Adenosina con altri attivi, è da rivalutare? Uno studio coreano riporta all’attenzione sul fronte anticalvizie l’adenosina in combinazione con altri attivi e anche in funzione antiandrogena.
Proprietà dell’adenosina
L’adenosina, un nucleoside purinico ubiquitario prodotto attraverso la de-fosforilazione dell’adenosina monofosfato (AMP), svolge un ruolo essenziale nella protezione e nel recupero dei tessuti. L’adenosina extracellulare attiva direttamente quattro sottotipi di recettori dell’adenosina: A1, A2A, A2B e A3. Le vie di segnalazione dei recettori dell’adenosina A2A e A2B sono state suggerite come potenziali bersagli per l’alopecia.
Uno dei meccanismi del minoxidil, il noto farmaco anti-calvizie, è la regolazione della segnalazione dei recettori dell’adenosina attraverso l’attivazione del recettore SUR2B
nelle cellule della papilla dermica (DPC). Studi precedenti hanno evidenziato che l’adenosina porta all’attivazione della percorso Wnt/β-catenina che è essenziale per la crescita dei capelli.
La molecola dell’adenosina.
Follicolo energivoro
Il follicolo pilifero è uno degli organi che consumano più energia nell’uomo. Pertanto,
la richiesta di energia è elevata, soprattutto durante la fase anagen. In questo contesto,
mantenere alti tassi di metabolismo energetico può essere utile per prevenire l’alopecia.
Ad esempio, il rafforzamento del potenziale mitocondriale in esperimenti ex vivo con follicoli piliferi umani (hHF) ha stimolato il metabolismo energetico, la crescita dei follicoli dei capelli e ha impedito la transizione anagen-catagen.
Poiché la generazione di energia mitocondriale nelle DPC rappresenta la maggior parte del metabolismo energetico delle cellule, l’induzione dell’attività mitocondriale potrebbe guidare la crescita dei capelli umani sia in vitro che in vivo.
Altre sostanze sperimentate
In uno studio precedente, sono stati analizzati gli effetti di promozione della crescita dei capelli del pantenolo (vitamina B5) e della niacinamide (vitamina B3). Il pantenolo stimola la proliferazione cellulare e riduce l’espressione dei marcatori apoptotici e senescenti, aumentando l’espressione dei marcatori anagen nelle hDPC in coltura.
La niacinamide riduce la produzione di specie reattive dell’ossigeno intracellulare indotte dall’H2O2 (perossido di idrogeno) e l’espressione di DKK-1, che favorisce la regressione del follicolo pilifero inducendo il catagen.
Sintesi delle sperimentazioni
Sono stati esaminati i livelli di espressione basale dei sottotipi A1, A2A, A2B e A3 del recettore dell’adenosina ed è stata valutata l’espressione genica in risposta al trattamento con adenosina in hDCP coltivate.
Risultati con preparato APN (0,75% di adenosina, 1% di pantenolo e 2% di niacinamide) a 4 mesi (dallo studio qui illustrato).
L’AR è risultato significativamente correlato all’adenosina ed è stata esaminata l’attività antiandrogena dell’adenosina. Inoltre, l’adenosina ha allungato lo stadio anagen dei capelli in follicoli umani coltivati. È stata studiata anche la somministrazione topica di minoxidil 5% e APN (0,75% di adenosina, 1% di pantenolo e 2% di niacinamide) per quattro mesi e sono stati valutati la densità e lo spessore dei capelli.
Risultati con preparato APN (0,75% di adenosina, 1% di pantenolo e 2% di niacinamide) a 4 mesi (dallo studio qui illustrato).
I dati suggeriscono fortemente che l’APN possiede un potenziale terapeutico per prevenire e/o trattare la calvizie. I cambiamenti nella distribuzione dello spessore dei capelli tramite minoxidil e APN potrebbero aiutare a comprendere la fisiologia dei capelli e a studiare nuovi approcci per lo sviluppo di farmaci.
Risultati
- Il recettore dell’adenosina A2B è il sottotipo dominante nella papilla dermica umana.
- Attivazione delle vie di segnalazione tramite minoxidil e adenosina
3. Effetto anti-androgenico dell’adenosina
L’adenosina ha mostrato attività anti-androgena a partire da una concentrazione
di 30 μm. Inoltre, a valle della via di segnalazione dell’AR, l’espressione dei geni target di SRD5A1 e SRD5A2, che codificano per la 5-alfa-reduttasi.
I livelli di espressione di SRD5A2 sono diminuiti significativamente con il trattamento con adenosina. Inoltre è stato ridotta l’attività di AR da parte dell’adenosina e questo può contribuire alla crescita dei capelli.
4.L’adenosina allunga le fasi dell’anagen in una coltura d’organo del follicolo pilifero ex vivo
L’effetto dell’adenosina sullo stadio del follicolo pilifero è stato studiato in un modello di coltura organica di follicolo pilifero umano (hHF).
Alla fine del periodo di incubazione di 6 giorni, solo l’11,1% degli hHF era ancora in fase anagen nel gruppo di controllo non trattato. Al contrario, il 94,4% degli hHF trattati con adenosina è rimasto nella fase anagen, paragonabile al gruppo di controllo trattato con minoxidil.
Il ciclo di vita del capello.
L’adenosina ha fatto sì che gli hHF in coltura conservassero la morfologia caratteristica dello stadio anagen; pertanto, la percentuale di hHF nello stadio anagen tendeva ad aumentare con la concentrazione di adenosina. Inoltre, abbiamo valutato i livelli di KI67 negli hHF trattati con adenosina.
Il livello di KI67 nel gruppo di trattamento con adenosina è aumentato, soprattutto intorno alla papilla dermica. Il controllo positivo con minoxidil ha mostrato risultati comparabili. L’adenosina è stata utilizzata alle concentrazioni di 0,075%, 0,25% e 0,45% con efficacia dipendente dalla dose.
5.Aumento dello spessore dei capelli con la somministrazione di minoxidil e APN in vivo
Per valutare l’effetto di minoxidil e APN sullo spessore dei capelli, è stata studiata la loro somministrazione topica in un gruppo di volontari coreani. Non sono state riscontrate differenze significative tra i due gruppi nelle caratteristiche di base, tra cui l’età (p = 0,8288), il grado di calvizie (p = 0,5979), la densità dei capelli (p = 0,8124) e lo spessore dei capelli (p = 0,3423).
Dopo quattro mesi di somministrazione, la densità e lo spessore dei capelli sono aumentati sia nei gruppi minoxidil che APN. La densità dei capelli è aumentata costantemente nei gruppi minoxidil e APN nell’arco di quattro mesi.
La differenza di azione tra minoxidil e APN (dallo studio qui commentato).
Tuttavia, anche la distribuzione dei cambiamenti nello spessore del fusto dei capelli differiva tra i gruppi minoxidil e APN. Nel gruppo minoxidil, lo spessore complessivo del fusto è aumentato.
Al contrario, nel gruppo APN, la proporzione di capelli vellus è diminuita e quella di capelli terminali è aumentata. Pertanto, si ipotizza che i meccanismi con cui minoxidil e adenosina contribuiscono allo spessore dei capelli siano diversi. Gli effetti anti-androgeni dell’adenosina potrebbero aver contribuito all’aumento dello densità dei capelli.
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