Due recenti studi portano l’attenzione sugli ormoni tiroidei per le cure della calvizie. Il legame tra capelli e funzioni della tiroide è noto, con alcune alopecie femminili e maschili collegabili a ipotiroidismo o a ipopituarismo (inoltre T4 eT3 sono stati individuati da alcuni studi, si veda quello recente linkato qui sotto, come attivatori della crescita dei capelli).
Il primo studio rivela peraltro un ruolo sulla crescita del capello del TRH ossia l’ormone secreto dall’ipotalamo che porta alla produzione del TSH (Thyroid Stimulating Hormone) o tireotropina che a sua volta porta la tiroide a produrre T4 e da questo, T3 (la proporzione a livello di circolazione tra questi due ormoni tiroidei è di cira 60 a 1 a favore del T4, che però è meno attivo).
TRH (Thyrotropin Realising Hormone): un nuovo elemento nel controllo della crescita dei capelli nell’uomo.
FASEB J. 13 Ottobre 2009
Gáspár E., C. Hardenbicker, E. Bodó, B. Wenzel, Y. Ramot, Funk W.., A. Kromminga, R. Paus.
Servizio di Dermatologia e Dipartimneto di Medicina Interna, Università di Lubecca, Lubecca, Germania; Scuola di Medicina Tralazionale, Università di Manchester, Manchester, UK; Istituto di Ricerche Agricole e Molecolare, College di Nyiregyháza, Nyiregyháza, Ungheria; ;;Departimento di Dermatologia, Hadassah. Centro Medico dell’Università Ebraica, Gerusalemme, Israele; Clinica Dr. Kozlowski, Monaco, Germania; e Istituto di Immunologia, Patologia Clinica, Medicina Molecolare, Amburgo, Germania.
IlThyrotropin-Releasing Hormone (TRH) o tireotropina è il primo componente dell’asse Ipotalamo-Ipofisi-Tiroide che regolamenta la sintesi degli ormoni tiroidei. Dal momento che per i componenti di questo asse sono state rilevate delle trascrizioni nelle cellule coltivate di normale pelle umana e poiché i follicoli dei capelli rispondono alla stimolazione con tireotropina, abbiamo ricercato se anche le funzioni del follicolo del capello sono modulate dalla tireotropina (TRH).
In questo studio abbiamo rilevato che l’epitelio dei follicoli dei capelli del cuoio capelluto normale esprime non solo i recettori del TRH (TRH-R), ma anche il TRH stesso a livello di geni e proteine. La stimolazione dei follicoli dei capelli coltivati e micro sezionati conTRH promuove l’allungamento del fusto dei capelli , prolunga la fase di crescita del ciclo dei capelli (anagen) e ne contrasta la fine ad opera del TGF-beta2. Inoltre, aumenta la proliferazione e inibisce l’ apoptosi dei cheratinociti della matrice del capello .
L’ipotalamo è la struttura del sistema nervoso centrale che produce vari “fattori di rilascio (RH)” tra i quali il TRH (Thyrotropin Releasing Hormone).
Il TRH perviene all’ipofisi, o ghiandola pituitaria, la ghiandola endocrina che secerne diversi ormoni e che stimolata dal TRH rilascia TSH (Thyroid Stimulating Hromone) o tireotropina. Il TSH agisce sulla tiroide portando a a sua volta al rilascio di T4 (tiroxina) e T3 (triiodiotironina). |
Gli effetti del TRH possono essere in parte mediati dalla riduzione della fosforilazione ATM/ATR-dipendente del gene p53. Con l’ analisi delle matrici ad alta densità (microarray analysis) , sono state rilevate diverse geni bersaglio sopra e sotto regolati dal TRH (ad esempio, delle specifiche cheratine).
Pertanto i follicoli dei capelli sono sia una fonte che un organo bersaglio del TRH, che opera come un potente stimolatore della crescita dei capelli. I follicoli dei capelli rappresentano uno strumento di rilevamento eccellente per l’identificazione e l’esame dettagliato di funzioni atipiche del TRH e dei segnali mediati dal TRH in situ che emergono come nuovi elementi nel controllo della crescita dei capelli.
Il secondo studio è collegato alla grande azienda farmaceutica Pfizer per lo sviluppo di un antagonista del recettore beta dell’ormone tiroideo che ha peraltro grande affinità per il T3 o triiodiotironina.
Agonisti del recettore dell’ormone tiroideo per il trattamento dell’alopecia androgenetica.
Bioorg Med Chem Lett. 29 Ottobre 2009
Li JJ, Mitchell LH, Dow RL.
Dipartimento di Chimica, Michigan Laboratories, Pfizer Global Ricerca & Sviluppo, 2800 Plymouth Road, Ann Arbor, MI 48105, USA.
Il tireomimetico 5 selettivo per i recettori del sottotipo beta dell’ormone tiroideo è risultato efficace con le applicazioni topiche nei modelli di crescita dei peli sia dei topi che delle scimmie. Questo attivo penetra la pelle stando al test su cadavere umano montato su celle di diffusione tipo Franz. I livelli serici del farmaco 5 sono risultati sotto i limiti di rilevamento nei test effettuati su macachi dalla coda mozza (Macaca artoides). E’ risultato negativo nel test di fototossicità su cellule 3T3 con captazione di rosso neutro (NRU), indicando un basso rischio di fotoirritazione. E’ anche metabolizzato rapidamente secondo i dati farmacocinetici, pertanto l’esposizione sistemica è risultata limitata.
Approfondimenti
Dosaggio degli ormoni nel plasma
Effluvi associati a fattori ormonali
Lo studio precedente su ormoni tiroidei e capelli (in inglese)
Follicoli femminili e TSH (in inglese)