Robbie Williams capelli e lockdown
Il lockdown è stato per molti l’occasione per imparare a prendersi cura di sé in modo diverso. C’è chi ha scoperto nuovi talenti culinari e chi ha sperimentato nuovi look tagliandosi i capelli da solo. Tra quest’ultimi, rientra anche il cantante britannico Robbie Williams. Solo qualche settimana prima, al compimento dei suoi 46 anni, aveva dichiarato di non volersi più tingere i capelli in quanto non ne percepiva più il bisogno a questa età. Non solo. Durante il lockdown, il cantante (con la moglie complice) ha continuato il proprio processo di trasformazione rasandosi completamente i capelli. “Senza capelli, non mi interessa” ha scritto la moglie condividendo il gesto sui suoi canali social.
Prima il taglio, poi le fibre capelli
Fig. 1: Alcuni frame del video postato sui canali social della moglie di Robbie Williams che lo ritraggono mentre sperimenta le fibre per capelli.
Dopo il buzzcut estremo, Robbie Williams è tornato a far parlare di sé e dei suoi capelli. Questa volta, però, le protagoniste sono le fibre per capelli. Recentemente, infatti, il celebre cantante ha postato un video in cui sperimenta per la prima volta l’utilizzo delle fibre per capelli, restando piacevolmente sorpreso dall’effetto finale. Al di là del dimostrare la loro semplicità d’uso, ciò che più ha colpito è stata la naturalezza con cui Williams ha mostrato ai propri fan di utilizzare strumenti di hair make-up infrangendo un tabù ancora troppo spesso presente.
Fibre capelli: non un tabù
Fig. 2: La composizione delle microfibre di cheratina Kmax.
Conosciute anche come microfibre di cheratina (o fibre capillari), le fibre capelli sono uno dei principali strumenti di hair make-up impiegati per mascherare le zone diradate e perfezionare la propria capigliatura. Si tratta di fibre costituite, in genere, dalla stessa proteina che compone i capelli, la cheratina, e sono in grado di legarsi elettrostaticamente ai capelli mascherando il diradamento. Tanto semplici quanto efficaci, ma spesso sono ancora viste come un tabù.
Probabilmente, la ragione va ricercata nel fatto che alcuni prodotti di hair make-up non vengono ancora visti con la stessa famigliarità con cui percepiamo, ad esempio, un fondotinta o un rossetto. In realtà, esattamente come i più comuni prodotti di make-up, anche quelli specifici per capelli hanno la stessa finalità: far sentire i propri utilizzatori bene con sé stessi. Ed è proprio quello che Robbie Williams ha dimostrato con il suo semplice video.
Come scegliere le fibre per capelli
Le fibre capelli riempiono le zone vuote della capigliatura, mascherano le stempiature e i principi di calvizie, ma possono essere impiegate anche solamente per donare volume e pienezza ai capelli fini. Tuttavia, non tutte le fibre per capelli sono uguali. Alcune, come quelle di Kmax, sono costituite da ingredienti 100% naturali, senza l’utilizzo di conservanti o coloranti artificiali. Altre, invece, come Toppik e Nanogen, utilizzano alcuni coloranti per riprodurre le varietà cromatiche. Altre ancora non sono costituite da cheratina, bensì da ingredienti naturali come il cotone: è il caso delle fibre vegetali come Cottonfix. Scegliere le giuste fibre per capelli può rivelarsi più difficile del previsto. Ecco perché abbiamo selezionato le migliori cinque con le rispettive caratteristiche in quest’articolo.
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