Prima di iniziare la terapia è opportuno che il cuoio capelluto sia in ordine (eliminazione quindi, per quanto possibile, di forfora, seborrea, psoriasi etc) e che siano disponibili tutti i dati clinici e laboratoristici utili a inquadrare la causa della caduta. Ogni prodotto ha infatti un suo preciso campo d’impiego per cui utilizzare le terapie a caso comporta spesso il fallimento indipendentemente dalla “qualità” ed efficacia dei prodotti stessi. L’elenco che segue, pur certamente incompleto, è orientativo della grande quantità di sostanze disponibili e quindi della difficoltà che incontra chi desidera formulare un corretto programma terapeutico per il trattamento della calvizie o di altre forme di defluvium e di effluvium. E’ necessario sottolineare che non esistono terapie miracolose e che comunque ci sono soggetti che con la terapia (giusta!) possono trarre giovamento ed altri che in nessun modo riescono a frenare la caduta.
Il problema è quindi riuscire a stabilire se il soggetto rientra o no in una categoria sensibile al trattamento e seguirlo scrupolosamente per un lungo periodo.
Qui elenchiamo alcune delle principali terapie o agenti di trattamento per la cura medica e cosmetica della calvizie:
» Acido Azelaico
» Ciproterone acetato
» Estratti placentari
» Estrogeni
» Finasteride
» Fitoterapia
» Ketoconazolo
» Idrocortisone
» Liposomi
» NAC (N-Acetil-cisteina)
» Minoxidil
» Pentosi (Xilosio) e Beta-1-adrenergici
» Picnogenolo (proantocianidine oligomere)
» Progesterone
» Rame Peptidi (Copper Peptides)
» Rubefacenti
» Spironolattone
» Tretinoina (Acido retinoico, Retin-A)
» Tricosaccaridi
» Xantine
Approfondimenti:
» Gli antiandrogeni utili nella terapia anti-calvizie