Tra i principali fattori di rischio – elencano gli esperti – spiccano menopausa, gravidanza, allattamento, stress e diete drastiche.
Perche’ ”le donne piu’ degli uomini – assicurano i tricologi in una nota – sono bombardate da spot di prodotti anti-caduta in vendita nelle farmacie, nelle profumerie, nei negozi di parrucchiere e addirittura via Internet”. Per fare chiarezza tra farmaci, cosmetici, erbe, integratori, massaggi e apparecchiature che promettono miracoli interviene la professoressa Alessandra Tosti, dermatologa specializzata nella cura dei capelli. Oltre a illustrare le cause e le caratteristiche del rischio calvizie nelle donne, l’esperta stila una classifica dei rimedi piu’ comuni. Spiegando che ”non sempre le fiale piu’ costose sono le migliori”, che ”gli integratori alimentari non sono indispensabili mentre alcuni cibi si’‘, e che il fascino di alcuni prodotti si basa solo esclusivamente ”su nomi e proprieta’ di fantasia”.
Secondo studi recenti, 11 milioni di italiani perdono i capelli e, fra questi, uno su 2 è donna. Anche l’analisi condotta dall’American Academy of Dermatology conferma l’allarme tricologico: il 30-33% delle donne americane perde i capelli e i dati sono in continua crescita.