Endocr. Regul. Gennaio 2010
Le modifiche del profilo metabolico negli uomini trattati per alopecia androgenetica con 1 mg finasteride.
Duskova M, Hill M, Starka l.
Obiettivo. L’alopecia androgenetica è riconosciuta come un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, per i disturbi del metabolismo del glucosio e per l’iperplasia e il carcinoma della prostata . La finasteride, utilizzata per il trattamento dell’alopecia androgenetica ad una dose di 1 mg al giorno, è un inibitore efficace di tipo II 5alfa-reduttasi, l’enzima responsabile per la riduzione del testosterone in diidrotestosterone. Recenti studi riferiscono che il diidrotestosterone, tra le altre attività, potrebbe svolgere un ruolo nel metabolismo del grasso viscerale. È parso così ragionevole esaminare se la finasteride usata nel trattamento dell’alopecia androgenetica migliora alcune caratteristiche della sindrome metabolica che spesso si vede associata a questa situazione.
Metodi. Abbiamo esaminato 12 uomini con calvizie prematura (definitia come perdita dei capelli frontoparietali e del vertice prima dei 30 anni di età con alopecia definita come Vertex di grado III e superiori in base alla classificazione Hamilton modificata da Norwood).Per tutti i soggetti sono stati determinati i livelli ormonali e i parametri metabolici ed eseguito il test di tolleranza all’insulina. Finasteride (1 mg/giorno) è stata amministrata per 12 mesi. Il profilo ormonale e steroideo sono stati monitorati dopo 4, 8 e 12 mesi di trattamento e i test di resistenza all’insulina sono stati ripetuti dopo 12 mesi di trattamento.
Risultati. Dopo il trattamento con finasteride sono stati visti i cambiamenti previsti nel profilo degli steroidi, vale a dire un calo del diidrotestosterone e un aumento del testosterone, dell’androstenedione e dell’ indice di testosterone libero. Abbiamo osservato un aumento iniziale di colesterolo totale, nonché di HDL e di LDL, che si è stabilizzato con trattamento prolungato. Abbiamo trovato un calo significativo di emoglobina glicata (HbA1c) e a resistenza all’insulina, misurata utilizzando la costante di velocità per la scomparsa di glucosio nel plasma (kITT), ha dimostrato solo una diminuzione di tipo “borderline”.
Conclusioni . La finasteride è un inibitore efficiente della 5alfa-reduttasi anche a basse dosi di 1 mg al giorno. Negli uomini trattati con questa dose per 12 mesi, abbiamo osservato leggere differenze nel profilo metabolico con lieve miglioramento del regolazione metabolca del glucosio.
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