuscole palline appiccicose, portandole da fiore in fiore favorendo l’impollinazione. Anche le api si nutrono di questa preziosa fonte di vitamine e aminoacidi essenziali ad alta concentrazione.
Varie tipologie di polline
I pollini si classificano in anemofili ed entomofili. La differenza consiste che gli entomofili vengono trasportati dalle api grazie alla loro maggior viscosità, mentre gli anemofili meno viscosi e più leggeri vengono veicolati dal vento per poter raggiungere il fiore da impollinare.
La composizione del polline varia a seconda della provenienza, inoltre è fondamentale che sia elaborato dalle api proveniente dall’alveare.
Polline benefici e vitamine
Il polline si caratterizza dalla alta percentuale di aminoacidi essenziali, vitamine e dalla bassa percentuale di grassi. Presenti in buona quantità anche i flavonoidi, tra i quali la quercitina, potente antiossidante e antinfiammatorio, e la rutina, la sostanza più attiva in grado di aumentare la microcircolazione dei vasi sanguigni.
L’alto contenuto dell’aminoacido leucina aiuta l’organismo a disintossicarsi, mentre aminoacidi e vitamine lo rendono un nutriente energizzante, antidepressivo e riequilibrante.
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Polline e capelli
Il polline è una fonte preziosa di aminoacidi essenziali e flavonoidi utili per la salute dei capelli. In particolare, la ricca presenza di vitamine e flavonoidi è in grado di potenziare le azioni benefiche della vitamina C sui capelli e sull’organismo in generale.
Il polline vanta nella sua composizione pressoché tutte le vitamine più importanti per la salute dei capelli: vitamina C, niacina, acido pantotenico, acido folico, tiamina, riboflavina e piridossina.
**La principale difficoltà nell’applicazione del polline d’api nella moderna fitomedicina è legata all’ampia variazione specie-specifica nella sua composizione. Pertanto, le variazioni possono contribuire in modo diverso alle proprietà del polline d’api e all’attività biologica e quindi agli effetti terapeutici
Esso contiene numerosi oligoelementi essenziali, fondamentali per le funzioni biologiche dell’organismo. Tra questi, vi sono potassio, calcio, magnesio, silicio, fosforo, manganese, ferro, zolfo e zinco.
Come consumarlo
Per godere appieno di tutte le proprietà del polline, basta introdurre nella propria dieta la quantità di un cucchiaino da caffè (circa 10gr). Si potrebbero consumare, ad esempio, al mattino durante la colazione.
Tratto da F. FANTINI, Prevenire e contrastare la caduta di capelli, Tecniche Nuove, 2018, Seconda Edizione.
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