giovedì, Novembre 21, 2024
HomeAree tematicheIgiene e curaTinte per capelli e colorazioni

Tinte per capelli e colorazioni

spot_imgspot_img

Tinte per capelli: un po’ di storia

Per tinte per capelli non si intende altro che la loro colorazione. Quest’ultima è dovuta a sostanze che assorbono determinate lunghezze d’onda della luce e ne ritrasmettono altre.

Il motivo per cui nacquero le tinture era di mascherare i capelli bianchi. Non solo. Fin dall’antichità, la tinta per capelli era impiegata come una vera arma di seduzione. Infatti, le donne romane dovettero schiarire i loro capelli troppo neri al fine di conquistare i legionari vittoriosi.

Al di fuori dell’henné (colorante naturale estratto pestando il fiore di Lowsonia Alba), si possono distinguere tre tipi di tinture in funzione della durata della colorazione.

La colorazione temporanea

La prima tipologia di tinta per capelli è la colorazione temporanea. Si tratta di una tintura per capelli che tende a modificare temporaneamente la tonalità naturale per dare riflessi e fulgore alla capigliatura. I prodotti coloranti utilizzati hanno un alto peso molecolare, si depositano sulla cuticola del capello (senza penetrarla) e vengono eliminati con lo shampoo. I più utilizzati sono i coloranti azoici, trifenilmetanici, antrachinonici e indoaminici. Vengono usati sotto forma di shampoo coloranti o di lozioni dopo shampoo.

Tinte per capelli: la colorazione semipermanente

I prodotti utilizzati cercano una tenuta di colorazione superiore ai coloranti temporanei, in quanto devono resistere a diversi lavaggi (da 4 ad 8). Ravvivano il colore naturale (tonalità più scura) e mascherano i primi capelli bianchi. Non possono schiarire i capelli.

Si tratta di una colorazione diretta che non richiede alcuna modifica preliminare o concomitante della cheratina. I coloranti più utilizzati appartengono alla famiglia dei coloranti nitrati (ortodiamine nitrate, paradiamine nitrate), azoici o metallici.

La colorazione permanente: la più utilizzata

Infine, tra le tinte per capelli più utilizzate rientra senza dubbio la colorazione permanente. Consente una modificazione durevole del colore naturale avvalendosi di una reazione chimica di ossidazione che determina l’integrazione di molecole coloranti all’interno del fusto del capello.

La colorazione permanente resiste bene agli shampoo ed ai diversi fattori esterni (luce, sfregamento etc). Inoltre, consente di schiarire o di scurire i capelli in diverse gamme di colori.

Il principio sembra semplice: molecole di piccolissima dimensione, dopo aver attraversato una cuticola di porosità fisiologica aumentata mediante idratazione ed alcalinizzazione, vengono ossidate in molecole colorate, in grado di trasmettere il colore alla cheratina della stessa cuticola e della corteccia.

Di fatto, i meccanismi di ossidazione sono estremamente complessi e richiedono:

  • una soluzione di perossido in ambiente alcalino (pH 9), abitualmente acqua ossigenata (H2 02) agente ossidante e decolorante;
  • un sistema cromogeno comprendente un cromogeno primario o base di ossidazione (molecola incolore il cui prodotto di ossidazione fornirà un colorante) e dei cromogeni secondari chiamati copulanti che modificano il colore primario e la cui combinazione consente di realizzare diverse tonalità.

I coloranti sono le fenilendiamine (parafenilendiamina, paratoluidendiamina); gli aminofenoli (para ed orto) i diidrossibenzeni o i polifenoli. I prodotti si presentano in forma di crema o di gel nei saloni di bellezza ed in forma di shampoo colorante per il pubblico.

Tinte per capelli e permanenti: i possibili effetti negativi

Gli incidenti delle colorazioni permanenti sono eccezionali e dominati dalla dermatite allergica da contatto alle tinture (valutata in una volta su un milione di unità vendute).

In particolare, le sostanze più allergicizzanti sono la parafenilendiamina (P.P.D.), la cui intolleranza è nota dal 1898, la nitro-orto-fenilendiamina, la nitro-parafenilendiamina, la 2,5-parato-luendiamina. Questa pur rara possibilità di eczema impone, per legge, la pratica di eseguire una prova per determinare la tollerabilità delle basi di colorazione da parte dell’utente.

 

APPROFONDIMENTI 

Perché i capelli diventano bianchi?

Quali shampoo usare: guida alla scelta

PRODOTTI CORRELATI 


Una formulazione innovativa realizzata con pigmenti naturali appositamente creata per mascherare il diradamento dei capelli in modo rapido ed efficace, conferendo ai capelli un aspetto più folto e naturale senza appesantirli.

[Numero Voti: 1 Media: 5]

 


Vitamity Anti-Grey integratore alimentare con attivi naturali per conservare il colore dei capelli. Previene la canizie

[Numero Voti: 1 Media: 5]

 

[Numero Voti: 1 Media: 5]
Redazione Calvizie.net
Redazione Calvizie.net
La redazione di Calvizie.net è formata da medici, specialisti e appassionati al tema della tricologia. Dal 1999, ci dedichiamo a diffondere informazioni sempre aggiornate sulla cultura della salute dei capelli.
Da leggere
spot_img
spot_imgspot_img
Notizie correlate

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.