Dosaggio dei 17-idrossicorticosteroidi (17 OH CS)
Steroidi di origine corticosurrenalica a 21 atomi di carbonio che presentano un gruppo ossidrilico in posizione 17.
Comprendono essenzialmente il cortisolo, il cortisone, il tetraidrocortisone (metabolita del cortisone), il desossicortisolo (precursore del cortisolo).
I valori normali nell’uomo sono compresi fra 3 e 9 mg/24 h, nella donna fra 2,5 e 7,5 mg.
I 17-idrossicorticosteroidi sono elevati in tutte quelle condizioni che comportano un aumento plasmatico degli steroidi glicoattivi.
Dosaggio dei 17-ketosteroidi (17 KS)
Steroidi a 19 atomi di carbonio che presentano una funzione chetonica in posizione 17.
Facciamo notare che il testosterone non è compreso fra i 17 KS. I più importanti 17 KS sono l’androstenedione, l’etiocolanolone ed il deidroepiandrosterone. Il dosaggio relativamente semplice dei 17 KS può essere considerato, in prima approssimazione, uno specchio della produzione androgena generale ed è alla portata di qualsiasi laboratorio.
I 17 KS urinari, nella donna, sono per la quasi totalità di origine surrenalica e, nel maschio, sono per 2/3 di origine surrenalica ed 1/3 testicolare. I livelli normali sono da 5 a 15 mg nell’uomo adulto e da 3 a 12 mg nella donna adulta.
Un loro incremento indica un aumentata produzione di androgeni.
In prima approssimazione possiamo dire che, se in una donna che stiamo esaminando per un defluvio, il tasso dei 17 KS supera i 20 – 25 mg/24 h l’origine patologica degli androgeni e quasi sicuramente surrenalica (iperplasia surrenalica, sindrome di Cushing, tumore surrenalico virilizzante etc), un loro incremento più modesto può essere di origine ovarica (ovaio policistico, ovarite sclerocistica etc).
Steroidi 17 chetogeni(S 17 K)
Questo gruppo comprende tutti i derivati a 21 atomi di carbonio del 17 OH progesterone e quindi anche il pregnantriolo e gli altri steroidi di analogo significato: la loro determinazione è utile per la diagnosi di virilizzazione surrenalica da ostacolata sintesi di cortisolo per difetto enzimatico di 21 o 11 idrossilasi. Valori normali 7-18 mg/24 ore.
Il dosaggio diagnostico degli S 17 K non è molto usato perché la maggior parte degli autori preferisce dosare direttamente il pregnantriolo.
Deidroepiandrosterone (DHEA)
I livelli normali urinari sono di 0,2 – 2 mg nell’uomo e di 0,2 – 1,8 mg nella donna.
L’aumento dei livelli di DHEA e del rapporto DHEA / 17 OH CS tradisce una iperfunzione surrenalica .
Cortisolo urinario libero
Il dosaggio del cortisolo urinario libero ha valore diagnostico nella sindrome di Cushing.
Nei soggetti normali i valori di escrezione urinaria del cortisolo sono di 27,6 – 276 nanomoli/24 h, nella sindrome di Cushing esso supera ampiamente le 300 nanomoli/24 h.
Pregnantriolo (PTL)
E’ il metabolita del 17 OH progesterone, precursore degli steroidi glicoattivi.
Lo troviamo aumentato solo nelle sindromi da virilizzazione surrenalica da difetto enzimatico (21 e 11 idrossilasi) quando è ostacolata la sintesi del cortisolo (iperplasia surrenalica congenita).
Valori normali < 5,94 micromol/24 h (nella donna 0,2 – 2,1 mg /24h; nell’uomo 0,4 – 1,8 mg 24/h).
L’aumento del rapporto PTL/17 OH CS è patognomonico di un difetto enzimatico surrenalico.
Il pregnantriolo fa parte degli steroidi 17 chetogeni.
Testosterone (T)
Nella donna alcuni irsutismi, virilismi, alopecie si accompagnano a valori alti, urinari e plasmatici, di testosterone. Valori urinari normali nella donna 5 – 20 mg/24 ore.
Valori alti di testosterone urinario nella donna si ritrovano in presenza di tumori ormonosecernenti surrenalici od ovarici (arrenoblastoma, ipernefroma, leydigioma, luteoma).
Nell’uomo il dosaggio del testosterone è utile soprattutto nella diagnosi di ipogonadismo. Escrezione urinaria nel maschio adulto normale 50 – 100 mg/24 ore.