La caduta capelli in gravidanza, intensa e acuta, si manifesta in corrispondenza dell’ultimo trimestre di gravidanza o subito dopo il parto.
Dobbiamo dire subito che la caduta in questione è nella quasi totalità dei casi un effluvio, cioè una caduta intensa e temporanea, completamente reversibile spontaneamente dopo qualche settimana.
I capelli crescono ad un ritmo di 1 – 1,5 cm al mese, quindi è necessario attendere per raggiungere un discreto effetto di foltezza e volume.
Solamente in rari casi, le donne in gravidanza possono sviluppare una forma di calvizie androgenetica. Una corretta diagnosi sarà in grado di identificarla tempestivamente e di pianificare la terapia più adatta.
Perdere i capelli in gravidanza: le cause
La gravidanza è un momento delicato anche per la chioma della mamma: alcune diventano più corpose, altre invece possono sembrano svuotarsi.
La caduta dei capelli colpisce sia le future mamme sia le neomamme: alcune donne manifestano una perdita di capelli nell’ultimo trimestre della gravidanza, che spesso si intensifica e si protrae anche mesi dopo il parto. Quali sono le cause di questa caduta intensa ma temporanea?
Durante la gravidanza i livelli di estrogeni sono molto elevati. Questo ormone forza i capelli a rimanere nella fase anagen (di crescita) contribuendo a rendere la capigliatura più folta e lucente. Quando però la gravidanza termina, l’ormone cala e i capelli entrano in fase telogen fino a cadere.
La caduta capelli in gravidanza (anch’esso denominato effluvio) può essere ricondotto principalmente a due cause: lo stress e le carenze vitaminiche.
Infatti durante la gravidanza la donna affronta spesso situazioni psicologiche stressanti, che influiscono sul suo corpo e di conseguenza anche sulla salute dei capelli.
In secondo luogo, vi è la causa organica. In questo caso, la caduta di capelli in gravidanza è da associarsi a una particolare carenza di vitamine e/o di minerali essenziali per la salute generale dell’organismo e per il benessere dei capelli.
Rimedi contro la caduta capelli in gravidanza
L’effluvio durante la gravidanza è considerato un fenomeno naturale e, come tale, tende a risolversi da solo.
Tuttavia, una carenza di oligoelementi (come ferro, rame e zinco) è determinante per il regolare sviluppo dei capelli, così come le vitamine del gruppo B. Anche una diversa alimentazione durante questi mesi può essere la causa della perdita di capelli in gravidanza. Per queste considerazioni un apposito integratore alimentare può divenire la soluzione.
Quando la gravidanza termina invece calano i livelli di estrogeni e di prostaciclina per cui i capelli entrano velocemente nella fase telogen e cadono. Questo tipo di perdita viene chiamata alopecia post-gravidica e viene considerato un fenomeno di telogen effluvium per cui la loro caduta era già prevista dal naturale ciclo di vita del capello.
In questi casi di perdita di capelli in gravidanza e post gravidanza può essere d’aiuto effettuare una visita da un esperto per compiere le dovute analisi e verificare se vi sono degli sbalzi in determinati valori.
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