La prima correlazione tra fumo e calvizie
Fumo e capelli grigi
Una correlazione significativa, invece, esisteva tra la quantità di capelli grigi a parità di età tra chi aveva il vizio del fumo e chi non l’aveva, ovviamente a sfavore dei fumatori. Tale correlazione risultava evidente sia per il sesso maschile che per quello femminile. Inoltre, la presenza di capelli grigi in pazienti inferiori a 40 anni risultava praticamente solo nel gruppo dei fumatori, anche se in questo caso il campione era troppo piccolo per poter avere una reale validità statistica.
Altri studi su fumo e capelli
Nel 2000, uno studio italiano dimostrò che alcuni topi esposti al fumo di sigaretta per tre mesi mostravano aree di alopecia ed aree con il pelo ingrigito. Inoltre, i peli avevano una fase anagen alterata e l’epidermide era atrofica.
Ultimamente, infine, un articolo di autori svizzeri elenca le probabili cause di alopecia indotte dal fumo, che risultano essere:
- danno alla microcircolazione della papilla dermica;
- danno al DNA del follicolo;
- sbilanciamento del sistema che regola la sintesi e la degradazione delle proteine del capello, fondamentale per la sua crescita fisiologica;
- effetti pro-ossidanti, risultanti in infiammazioni del follicolo con fibrosi finale del bulbo;
- riduzione dell’effetto protettivo degli estrogeni, che causa in un aumento di quello del testosterone, fattore favorente la necrosi del bulbo pilifero.
Questi lavori scientifici, pur interessando un aspetto secondario e minoritario del problema dei danni da fumo, possono essere un invito in più per l’educazione a non fumare nei pazienti a rischio di alopecia ed un arma in più per noi medici nella lotta al tabagismo.
Studio di: Dr.Riccardo Garcea, specializzando in chirurgia plastica e ricostruttiva all’Università Cattolica, Policlinico Gemelli, Roma