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Astressina-B contro l’alopecia ?

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PLoS One.  16 Febrraio 2011; 6(2):e16377

L’Astressina-B, un antagonista del recettore del CRF, inverte e impedisce l’alopecia nei topi con sovraespressione di CRF.

L Wang, Million M, Rivier J, Rivier C, N Craft, MP-Stenzel Poore, Taché Y.

Divisione di Malattie Digestive, Dipartimento di Medicina, CURE e Centro per lo stress neurobiologico, David Geffen School of Medicine presso l’Università di California a Los Angeles, VA Greater Los Angeles Healthcare System, Los Angeles, California, Stati Uniti d’America.

I percorsi di segnalazione per del fattore di rilascio della corticotropina (CRF) sono coinvolti nella risposta allo stress, e vi è una crescente evidenza a sostegno dell’inibizione della crescita del pelo in vivo su i topi esposti allo stress.

Abbiamo quindi verificato se il blocco dei recettori CRF influenza lo sviluppo della perdita di peli in topi che hanno sovraespressione di CRF (CRF-OE) e che mostrano fenotipi della sindrome di Cushing e stress cronico, alopecia compresa.

L’Astressina-B un antagonista non-selettivo dei recettori CRF iniettato (a 5 mg per topo) perifericamente una volta al giorno per 5 giorni di seguito sui topi CRF_OE ha indotto pigmentazione e la ricrescita dei peli che si sono sostanzialmente mantenute per oltre 4 mesi.

Nei topi giovani del tipo CRF-OE, l’Astressina-B ha impedito lo sviluppo di alopecia che si è invece verificata nei topi trattati con semplice soluzione salina.

L’esame istologico ha indicato che i topi CRF-OE con alopecia avevano atrofia del follicolo pilifero e che l’Astressina-B riporta il follicolo pilifero dalla fase telogen a quella anagen.

Tuttavia, l’Astressina-B non ha mostrato alcun effetto sugli elevati livelli plasmatici di corticosterone, sul maggiore peso delle ghiandole surrenali e sul grasso viscerale nei topi CRF-OE.

L’antagonista selettivo dei recettori CFR, Astressina-2-B ha avuto un effetto moderato sulla pigmentazione, ma non sulla ricrescita dei peli. Il farmaco commerciale contro l’alopecia, minoxidil ha mostrato un effetto solo parziale, sulla ricrescita dei peli.

Questi dati supportano l’esistenza di un meccanismo chiave di commutazione molecolare innescato bloccando i recettori periferici CRF con un antagonista per ripristinare la crescita dei peli in un modello di topi con alopecia associata a stress cronico.


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Redazione Calvizie.net
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