SOD o superossidodismutasi. E’ un processo che avviene nel corpo umano.
In pratica è la trasformazione (quindi la distruzione) del radicale libero superossido O2- in altre sostanze meno dannose.
Il superossido è un tipo di antiossidante, oltre ad essere il precursore principale di molti altri radicali liberi.
Non si trova in commercio come SOD vero e proprio, in quanto il SOD è un processo enzimatico e non una sostanza. Si trovava nel prontuario farmaceutico di qualche anno fa qualche sostanza di questo tipo.
Probabilmente il maggiore studioso delle proprietà positive dei SOD è il Dr. Proctor, che proprio su questa sostanza ha basato molte sue ricerche nel campo del trattamento della calvizie e formulato i relativi prodotti (Nano Shampoo, Proxiphen-N, ecc) .
Il Dr. Proctor è il dottore più famoso su alt.baldspot (newsgroup americano sulla calvizie).
L’Ufficio brevetti degli USA gli ha assegnato 7 brevetti per il trattamento della calvizie. Un medico è esente dalla burocrazia FDA e può usare ogni agente approvato e indicato per il problema. In tal modo è facilitata la ricerca e il perfezionamento dei trattamenti. Molte nuove terapie sono nate in tal modo. E’ anche un farmacologo con dottorato di ricerca attivo da 25 anni per farmaci per la pelle.
E’ qualcosa di molto instabile e comunque se assunto per via sistemica è completamente inattivato dalla digestione: come le proteine è scomposto. nel melone è stata scoperta una forma protetta di SOD, resistente ai succhi gastrici.
Ci sono invece delle sostanze che in pratica “mimano” l’effetto SOD, agendo contro il radicale superossido, che e’ uno dei radicali liberi più dannosi per l’organismo umano. Esempi di queste sostanze sono dei composti di zinco e rame (Cu/Zn SOD), i cosiddetti rame-peptidi “copper-binding peptides” o i “prezatide copper”, contenute in prodotti americani come Tricominl o Iamin gel o usato per falicitare la guarigione delle ferite e contro le scottature. Altre sostanze ad azione SOD sembrano essere la vitamina C e la melatonina.
Un’altra proprietà dei SOD è quella di ridurre le cicatrici della pelle, accelerando i tempi di guarigione delle ferite.
Sostanze ad azione SOD sono abbondantemente contenute nei prodotti del Dr. Proctor, nel Tricomin, nel Folligen (prodotti Skin Biology).
Non per forza, comunque, tutti i tipi di SOD contengono ioni metallo come il rame o lo zinco. Un esempio di SOD senza ioni metallo è il Tempol.
La superossidodismutasi (SOD) svolgerebbe una doppia azione di stimolazione sulla crescita del capello, apportando più Ossido Nitrico e bloccando il Perossido Nitrato |
Il radicale superossido agisce come messaggero per l’infiammazione, etc. e come afferma il Dr. Proctor, anche della caduta dei capelli. Sarebbe quindi un potente stimolatore della crescita dei capelli. Secondo il Dr. Proctor, il radicale superossido O2- si oppone all’azione di altre sostanze messaggere, come i nitrossidi (NO) e “dice” ai capelli di fermare la crescita e di cadere.
Inoltre i superossidi (O2-) reagiscono con i NO per formare prodotti tossici, che danneggiano i capelli e la pelle, come i perossinitrati (peroxynitrates). L’azione dei messaggeri O2- potrebbe essere una causa della risposta immunologica negativa che completa e peggiora il processo della calvizie.
Sempre stando a quanto afferma il Dr. Proctor, gli androgeni possono direttamente incrementare la produzione di superossido.
Qualche azione ha anche l’enzima catalasi che scinde l’acqua ossigenata (H2O2) in acqua e ossigeno molecolare (O2). Allo stato libero l’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) ed altri perossidi, sono tossici su importanti funzioni vitali delle cellule. Da H2O2 si formano due radicali idrossilici OH-, che sono tra i radicali liberi piu’ pericolosi e reattivi. La catalasi libera anche molecole di O2 nel tessuto, detergendo le ulcere e le ustioni, favorendone la cicatrizzazione e stimolando la produzione di fibroplasti e la rivascolarizzazione.In farmacia si trova la catalasi equina, Citrizan gel, usata per il trattamento di ferite e ustioni.
In definitiva, gli agenti SOD possono svolgere un importante ruolo nel trattamento della calvizie, in quanto, agendo sul fattore immunologico della calvizie androgenetica, interferiscono con la reazione autoimmune intorno al follicolo pilifero e quindi potrebbero svolgere un ruolo chiave nel combattere la miniaturizzazione del follicolo stesso.