Esami per carenze, disfunzioni ormonali e capelli
Per la valutazione delle eventuali carenze di vitamine e oligoelementi, è molto importante valutare i parametri ematici (soprattutto il ferro e la Ferritina), in quanto i range di normalità in Tricologia sono un po’ più restrittivi.
Valori normali in Medicina Valori normali in Tricologia |
Albumina 3,5-5 gr/dl ›4,5 gr/dl |
Calcemia 8,5-10 mg 9-10 mg |
Ferritina 12-200 ng/ml ›40 ng/ml |
Sideremia 40-16 mcg/dl ›60 mcg/dl |
Acido folico 1,8-12 ng/ml ›3 ng/ml |
Magnesio 1,3-2,1 mEq/L ›1,8 mEq/L |
Proteine totali 6-8 g/dl ›6,5 g/dl |
Rame 70-160 mcg/dl 80-120 mcg/dl |
Vit. A 30-65 mcg/dl 40-65 mcg/dl |
Vit. B 6 3,6-18 ng/ml ›5 ng/ml |
Vit. B 12 220-940 pg/ml › 300 pg/ml |
Vit. C 0,6-2,0 mg/dl ›8 mg/dl |
Vit. D 1,5-3,5 ng/ml 2-3 ng/ml |
Zinco 70-150 mcg/dl ›80 mcg/dl |
Fonte: A. MARLIANI, Lezioni di Tricologia, 2003.
Maschi contro femmine
Nel sesso maschile, il tasso di androgeni circolanti nel sangue è più o meno uguale nel calvo e nel non calvo.
Nel sesso femminile è invece importante andare ad indagare se la calvizie non sia dovuta ad un eccesso di androgeni dovuto ad alcune affezioni riguardanti le ghiandole endocrine.
Soprattutto le ovaie, le surrenali e la tiroide influenzano in maniera determinante la produzione degli ormoni sessuali nel sesso femminile. Alcuni parametri potranno essere utili affinché l’endocrinologo e il dermatologo possano individuare un’eventuale disfunzione endocrina.
Individuare iperandrogenismo e alterazioni ormonali nel sesso femminile | |
Esami clinici | valori ematici nella norma |
Δ4 androstenedione | 1,33-5,27 nanomoli/L |
DHEA-s (deidroepiandrosterone) | 2,1-8,8 micromoli/L |
FsH (ormone follicolo-stimolante) | 5-25* 30-60** 5-15 U/L*** |
Prolattina | 1,5-12* 5-20** 15-30 U/L*** |
TsH | 9-20 ng/ml |
T4 | 5-12 mg/dl |
T3 | 115-190 ng/dl |
* fase follicolare / **picco ovarico / ***fase luteinica |
Modificato da “Manuale di Tricologia“, 2011.
Libro sulla calvizie: Prevenire e contrastare la caduta dei capelli (2a edizione)
Δ4 androstenedione
Il Δ4 androstenedione è è un ormone steroideo prodotto dalla corteccia surrenale. Nel sesso femminile, il suo eccesso può provocare seborrea e e acne, aumento dei peli e virilismo. L’ovaio produce più androstenedione nella fase ovulatoria e premestruale, ma può aumentare anche nel periodo premenopausale. L’androstenedione è un pro ormone del testosterone e degli estrogeni. L’androstenedione viene catalizzato dall’enzima 17beta-ossido riduttasi formando testosterone, da questo substrato avviene poi la sintesi degli estrogeni. Valori normali nel sangue variano tra i 1,33-5,27 nanomoli/L
Valori elevati di LH (ormone luteinizzante) insieme a livelli di androstenedione tra 10 e 20 nanomoli/litro, potrebbero essere un segnale per la diagnosi di ovaio policistico.
DHEA-s (deidroepiandrosterone)
Il Deidroepiandrosterone è un ormone secreto prevalentemente dalle ghiandole surrenali e viene veicolato nel sangue dalla albumina.
I valori normali nel sesso femminile variano tra 2,1 a 8,8 micromoli/L. Se i valori sono maggiori e variano tra i 15 e 30 micromoli/litro l’endocrinologo può orientarsi verso un iperandrogenismo normosurrenalico, mentre se questi valori sono associati ad alti valori di cortisolo, si può sospettare una sindrome di Cushing.
FSH (ormone follicolo stimolante)
I valori di ormone follicolo stimolante nel sesso femminile variano tra 5-25* nella fase follicolare, 30-60**durante il picco ovarico, 5-15 U/L***nella fase luteinica. Valori bassi o normali di FSH insieme ad alti valori di androstenedione e di gonadotropina luteinizzante (LH) suggeriscono un probabile ovaio policistico ed è consigliabile effettuare una ecografia pelvica.
Prolattina (PRL)
Numerosi fattori sono in grado di aumentare i valori di prolattina nel sangue: estrogeni, farmaci psicolettici, allattamento, stress, adenoma ipofisario. I valori normali nella donna variano tra i 9-20 ng/ml. Sarà come sempre l’endocrinologo a valutare valori superiori a questi range per ulteriori esami diagnostici.
Il prof. Marliani Andrea, dermatologo ed endocrinologo, fondatore della Società Italiana di Tricologia è uno dei primi autori che si è occupato in maniera approfondita di questo settore sia a livello divulgativo che medico-scientifico. Nel testo medico“Tricologia“, a cura della SItri potete trovare un capitolo dedicato solo a questi argomenti: dallo screenning generale in tricologia ai dosaggi degli ormoni nelle urine e nel sangue.
“Tricologia” SItri, seconda edizione A.Marliani e al. 2018
Le patologie dei capelli sono di sola pertinenza del medico e chi avesse un problema di questo tipo lo consulti prima di iniziare qualsiasi terapia. L’autore declina ogni responsabilità per eventuali conseguenze nocive derivanti dall’utilizzo di sostanze e farmaci elencate senza una indispensabile supervisione medica.
Tratto da F. FANTINI, Prevenire e contrastare la caduta di capelli, Tecniche Nuove, 2018, Seconda Edizione.
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