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Pentosi e Beta-1-adrenergici

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Pentosi


Si tratta di zuccheri che, per la loro struttura (a cinque atomi di carbonio contro ad esempio i sei del saccarosio, normale zucchero da cucina), avrebbero la possibilità, una volta penetrati e raggiunte le cellule germinative del capello, di integrarsi nello shunt dei pentoso fosfati (vedi) incrementando la sintesi di ATP. Le sostanze più utilizzate, per uso locale, sono lo xylosio e lo xylulosio. La capacità di penetrazione non è conosciuta, ma non dovrebbe discostarsi molto da quella del mannitolo (circa il 2,5% della dose applicata). Dato che gli zuccheri si sciolgono solo in acqua o comunque in soluzioni poco alcooliche è praticamente impossibile utilizzarli insieme ai retinoidi. Come per i tricosaccaridi la loro reale utilità attraverso un significativo numero di sperimentazioni cliniche controllate non è per ora confermata.

Beta 1 adrenergici
Sono le catecolamine capaci di attivare l’enzima adenilciclasi, più volte precedentemente ricordato. Localmente sono stati utilizzati il butilamino solfato e l’isossisuprina con, talvolta, riduzione del defluvio. Non abbiamo tuttavia segnalazioni né di “ricrescite” né di effetti collaterali.

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Redazione Calvizie.net
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