giovedì, Dicembre 19, 2024
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Trapianto di capelli: L’esperto risponde (parte III)

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PROBLEMI A 21ANNI

Salve, sono un ventunenne con questo cavolo di problema. Visitando il vostro sito ho avuto una buona impressione della vostra professionalità. Vorrei qualche consiglio da voi. Dunque, a 16 anni la mia folta capigliatura ha cominciato a stufarsi di starmi in testa e verso i 18-19 anni sono cominciati ad essere evidenti i segni della calvizia.
Ho provato qualche shampo e lozione, ma senza risultati. Attualmente prendo delle capsule e non credo che siano la soluzione del mio problema.
Non ho molta fiducia in trattamenti del genere, come anche minoxidil, propecia e via dicendo perchè necessitano un uso permanente e sono anche abbastanza costosi. La mia unica speranza è l’autotrapianto, e vorrei sapere solo una cosa da voi: è efficace dell’intervento e il costo. Mi assicurate che i bulbi impiantati non seguano il destino dei precedenti e che quindi non ci si debba sottoporre più volte allo stesso intervento? Sarebbe la soluzione ideale nel mio caso? Ve lo illustro brevemente. Ho sempre avuto la fronte alta e da ragazzino avevo una chioma molto folta, molto nera e un pò ondulata.
All’età di 16 anni ho iniziato a preoccuparmi, ma credevo e speravo che fosse una cosa normale legata allo sviluppo ormonale. Sempre a quell’età ho cominciato ad avere un splendida barba (che era motivo di invidia per i miei coetanei brufoli e baffetti!). Per quanto riguarda la peluria sul corpo non era eccessiva, tranne che per le gambe e per le ascelle.
Fino ad oggi era aumentata solo l’altezza della fronte e mi sta anche bene! Ma oltre a questo sto subendo anche un diradamento nella zona della fronte e delle tempie e ho capito che è ora di fare qualcosa, sperando di essere ancora in tempo. Non mi lamento del mio aspetto (anche se a volte il solo pensiero mi genera un certo disagio psicologico), ma sono preoccupato per il futuro. Ripeto di essere sfiduciato su trattamenti e lozioni e vorrei effettuare un autotrapianto in zona frontale ed, in caso di peggioramento, intervenire nuovamente in futuro
.
Esponi bene il tuo caso, manifestando anche l’impazienza tipica della tua età, e la fretta di togliersi un problema. Purtroppo per i capelli non funziona tutto in modo così automatico. L’autotrapianto funziona, l’avrai letto e riletto nelle mie pagine, ma le persone in via di diradamento possono non essere ancora pronte a riceverne i benefici. Se è vero che le terapie odierne sono efficaci in rapporto alla loro continuità, non si può dire che siano così costose come dici. Modula la tua ansia e spendi qualcosa per una buona visita in cui potrai davvero capire a fondo pro e contro di ogni cosa.
Ricorda che i trapianti precoci spesso deludono le aspettative, e te lo dice uno che fa trapianti di ottima qualità da anni, viceversa trapianti sbagliati rovinano. Indipendentemente da me ricorda di informati bene prima di scegliere.

STRUTTURE

Voglio preventivamente ringraziarla per la sua gentilezza e poi abusarne ancora un po’. In che tipi di strutture operrano i chirurghi contattati direttamente(non tramite centri)?
Le strutture in cui operano i chirurghi sono sale operatorie specializzate nel trapianto di capelli , come nel mio caso, o cliniche. I centri raramente hanno strutture particolari.
A Roma visita ed opera un bravo collega che si chiama Giuseppe Rosati, mentre io visito ed opero come Le ho gia scritto a Napoli e Milano.

APPUNTAMENTI

Vorrei fissare un appuntamento con il dott Piero Tesauro. Vorreste gentilmente inviarmi l’indirizzo e il numero di telefono dello studio dove riceve ?
Io visito a Milano, Via Melchiorre Gioia 31 (Fermata metro GIOIA linea Verde) Tel 02/66984643 Con minore frequenza visito a Napoli e Verona

Desidererei sapere le controindicazioni all’intervento, e dopo quando tempo l’effetto svanisce, cioè si riperdono i capelli trapiantati. Premetto che ho 28 anni.
I capelli trapiantati non si perdono ed hanno un’aspettativa di vita identica a quelli della regione da cui vengono prelevati. 28 anni può essere un’età giusta per l’autotrapianto ma le considerazioni relative all’indicazione o meno all’intervento devono essere fatte in corso di visita. La principale e quasi unica controindicazione al trapianto è, e sembra un gioco di parole, l’assenza di indicazione allo stesso.

IL TRAPIANTO NEI VENTENNI

Dott. Tesauro, approfitto della sua disponibilità per alcune considerazioni Posto che è, nella maggior parte dei casi, (questa la opinione della maggioranza dei chirurghi da me interpellata) sconsigliabile sottoporre un ventenne ad autotrapianto, mi chiedevo:
1) queste perplessità sono dovute al fatto che in un soggetto così giovane la calvizie si evolve continuamente’
2) ritiene dunque possibile operare su un ventenne una volta bloccata la sua caduta,magari con Propecia?
3) sa dirmi nulla sulla tecnica c.d. “Inseguimento della calvizie”
4) cosa consiglia o cosa consiglierebbe ad un suo paziente di 20 anni rivoltosi a lei dopo il fallimento di una cura farmacologia (e che,intendiamoci non ha alcuna intenzione di assistere inerte al progredire della propria calvizie
Uso la tua lettera come schema di risposta
1) Nelle forme lievi ed iniziali di calvizie, non ancora stabilizzate, i capelli trapiantati saranno in genere assai meno di quelli ancora presenti nell’area che si vuole infoltire. Il risultato di questi trapianti è, in genere, un “successo” più chirurgico che “reale”. I capelli trapiantati crescono, ma l’arricchimento nella zona diradata spesso non soddisfa, questo trapianto può determinare la perdita della peluria e dei capelli più fini e fragili presenti nell’area operata, per questo motivo è a volte definito “trapianto di sostituzione”. Il vantaggio tardivo consta nel rallentamento della progressione della calvizie in quanto una quota stabile di capelli in quell’area avrà una durata molto lunga (da trapianto), i benefici si evidenziano quindi anno dopo anno.
2) E’ possibile operare su un ventenne una volta bloccata la sua caduta, discutendo bene in una visita i pro e i contro
3) Non so nulla sulla tecnica “Inseguimento della calvizie” dove hai letto questo termine, sa tanto di pubblicità tipo l’inseguimento della pietra verde’
4) I fallimenti delle terapie nei 20enni sono spesso dovuti ad ansia ed impazienza più che non ad inefficacia delle terapie . Una riprova paziente ed un il consulto con un omeopata sono due passi molti utili. Se l’indicazione conduce ad una scelta chirurgica bisogna accertarsi che il trapianto sia eseguito esclusivamente da una equipé molto valida. Distinti saluti Dott.Piero Tesauro

CALVIZIE CONGENITA

Sono un ragazzo di 16 anni. I miei capelli hanno 2 problemi principali.
1) Dalla nascita c’e’ una zona di 1.5 per 2.5 centimetri esattamente al centro della fronte dove NON crescono assolutamente capelli. Ce ne sono pochissimi radissimi e finissimi. Alla mia eta’ comincio a farmi qualche problema. Essendo dalla nascita molti mi hanno detto che non si può fare nulla. Io non ci credo perche’ qualcosa c’e’…
2) sopra la testa al centro lievemente verso il dietro i capelli mi si stanno sfoltendo… non so perche’…Mi pare di averne sempre avuti molti. Mentre ora mi si forma il cosi’ddetto nido di “….” non mi ricordo la parola.
Solitamente lavo i capelli una volta ogni 2 giorni. Se potete darmi qualche consiglio e mi poteste indicare un centro più vicino a Vercelli ve ne sarei grato

Il tuo problema andrebbe analizzato con una visita accurata sia dalla nostra dermatologa, la dott.ssa Fiammetta Cappio Responsabile del servizio di tricologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, sia da me per una eventuale valutazione chirurgica. Questa soluzione può essere precoce alla tua età ma non è da escludere a priori.
Per entrambe le visite, se lo ritenessi opportuno, puoi contattarmi presso il mio studio di Milano al numero 02/66984643

CI SI PUO’ FIDARE DEI “SISTEMI”?

Egregio dottore la prego di aiutarmi perché sto proprio in una crisi profonda.
Ho 22 anni e sto perdendo tutti i capelli. La mia calvizie non è dovuta a stress, ma è chiaramente ereditaria: mio padre è completamente pelato e ha cominciato a perderli alla mia stessa età.
Mi sono cominciati a cadere intorno ai 18 anni ed ora sono molto stempiato e mi si è formata una chierica al centro della nuca, ma ancora ho molti capelli anche se non dureranno ancora tanto. Non so come risolvere il problema anche perché sono molto timido e non riesco a prendere un’iniziativa. Cosa mi consiglia di fare’ Prendere PROPECIA anche se non mi convince molto? Non credo che i capelli persi ricrescano, e io sono molto stempiato, penso che una pasticca a vita servirebbe solo per mantenere un po’ di capelli in testa. Vorrei prendere coraggio e rivolgermi a dei professionisti, chi mi consiglia? Io conosco il sistema di capelli naturali a contatto che da quanto affermano loro garantisce ricambio cellulare, respirazione della cute e non ha nessun tipo di effetto collaterale. CI SI PUO’ FIDARE’

L’efficacia delle terapie è variabile, ma andrebbe a mio avviso testata prima di scartarla a priori. Il propecia è oggi una buona soluzione,così come il minoxidil, in particolare nelle fasi iniziali della calvizie.
La durata di queste terapie dipenderà sia dalle scoperte della ricerca, oggi molto attiva, sia dalla tua capacità di dimensionare il problema con il passare degli anni. Le protesi, sono spesso a vita!!, e non perché durino una vita, tutt’altro. Creano infatti,soprattutto nei giovani, delle dipendenze difficili da spezzare, (non “ci si vede più senza”) e se sbagliate accellerano la caduta dei capelli. In particolare quelle sulle quali mi chiedi di esprimere un giudizio sono inadatte, a mio avviso, per chi ha ancora capelli.
La traspirazione della cute delle protesi a contatto (chiamate così perché incollate sul cuoio capelluto rasato) è una pia illusione, ed il modo con cui sono pubblicizzate è, a mio avviso, ingannevole.
Chi acquista questi “sistemi”, termine molto subdolo, deve capire che sta acquistando un buon parrucchino. Non ho nulla contro le protesi, credo che per molti possano essere una buona soluzione, danno una grande densità, raggiungono immediatamente lo scopo, ma tu devi essere certo che quella sia davvero la scelta che hai deciso di fare e che il prezzo sia giusto. Ti dico questo con l’esperienza di chi ha già visto molti casi di scelte fatte frettolosamente e soprattutto con poca consapevolezza.
Esistono ottimi professionisti nel settore ma …NON DI TUTTI CI SI PUO’ FIDARE. Prima di qualunque scelta ti consiglierei un buon consulto, costa molto meno e ti da infinitamente di più.

DERMATITE SEBORROICA

Vome posso alleviare l’irritazione del cuoio capelluto affetto da dermatite seborroica oltre che con una corretta alimentazione, con un prodotto (non cortisonico ma naturale) che lo pulisca bene e lo idrati ?
Ti consiglierei di usare il Kerasal tutti i giorni in associazione ad uno shampoo come il Nizoral. Fatti comunque controllare dal tuo medico curante e parlane con lui, non esistono visite telematiche. Cordiali saluti Dott. Piero Tesauro

PROPECIA FUNZIONA?

Propecia funziona? Vorrei essere informato maggiormente sulla potenzialità di questa pillola! Quali controindicazioni possono esistere’Ci sono altre forme di cura non chirurgiche. grazie dell’interessamento
Ti domandi se la finasteride funziona o meno? Il nostro sito evidenzia in più parti che il propecia (suo nome commerciale) è un buon farmaco con pochi effetti collaterali e buoni risultati a lungo termine.
Tutti i chirurghi onesti sottolineano i vantaggi delle terapie di mantenimento dei capelli esistenti, in associazione al trapianto o proprio per evitare il trapianto. Non tutti i pazienti “sopportano” a dire il vero le terapie a così lunga scadenza, quindi prima di iniziare bisogna farsi una domanda: saprò essere costante’ Esistono poi risposte più o meno brillanti a questa terapia ma di sicuro il propecia funziona.

RIDUZIONI DI AREE ALOPECICHE

Le scrivo perché sono nato con una zona senza capelli di circa 5 cm2 a ridosso della tempia destra, chiedo se secondo lei è possibile trattare tale zona con il trapianto e dove potrei farlo, io risiedo a vicenza.
Il trapianto potrebbe essere nel tuo caso una soluzione di seconda scelta. Le aree alopeciche possono essere trattate mediante una asportazione diretta associata all’avanzamento dei tessuti circostanti con risultati brillanti.
Le forze di tensione che determinerebbero una grande difficoltà nello scorrimento del cuoio capelluto circostante, possono essere vinte grazie a tecniche chirurgiche che si avvalgono di elastici interni temporanei. Queste tecniche di origine francese o norvegese (Dott. Frechet o Dott. Nòrdstrom) hanno consentito grandi riduzioni di aree alopeciche pure, senza ricorso al trapianto. Per essere più preciso avrei onestamente bisogno di visitarti.
La visita può essere eseguita anche a Verona, telefona per un appuntamento e ti sarà fissato nella città che ritieni più comoda

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Dott. Piero Tesauro
Dott. Piero Tesauro
Medico chirurgo – responsabile sezione “chirurgia della calvizie”, consulente scientifico e collaboratore editoriale
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