Chi avrebbe mai pensato che un dolcificante naturale potesse diventare un’arma contro la caduta dei capelli? Eppure, è proprio quello che suggerisce una nuova e sorprendente ricerca pubblicata su Advanced Healthcare Materials: gli scienziati cinesi e australiani hanno scoperto che la stevia, il famoso sostituto dello zucchero, potrebbe potenziare l’efficacia del minoxidil, il principio attivo più usato nei trattamenti contro la calvizie.
Una scoperta che nasce da un’idea inaspettata
I migliori farmaci possono arrivare dai luoghi più impensabili. Il gruppo di ricerca guidato dal professor Lifeng Kang, della Facoltà di Farmacia dell’Università di Sydney, ha sviluppato un cerotto dissolvente a microaghi che combina il minoxidil topico con uno estratto naturale di stevia (Stevia rebaudiana).
Questo cerotto innovativo, applicato sulla pelle, rilascia gradualmente il farmaco e allo stesso tempo favorisce l’assorbimento cutaneo del minoxidil. Nei test condotti su topi da laboratorio con alopecia androgenetica indotta, la combinazione ha dato risultati sorprendenti: una ricrescita dei peli nettamente superiore rispetto ai trattamenti tradizionali.
La molecola di minoxidil
Perché serve un trattamento migliore
Il minoxidil è da anni uno dei pochi farmaci efficaci contro l’alopecia androgenetica, cioè la calvizie maschile e femminile causata da una sensibilità genetica dei follicoli agli ormoni androgeni. Tuttavia, il suo utilizzo presenta diversi limiti.
Il principio attivo è difficile da assorbire e richiede applicazioni quotidiane e costanti per funzionare. Inoltre, le formulazioni commerciali contengono spesso etanolo e glicole propilenico, sostanze che possono causare irritazione, secchezza o prurito al cuoio capelluto.
Negli ultimi anni si è provato a migliorare l’efficacia del minoxidil con tecniche come il microneedling, che crea minuscoli fori sulla pelle per favorire l’assorbimento. Gli scienziati si sono chiesti: è possibile ottenere lo stesso effetto in modo più semplice e naturale?
Il cerotto alla stevia: come funziona
La risposta è arrivata proprio dalla stevia. Il suo composto principale, lo stevioside, ha mostrato caratteristiche ideali per creare la base dei microaghi dissolventi del cerotto. Questi minuscoli aghi penetrano delicatamente nello strato superficiale della pelle, si dissolvono in pochi minuti e rilasciano il minoxidil direttamente dove serve: nei follicoli piliferi.
Ma la stevia non è solo una base meccanica: secondo i ricercatori, potrebbe anche migliorare la solubilità del minoxidil, permettendo al farmaco di agire in modo più uniforme e profondo. Un doppio vantaggio, dunque: più assorbimento e meno irritazioni.
I risultati sui topi da laboratorio
Per testare la loro ipotesi, i ricercatori hanno utilizzato topi a cui era stato somministrato testosterone per simulare la caduta dei capelli dovuta agli ormoni. Alcuni animali sono stati trattati con il minoxidil tradizionale, altri con il cerotto alla stevia.
Dopo 35 giorni, i risultati hanno parlato chiaro: i topi che avevano ricevuto il cerotto hanno mostrato una ricrescita dei peli sul 67% dell’area trattata, contro appena il 25% dei topi curati con minoxidil standard. Inoltre, le analisi hanno confermato che la quantità di farmaco assorbita nella pelle era molto più alta nel gruppo trattato con la formulazione alla stevia.
In altre parole, lo stevioside sembra potenziare l’efficacia del minoxidil rendendolo più stabile e biodisponibile.
Verso futuri studi sull’uomo
Gli autori dello studio sono cauti, ma ottimisti. Come sottolinea il professor Kang, i risultati sui topi sono incoraggianti, ma serviranno test clinici sull’uomo per confermare se il meccanismo funziona anche nei capelli umani, i cui cicli di crescita sono molto più complessi.
Ciononostante, il fatto che la stevia sia già ampiamente utilizzata come additivo alimentare sicuro rappresenta un enorme vantaggio per l’eventuale sviluppo di un prodotto cosmetico o farmaceutico destinato al pubblico.
Kang e il suo team stanno ora cercando di capire come la stevia potenzi esattamente l’azione del minoxidil, e se altri composti naturali simili – come quelli presenti nel frutto del monaco – possano offrire benefici analoghi.
La pianta di Stevia.
Una nuova speranza contro la calvizie
Se confermati, questi risultati potrebbero aprire una nuova strada per la cura della calvizie, basata su principi attivi già noti ma ottimizzati grazie alla natura e alla nanotecnologia.
Il cerotto alla stevia con microaghi dissolventi potrebbe semplificare enormemente le cure, ridurre le applicazioni giornaliere e migliorare l’aderenza terapeutica dei pazienti.
Una prospettiva entusiasmante per chi cerca soluzioni innovative, efficaci e ben tollerate per contrastare la perdita dei capelli.
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