Mezzo cucchiaino da tè di cannella al giorno riduce i livelli di zucchero nel sangue dei diabetici. Lo ha provato un nuovo studio.
L’effetto, che può essere ottenuto anche mettendo un bastoncino di cannella nel tè, può essere utile anche a tanti non diabetici che hanno problemi di zucchero nel sangue.
Gli zuccheri e gli amidi dei cibi sono trasformati in glucosio che poi circola nel sangue. L’insulina permette alle cellule di assorbire il glucosio per essere poi trasformato in energia o grasso. Ma le persone affette da diabete di Tipo 1 non producono abbastanza insulina, mentre quelle affette da Tipo 2 la producono ma hanno perso sensibilità nei suoi confronti. Ma anche persone apparentemente sane, specialmente se sovrappeso, sedentarie o di età sopra i 25 anni perdono sensibilità nei confronti dell’insulina, e l’eccesso di zuccheri nel sangue può causare, nel lungo periodo, seri danni agli occhi, ai reni, ai nervi e ad altri organi.
Il componente attivo della cannella si modifica in un polifenolo composto chiamato MHCP che, durante gli esperimenti, imita l’insulina, attiva i suoi recettori e lavora sulle cellule in sinergia con essa. Durante i test su volontari con diabete di Tipo 2, è risultato che questi avevano il 20% di zuccheri in meno, nel sangue, rispetto al gruppo di controllo. Sospendendo la somministrazione i livelli tornavano ai valori precedenti.
Sono poi stati rilevati altri effetti positivi della cannella, quali una diminuzione del livello di colesterolo “cattivo” nel sangue ed una diminuzione di radicali liberi.
La scoperta è stata fatta da Richard Anderson al US Department of Agriculture’s Human Nutrition Research Center di Beltsville, Maryland seguiti da uno studio su volontari organizzato in Pakistan da Alam Khan che aveva lavorato nel laboratorio di Richard Anderson.
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