La riunione primaverile del SiTri ha visto quest’anno una foltissima partecipazione di addetti ai lavori, segno inequivocabile che il lavoro della società sta dando i frutti sperati.
La sala convegno infatti contava dalle 50 alle 60 persone.
Di seguito un report cronologico degli interventi:
Trotter: Lo spazio personale/ le percentuali della comunicazione
Come di consueto, la riunione si apre con la relazione a sfondo ‘psicologico’ del Prof. Trotter.
Sono state messe in luce le differenze tra risposte di tipo ‘qualitative’ (quelle rapide ed immediate, gestite dall’emisfero destro del cervello) e risposte di tipo ‘quantitative’ (quelle gestite dall’emisfero sinistro).
Quando di invade lo spazio personale di un soggetto, procurando ansia e ‘inducendo’ all’errore, la risposta sarà sempre di tipo qualitativo.
Curiose le slides relative alle ‘percentuali’ della comunicazione.
Incredibilmente, sia che la comunicazione avvenga ‘De Visu’, sia al telefono o tramite lettera scritta, il contenuto del messaggio ricopre un ruolo molto marginale sugli effetti che si vuole generare, mentre altri aspetti apparentemente secondari (il tono della voce, il look, ecc) influenzano in maggior parte l’esito della comunicazione.
Marliani: Il ciclo del capello
Il ciclo di crescita del capello è necessario in quanto in natura il taglio del pelo/capello non è previsto, pertanto sarebbe impensabile convivere con peli/capelli che crescono all’infinito.
Nella donna, il ciclo di crescita è più lungo (5-6 anni) che nell’uomo (3-4 anni) in quanto nei soggetti di sesso femminile la ‘via metabolica’ preferenziale è quella che da Estradiolo porta ad Estrose, e quindi all’anagen, mentre nell’uomo c’è maggiore incidenza di testosterone, quindi la via metabolica principale porta a DHT e quindi al catagen.
Importante sottolineare che, sebbene il ciclo di crescita dei capelli sia regolato da steroidi sessuali, non si tratta degli ormoni presenti nel flusso sanguigno, bensì di ormoni prodotti localmente dal/nel follicolo.
Infine, Marliani ha ricordato che numerosi cicli del capello non significano necessariamente miniaturizzazione, quindi il numero di capelli caduti ha un’importanza relativa nel processo di diradamento progressivo androgenetico.
Per approfondimenti in merito invitiamo a leggere i documenti ampiamente presenti sul portale.
Grassi: Criteri di valutazione del paziente che si candida al trapianto.
Il dott. Grassi ha relazionato in merito all’importanza di una valutazione preventiva del paziente che si candida al trapianto, per capirne le aspettative e i risultati possibili.
Marliani: il ruolo del catagen.
In merito, invitiamo alla lettura approfondita del materiale già presente sul portale.
Vaudagna: I galenici, ottimizzare la veicolazione e la stabilità dei principi attivi.
Sicuramente una delle relazioni che ha suscitato maggiore interesse nella platea è quella che ha visto il ‘nostro’ Alessandro Vaudagna (noto sul forum IESON come ‘galenico’) relazionare in metito alle preparazioni galeniche per capelli.
Vaudagna si è soffermato sui vantaggi del galenico (terapia e dosaggi personalizzati, possibilità di associazione di più principi attivi, possibilità di evitare eccipienti sgraditi per intolleranze o allergie, ecc.) e sugli obiettivi che come Laboratorio farmaceutico si sono posti nella preparazione dei propri preparati: Aumentare l’assorbimento delle lozioni riducendo le pdosi di principi attivi.
E’ stato spiegato come questo sia possibile tramite l’uso di ‘enhancer’ (Etanolo, propilenglicole, dmso, tween peg 400, Transcutol, ecc) oppure l’uso di Liposomi/Niosomi.
Riguardo a quest’ultimi, è stato illustrato il vantaggio nell’utilizzo della veicolazione vescicolare (l’uso di liposomi per l’appunto).
Vaudagna ha infine presentato una proposta di formula di minoxidil veicolata con liposomi.
Fiorella Bini: Lattoferrina e Telogen Effluvium Cronico
Una interessante relazione sull’incidenza di carenze da ferro e l’importanza degli oligoelementi nella caduta Telogen nei soggetti femminili.
Tesauro: ‘Sono io che decido’?
Tesauro ha relazionato sui fattori ‘personali’ del paziente che incidono sul intervento di autotrapianto di capelli.
Campo: Alopecia Psicogena:
il Dottor. Daniele Campo (presidente ‘in pectore’ dell’Associazione) è tornato sul suo ‘cavallo di battaglia’, ossia l’Alopecia Psicogena: interessante il risultato di studi condotti con una collega circa l’incidenza di fattori depressivi (94% dei casi esaminati) nei soggetti che presentano calvizie a schema Ludwig, che potrebbe quindi essere regolata in parte e/o in grande percentuale da fattori ‘psicologici’.
Gigli: Stress, infiammazione neurogena e caduta di capelli.
Anche Gigli è intervenuto in merito alle calvizie generate da fattori ‘mentali’.
Sono state presentate alcune casistiche ed una ipotesi di suddivisione dello scalpo per ‘aree di dipendenza’ da fattori diversi (stress, digestivi, ecc.)
La riunione è proseguita nel pomeriggio fino alle 18.00 circa.