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Fluridil

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Una compagnia farmacologico-biotecnologica ceca ha sviluppato un nuovo inibitore topico dei recettori androgenici. Da www.hairlosshelp.com.

3 Aprile 2002 – Nell’ambito del tentativo di produrre un più potente inibitore dei recettori androgenici, i laboratori biomedici Biophysica della California, in collaborazione con i laboratori di ricerca di una compagnia farmacologico-biotecnologica ceca, Interpharma Praha, hanno sviluppato una nuova classe di sostanze in grado di inibire i recettori androgenici in modo innovativo.

In uno studio con volontari umani condotto al dipartimento di dermatologia della Palacky University nella Repubblica Ceca, la maggior parte dei soggetti ha rilevato un incremento dei capelli in fase anagen dopo 3 mesi di applicazione di una soluzione topica di 2 ml a base di una nuova sostanza chiamata Fluridil. Non sono state rilevate tracce significative di Fluridil nel sangue dei soggetti interessati dallo studio, cosicché è possibile ritenere improbabile l’insogere di effetti collaterali sistemici.

Durante la fase di sviluppo sono state sintetizzate e testate un gran numero di nuove molecole. Alcune non venivano assorbite se assunte per via orale o topica. La molecola più promettente è stata poi modificata strutturalmente in modo che anche a quantitativi inferiori di acqua si potesse assistere alla decomposizione della molecola, rendendo così la molecola farmacologicamente inattiva e incapace di agire all’interno del corpo [ossia dove essa è indesiderata, N.d.T.]. Per provare che questa sostanza, chiamata Fluridil, una volta assorbita non si diffonda nell’organismo, sono stati effettuati un certo numero di studi sperimentali usando topi e conigli, animali nei quali l’assorbimento transcutaneo è da 6 a 10 volte maggiore che negli umani. Gli sperimentatori hanno applicato ampi quantitativi di Fluridil, superando di molto la dose più alta tollerabile negli umani. Pur con l’uso di sofisticate apparecchiature ad alta sensibilità non si è rilevata presenza di Fluridil o di suoi frammenti nel sangue.

Una volta condotti numerosi studi per accertare la tossicità sistemica e topica negli animali, è stato effettuato uno studio di sicurezza sugli umani. Lo studio riguardante volontari umani è stato effettuato allo specialistico Experimental Dermatology Institute della Università della California di San Francisco sotto la guida del professor Howard Maibach. Il risultato di questo studio è che non si è verificato alcun fenomeno di irritazione, confermando così i dati provenienti dagli esperimenti con gli animali.

I produttori hanno effettuato tutti i test di affidabilità richiesti e, dopo aver presentato i resoconti delle loro scoperte alle autorità, hanno ricevuto l’autorizzazione a mettere il prodotto sul mercato nella Repubblica Ceca. Attualmente il prodotto non è disponibile negli USA.

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Redazione Calvizie.net
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