E’ stato di recente brevettato negli USA il metodo di moltiplicazione di capelli, inventato dal Dottore olandese di Maastricht Conradus Chosal Gho, che lo stesso ricercatore annuncia essere disponibile al pubblico entro circa 4 anni. Una tecnica che, se effettivamente funzionante, rivoluzionerebbe il campo della cura della calvizie.
Di che cosa si tratta?
La Hair Multiplication (Moltiplicazione di capelli) è un metodo per la riproduzione dei capelli in cui le cellule di un follicolo epidermico di un capello in fase anagen vengono estratte dalla cute del cuoio capelluto di un paziente.
Queste vengono poi coltivate in un veicolo di coltura in cui preferibilmente vi siano agenti di crescita.
Secondo quanto descritto dal Dott. Gho, sarebbe sufficiente prelevare dai 3-10 capelli dalla zona donatrice per ricavare cellule sufficienti a generare innumerevoli cellule.
Nella fase conclusiva del procedimento, le cellule del follicolo capillifero coltivate vengono impiantate nella pelle della regione recettrice e possibilmente direttamente nei pori della regione recettrice.
Questa tecnica sarebbe molto meno invasiva delle attuali tecniche di trapianto di capelli in quanto verrebbe usato un sottilissimo ago e si riiuscirebbe ad ottenere una densità di capelli molto alta.
Perchè dovrebbe funzionare’
Questa tecnica, così come altre tecniche sulle quali si sta lavorando, si riferisce al concetto di prelievo di cellule immuni al DHT o comunque geneticamente “sane” da una zona dove i capelli non risentono dell’azione degli ormoni androgeni e quindi non destinati a cadere.
la loro successiva coltivazione in metodo di coltura ( in settimane se ne possono in teoria sviluppare milioni) e infine la reimmissione nelle aree dello scalpo con papille germinative compromesse o malate le “nuove” cellule coltivate.
Questa tecnica, sebbene apparentemente molto semplice da realizzare, è in realtà molto complessa; i principali problemi riguardano l’immissione delle cellule coltivate; l’inclinazione di immissione condiziona l’inclinazione dei nuovi capelli, la direzione in uscita, quindi questi problemi meccanici sono molto importanti, anche se Gho riferisce nel suo brevetto che tutti questi problemi sono stati risolti.
Quando sarà disponibile e a che costo?
Pur ammettendone la complessita’, questo metodo risulta anche ai profani piu’ abbordabile in termini di tempo e sforzi, nonche’ meno invasivo ( anche se forse meno sicuro ) della hair cloning. Clonare un capello, con la sua ghiandola sebacea e tutto quello che serve attorno, compresi magari vasi sanguigni e’ impresa tutt’altro che facile, difficile ma molto molto difficile. Tempi previsti in questo caso non meno di 10 anni.