sabato, Dicembre 21, 2024

Vitaminity Anti-Age

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Descrizione e funzione

Vitaminity Anti-Age è un integratore alimentare ricco di principi attivi antiossidanti e antinvecchiamento. In particolare, la sua formulazione efficace è costituita da un insieme di ingredienti naturali che, nel corso delle più recenti ricerche scientifiche, sono risultati essere i più efficaci.

Principi attivi: antiossidanti e antinvecchiamento

Di seguito, l’elenco dei principi attivi che fanno dell’integratore Anti-Age della linea Vitaminity un alleato indispensabile nella lotta contro l’invecchiamento.

  • Tè verde (Camelia sinensis)

Da alcuni anni, diversi studi hanno dimostrato gli effetti del tè verde sullo stato di salute e la longevità dei popoli che lo utilizzano quotidianamente. In particolare, la sua azione ricca di antiossidanti e antinvecchiamento è da attribuire all’EGCG (epigallocatechinagallato), la principale catechina del tè verde. In pratica, esso è in grado di ridurre l’eccesso di ciclossigenasi (COX-2), implicata nel tumore alla prostata, e regola i geni coinvolti nell’ossidazione lipidica. Per questa ragione, risulta essenziale anche nella prevenzione del diabete e nella lotta contro l’obesità. Protegge il sistema cardiovascolare, agendo come antiossidante e abbassando i livelli di colesterolo.

  • Cardo mariano (Sylibum mariano)

La silimarina è un complesso di flavonoidi (silibina, silidianina e silicristina) conosciuto ormai da tempo come efficace epatoprotettore. Per questa ragione, viene utilizzato puro per curare problemi dovuti all’alcolismo e alle tossicodipendenze (cirrosi epatiche, steatosi alcoolica, intossicazioni del fegato, epatiti virali). Infatti, protegge le cellule del fegato dai danni di ischemie, radiazioni, sovraccarico di ferro e di tossine. Inoltre, pare che agisca contro la resistenza all’insulina. Infine, è in via di sperimentazione la sua azione antitumorale, nonché cardioprotettiva e contro i problemi ai reni e al pancreas. La silimarina porta alla produzione di antiossidanti endogeni in quantità molto maggiori di quanto si potrebbe fare con supplementazioni varie, agendo sugli enzimi come la glutatione perossidasi, la catalasi e la SOD (superossidodismutasi).

  • Curcuma (Curcuma longa)

La curcuma è una delle piante più studiate negli ultimi anni per i suoi effetti antiossidanti, antinvecchiamento e antinfiammatori. Infatti, il suo principio attivo (curcumina) protegge le cellule dai radicali liberi e stimola la risposta del sistema immunitario. Inoltre, regola il TGF-beta (attivo nell’oncogenesi) e blocca l’azione di composti cancerogeni simili agli estrogeni. Infine, inibisce la COX-2 e la lipossigenasi. Alcuni studi hanno dimostrato la sua efficacia antinfiammatoria (simile all’aspirina) e la sua capacità di bloccare lo sviluppo delle cellule cancerogenete ai primi stadi. Pare anche attiva nella lotta con l’HIV, nella prevenzione delle malattie cardiache e nella riduzione del colesterolo.

  • Poligonum cuspidatum

Si tratta di trans-resveratrolo, un antiossidante utilizzato da alcune piante per difendersi dai parassiti. Tuttavia, sembra agire in maniera molto efficace anche negli organismi animali. In particolare, agisce sui geni SIR simulando gli effetti di prolungamento della vita che si hanno con la restrizione delle calorie. Inoltre, come antiossidante e antinvecchiamento, è attivo nelle varie forme di radicali liberi. Infatti, impedisce l’ossidazione dell’LDL (colesterolo cattivo) e favorisce la dilatazione arteriosa producendo ossido nitrico. Come la curcuma, è in grado di bloccare le cellule cancerogene al primo stadio di sviluppo. Esso è risultato attivo anche come antiossidanti e antinvecchiamento delle cellule celebrali, rallentando il loro processo di degenerazione.

  • Ashwagandha -Withania (Withania somnifera)

L’Ashwagandha è una delle piante più note della medicina ayurvedica, ossia della medicina indiana tradizionale. In quest’ultima, viene utilizzata come tonico ed energizzante, nonché contro l’invecchiamento, l’insonnia, lo stress, l’impotenza sessuale e l’affaticamento mentale. Peraltro, questi usi tradizionali sono stati confermati da studi recenti, nei quali si è rilevata una potente attività antiossidante dei withanolidi. Infatti, essi accrescerebbero l’attvità della SOD (superossidodismutasi) e della glutatione pesossidasi nella corteccia frontale e nel corpus striatum. Inoltre, è stato riscontrato un effetto contro la perossidazione lipidica cerebrale in animali trattati con colchicina (un potente neurotossico) con riparazione del danno stesso in solo 3 settimane di somministrazione di Withania somnifera.

In particolare, la Withaferina A, uno degli alcaloidi attivi nell’Ashwagandha, ha mostrato una potente azione antinfiammatoria anche contro l’artrite senza che si sia riscontrato alcun tipo di effetto collaterale. Oltre a combattere l’infiammazione con risultati analoghi a quelli del cortisolo, la stessa sostanza ha mostrato proprietà febbrifughe, analgesiche e antistress simili a quelle dello stesso ormone.
Pertanto, è da considerarsi una pianta con effetti adattogeni, dal momento che agisce contro nervosismo, stress, ansia e fatica mentale.

  • Quercetina 

È un noto flavonoide che agisce inibendo gli enzimi ciclossigenasi e lipossigenasi, riducendo altre sostanze infiammatorie come l’istamina, le prostaglandine e la bradichinina. Agendo sul tratto intestinale riduce le reazioni agli allergeni alimentari e migliora l’assorbimento di altre sostanze come il trans-resveratrolo. Uno studio pubblicato sulla nota rivista scientifica “The Lancet” ha mostrato che la quercetina assunta per 5 anni su un campione di ben 890 persone ha ridotto notevolmente i rischi di problemi cardiovascolari. Inoltre, potenzia l’azione della vitamina C.

  • Uva (Vitis vinifera)

Le Proantocianidine Oligomeriche (conosciute con la sigla OPC) appartengono alla vasta famiglia dei bioflavonoidi, sostanze naturali che negli studi degli ultimi anni hanno rivelato proprietà antiossidanti e curative molto elevate. Le OPC sono un esempio unico di antiossidanti biologicamente attivi, provati sia farmacologicamente sia clinicamente, con indicazione specifica per la prevenzione e la terapia nella malattie cardiovascolari. Ancora più sorprendenti le proprietà antiossidanti che in alcuni studi si sono mostrate analoghe a quelle di due enzimi preposti a combattere i danni ossidativi come la superossidodisinutasi (SOD) e la catalasi.

Peraltro, il forte potere scavenger delle OPC contro i radicali liberi è risultato essere alla base dell’azione vasoprotettiva.
Inoltre, le OPC inibiscono in modo non competitivo la xantina-ossidasi, promoter della formazione dell’anione superossido, con una potenza paragonabile a quella dell’allopurinolo.

  • Bioperine®

La Bioperine® è un estratto standardizzato di piperina ottenuto dal pepe nero (piper nigrum fam.Piperaceae). Il pepe nero viene usato in diversi prodotti per trattare la febbre, disturbi digestivi, difficoltà urinarie, reumatismi, nevralgia e tremori. La Bioperine® contiene molte più sostanze attive del pepe nero rispetto a quelle contenute nel pepe assunto crudo. La Bioperine® aumenta il tasso d’assorbimento di molte sostanze, comprese vitamine, minerali, amminoacidi e antiossidanti, e in particolare della curcumina (elevandolo pare anche del 2000%) rendendo gli altri principi attivi ancora più efficaci. Di recente, si è scoperto che la piperina potrebbe inibire proprio la 5 alfa redattasi di tipo II, ossia la stessa isoforma dell’enzima che viene inibita dal farmaco finasteride.

Dove si può acquistare il prodotto?

 


Integratore antiossidante e antinvecchiamento a base di the verde, cardo mariano, curcuma, uva e bioperine.

[Numero Voti: 2 Media: 3]

Come si usa?

Si consiglia di assumere da 2 a 4 capsule al giorno con acqua abbondante. Tuttavia, è necessario modulare l’assunzione di questo integratore in relazione ai propri bisogni individuali. Infatti, la dose inferiore giornaliere (2 cps) potrebbe essere indicata per persone giovani e non sottoposte a particolari stress, nonché come dose di mantenimento dopo la cura iniziale. Mentre, la dose media (3 cps) e superiore (4 cps) è consigliabile per chi ha superato i 35-40 anni, nonché per chi pratica sport più o meno intensamente e a qualsiasi età.

Controindicazioni

Non assumere durante la gravidanza e l’allattamento. Usare con cautela in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita. Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.

Antiossidanti e antinvecchiamento: elenco completo

The verde (Camelia sinensis (L.) Kuntze) foglie estratto secco, titolato al 98% in polifenoli totali e al 40% in epigallocatechingallato; Cardo mariano (Silybum marianum Gaertn.) frutti estratto secco, titolato all’80% in silimarina; Curcuma (Curcuma longa L.) rizoma estratto secco, titolato al 95% in curcumina; Polygonum cuspidatum Siebold & Zucc. radice estratto secco, titolato al 98% in resveratrolo; Withania (Withania somnifera (L.) Dunal.) radice estratto secco, titolato all’ 1,5% in withanolidi; Quercetina, Uva (Vitis vinifera L.) semi estratto secco, titolato al 95% in proantocianidine; antiagglomerante: magnesio stearato vegetale; Pepe nero (Piper nigrum L.) frutti estratto secco, titolato al 95% in piperina. Involucro della capsula: gelatina alimentare.

 

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Redazione Calvizie.net
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