Il telogen effluvium è la condizione per cui i capelli in fase di riposo cadono causando una perdita eccessiva di capelli. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e da cosa è causato.
Telogen Effluvium: un po’ di storia
La condizione di telogen effluvium fu per la prima volta definita nel 1961, ma il sintomo che essa descrive, il diradamento diffuso, compariva già nella letteratura medica fin dagli inizi del secolo.
Nel 1993, a Headington (Oxford), si è visto come le forme di alopecia di tipo telogen effluvium siano generalizzate e diffuse su tutto il cuoio capelluto o sul corpo. Salvo eccezioni, il sistema immunitario non è coinvolto.
Il nome “telogen effluvium” spiega molto bene questo tipo di caduta.
Negli esseri umani, tutti i follicoli capilliferi hanno il proprio ciclo vitale: quando producono la fibra del capello, sono attivi; quando non producono nessuna fibra, sono a riposo.
“Telogen” è il termine utilizzato per definire lo stadio del ciclo in cui il capello si trova nella fase di riposo; mentre, “effluvium” è una parola latina che significa letteralmente “spargimento” e “versamento”.
Ecco, quindi, che l’espressione “telogen effluvium” descrive l’ingresso dei capelli nella loro fase di riposo e la conseguente caduta della fibra.
Quali sono le cause del telogen effluvium?
Identificare la causa di una caduta di capelli anomala può essere molto complesso, soprattutto se si considera che l’individuo potrebbe riscontrarla fino a quattro mesi dopo essere stato esposto al fattore scatenante.
Tuttavia, riassumiamo di seguito le cause più comuni per il telegon effluvium:
- Diete drastiche e carenze alimentari: mancanza di vitamine e minerali (soprattutto ferro);
- Disturbi ormonali e stato di gravidanza: i livelli ormonali sono molto elevati nelle donne in gravidanza e questo può causare una perdita eccessiva di capelli; un altro motivo è legato alla necessità dell’embrione di abbondanti sostanze nutritive che vengono meno nella madre;
- Alopecia da febbre: elevate temperature corporee, in seguito a patologie infettive, sforzano le cellule in divisione dei follicoli capilliferi causandone un’attività ridotta;
- Radiazione ultraviolette: una piccola dose può distruggere la parte delle cellule sensibili del follicolo capillifero, rallentandone l’attività;
- Forte perdite di sangue: impediscono il flusso di sostanze nutritive, costringendo i follicoli a ridurre la loro attività;
- Farmaci: come cumarina, eparina, propanolo e un’eccessiva assunzione di vitamina A;
- Ipertiroidismo ed ipotiroidismo: gli ormoni tiroidei hanno una forte influenza sui follicoli capilliferi;
- Effluvio dei neonati: essi possono manifestare diradamento diffuso nei primi mesi di vita;
- Forte affaticamento fisico dovuto a intervento: gli interventi chirurgici provocano forte tensione fisica ed emotiva, che può portare al telogen effluvium;
- Tensione emotiva: uno shock improvviso o una tensione cronica possono influire negativamente sui follicoli capilliferi;
- Gravi malattie: malattie gravi, acute o croniche alterano il normale funzionamento del corpo e ciò può avere conseguenze sui follicoli capilliferi.
Quanto dura il telogen effluvium?
Il telogen effluvium, in genere, si sviluppa assai lentamente in un periodo di alcuni mesi.
Ma questo non deve spaventare.
Non si tratta di una forma di calvizie permanente, perché alla fine i follicoli tornano alla normalità. Tuttavia, il recupero e il ritorno alla densità regolare dei capelli sono molto lenti e possono impiegare anche diversi mesi.
Telogen Effluvium: la diagnosi
Un individuo normale, in buona salute, ha fino al 90% dei follicoli capilliferi in fase di crescita (anagen) e solo il 10% in fase telogen.
Quando la percentuale dei follicoli capilliferi in fase telogen aumenta significativamente, allora vi sarà un incremento nella perdita di capelli fino a sviluppare un diradamento diffuso sul cuoio capelluto o dei peli corporei.
Solamente in casi estremamente rari, il telogen effluvio degenera in uno stadio in cui quasi il 100% dei follicoli capilliferi entra in una fase di riposo. Questo provoca una calvizie estesa su quasi tutto il cuoio capelluto.
La diagnosi “telogen effluvium” viene generalmente utilizzata per una grande varietà di tipologie di caduta e diversi fattori scatenanti.
Indipendentemente da come si manifesti e da cosa sia causata, essa viene definita così se il numero di follicoli capilliferi entrati in fase telogen è superiore alla norma.
I primi stadi dell’alopecia androgenetica implicano un incremento nel numero di follicoli capilliferi in fase telogen, ma ciò può avvenire anche in altre patologie dei capelli.
Inoltre, alcuni fattori scatenanti possono favorire contemporaneamente l’anagen effluvium e il telogen effluvium nello stesso individuo.
(fonte: S.i.Tri.)
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