Int J Dermatol. 16 Marzo 2015
Uso clinico di terreni di coltivazione condizionati di cellule staminali derivate dal tessuto adiposo nella calvizie femminile: uno studio retrospettivo.
Shin H 1, Ryu HH, Kwon O, Park BS, Jo SJ.
1 Dipartimento di Dermatologia, Università di Dongguk Ilsan Hospital, Goyang, Corea del Sud.
Sintesi
Premessa
La calvizie femminile (FPHL) è un disturbo comune, ma presenta gravi problemi psicosociali per molte pazienti. Le cellule staminali derivate dai tessuti adiposi (ADSCs) e i terreni di coltivazione condizionati delle ADSCs (ADSC-CM) risulterebbero promuovere la crescita dei capelli in vitro. Tuttavia, non ci sono report clinici relativi al trattamento dell’ alopecia usando ADSC-CM.
Obiettivi
Questo studio valuta la nostra esperienza clinica nell’uso di ADSC-CM per il trattamento di FPHL.
Metodi
È stata eseguita una retrospettiva, uno studio di osservazione dei risultati su 27 pazienti con FPHL trattate con ADSC-CM. Per valutare l’efficacia del trattamento, sono state analizzate le cartelle cliniche dei pazienti e le immagini fototricografiche.
Il terreno di coltivazione condizionato si ottiene per filtrazione sterile del terreno utilizzato per la colture cellulari e viene di solito aggiunto a nuove cellule, spesso difficili da coltivare, per promuoverne la proliferazione. Il terreno condizionato contiene infatti fattori di crescita e citochine che promuovono la crescita di nuove cellule. Nell’immagine: risultati con trattamento a base di cellule staminali (a, b= prima; c,d=dopo) |
Risultati
L’applicazione di ADSC-CM ha mostrato efficacia nel trattamento della FPHL dopo 12 settimane di terapia. La densità dei capelli è risultata aumentata da 105,4 a 122,7 capelli /cm2 (P <0,001). Lo spessore dei capelli è aumentato da 57,5 micron a 64,0 micron (P <0,001). Nessuna delle pazienti ha riportato gravi reazioni avverse.
Conclusioni
L’applicazione di ADSC-CM è un’opzione potenziale per il trattamento della FPHL.