venerdì, Dicembre 19, 2025
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Telogen Effluvium: comprenderlo e affrontarlo con l’esperienza del Dott. Paolo Gigli

Ci sono professionisti che non hanno bisogno di presentazioni perché la loro reputazione li precede. Chi frequenta da anni Calvizie.net lo sa bene: tra i contributi più preziosi che arricchiscono la nostra community, spicca quello del dottor Paolo Gigli. Da tempo al fianco del nostro portale, rappresenta una figura di riferimento per competenza, costanza e disponibilità. È uno dei massimi esperti italiani di dermatologia e tricologia, con una lunga carriera fatta di ricerca, pratica clinica e divulgazione. Da anni risponde con attenzione e chiarezza alle domande degli utenti del nostro forum, offrendo spiegazioni semplici anche su temi complessi e spesso fonte di preoccupazione. È l’unico professionista che partecipa attivamente alle discussioni, e questo impegno diretto con la community è forse il segno più autentico del suo valore: essere davvero vicino a chi cerca risposte. La sua presenza continua rappresenta per noi un motivo di orgoglio e per gli utenti una certezza di affidabilità e competenza.

Proprio partendo dalla sua esperienza, vogliamo oggi approfondire un tema che ricorre spesso tra le domande dei lettori: il telogen effluvium. Una condizione che, nonostante il nome complesso, descrive una situazione molto comune e – nella maggior parte dei casi – reversibile. Si tratta infatti di una caduta di capelli più intensa del normale, dovuta a un’alterazione temporanea del ciclo di crescita del capello. Normalmente, una parte dei follicoli si trova nella fase di riposo – chiamata fase telogen – ma in caso di effluvium una percentuale molto più alta del normale entra contemporaneamente in questa fase, determinando una perdita copiosa e improvvisa. È importante sottolineare che, a differenza di altre forme di alopecia, il telogen effluvium non danneggia definitivamente i follicoli piliferi: una volta ristabilito l’equilibrio del ciclo, i capelli tornano a crescere.

Le cause di questa condizione possono essere molteplici e spesso si sommano tra loro. Tra le più frequenti troviamo periodi di forte stress fisico o emotivo, come lutti, malattie febbrili, interventi chirurgici o momenti di affaticamento intenso. Anche un importante dimagrimento o una dieta troppo restrittiva possono essere fattori scatenanti, così come carenze nutrizionali – in particolare di ferro, zinco, proteine e vitamine del gruppo B – che compromettono la normale attività del follicolo. In altri casi, l’effluvium può comparire dopo il parto (la cosiddetta “caduta post-partum”) o in seguito all’assunzione di alcuni farmaci. Persino i cambiamenti stagionali possono contribuire, rendendo questo fenomeno ancora più comune di quanto si pensi.

Gli specialisti distinguono due principali forme di telogen effluvium: acuta e cronica. Nella forma acuta, la perdita dei capelli si manifesta in modo improvviso e visibile, ma tende a risolversi spontaneamente in alcuni mesi, una volta rimossa la causa. Nel telogen effluvium cronico, invece, la caduta è più moderata ma costante, e può protrarsi oltre i sei mesi, richiedendo un’indagine più approfondita. In questi casi, il ruolo del tricologo diventa centrale per individuare le origini del disturbo e impostare un percorso personalizzato.

La diagnosi non può basarsi solo sull’osservazione della quantità di capelli caduti, ma necessita di un approccio medico. Strumenti come il tricogramma, la dermatoscopia o l’analisi del capello consentono di verificare in modo preciso la proporzione tra capelli in fase di crescita e capelli in fase di riposo. Spesso si accompagna anche un controllo ematico per valutare eventuali carenze o disfunzioni ormonali. Molti pazienti, vedendo un aumento improvviso dei capelli sul cuscino o nella doccia, si spaventano, ma nella maggior parte dei casi il telogen effluvium è una condizione transitoria e non cicatriziale. Con la giusta valutazione e un po’ di pazienza, la ricrescita avviene in modo completo.

Il trattamento non consiste nel ricorrere a lozioni o prodotti miracolosi, ma nel correggere la causa scatenante. Se la perdita è legata a una carenza nutrizionale, una dieta equilibrata o una corretta integrazione possono fare la differenza. Se invece lo stress o una condizione ormonale sono alla base del problema, sarà necessario un approccio più globale, che includa anche il benessere psicologico e l’equilibrio generale dell’organismo. In alcuni casi, il tricologo può consigliare trattamenti coadiuvanti locali o sistemici per accelerare la fase di ricrescita, ma sempre dopo una diagnosi chiara e personalizzata.

È importante ricordare che un effluvium non è una calvizie: è piuttosto un messaggio che il corpo invia, indicando che qualcosa ha temporaneamente alterato il normale ritmo dei follicoli. E come per molti segnali del corpo, la chiave è ascoltarlo e agire per tempo. Ignorare una caduta prolungata o cercare di risolverla in autonomia può invece peggiorare la situazione, trasformando un problema temporaneo in un disturbo persistente.

telogen effluvium - Paolo GigliIn questo percorso di consapevolezza, la figura del dottor Paolo Gigli rappresenta un punto di riferimento unico. Grazie alla sua esperienza e alla sua visione clinica completa, è in grado di interpretare correttamente le diverse forme di effluvium e di guidare il paziente verso un recupero efficace. Ciò che colpisce maggiormente, ascoltando chi ha avuto modo di confrontarsi con lui, è la sua capacità di ascolto e chiarezza: qualità che rendono la visita non solo un momento diagnostico, ma anche un’occasione per comprendere davvero cosa sta accadendo al proprio corpo.

Per noi di Calvizie.net, è un privilegio poter contare su un professionista che incarna così pienamente i valori di serietà, precisione e vicinanza umana che da sempre cerchiamo di promuovere. In un ambito come quello della tricologia, dove le informazioni sono tante ma non sempre attendibili, il contributo del dottor Gigli è una garanzia di verità e competenza. Ecco perché continua a essere una voce autorevole e rispettata non solo tra gli esperti, ma anche tra i lettori del nostro portale.

Il telogen effluvium è una condizione che spaventa, ma con la giusta guida e la competenza di un esperto può essere affrontata con tranquillità e consapevolezza. Avere accanto un professionista che unisce scienza, esperienza e passione fa la differenza.
Per approfondire il suo profilo professionale e conoscere le sedi in cui riceve, puoi visitare la scheda del Dott. Paolo Gigli.

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Redazione Calvizie.net
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La redazione di Calvizie.net è formata da medici, specialisti e appassionati al tema della tricologia. Dal 1999, ci dedichiamo a diffondere informazioni sempre aggiornate sulla cultura della salute dei capelli.
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