Oggi presentiamo la Dott.ssa Lucia Batacchi, medico tricologo e medico estetico con oltre venti anni di esperienza dedicata alla cura dei capelli e del cuoio capelluto. Laureata in Medicina e Chirurgia, ha proseguito la sua formazione con un diploma quadriennale in Medicina Estetica presso la Scuola Internazionale Fatebenefratelli di Roma e con un Master in Scienze Tricologiche Mediche e Chirurgiche presso l’Università di Firenze. Oggi è riconosciuta come una professionista di riferimento nel panorama della tricologia italiana, grazie alla sua capacità di coniugare competenze scientifiche e sensibilità umana.
Nel suo lavoro quotidiano la Dott.ssa Batacchi segue pazienti affetti da alopecia androgenetica, telogen effluvium, alopecia areata e patologie infiammatorie del cuoio capelluto, accompagnandoli in percorsi terapeutici personalizzati che spaziano dalle terapie mediche e rigenerative fino ai trapianti di capelli, che esegue in collaborazione con la Clinica Esculapio di Pisa. Il suo approccio è sempre multidimensionale: osserva il capello come un “organo sensibile”, un indicatore dello stato di salute complessivo della persona, influenzato non solo da fattori genetici o ormonali, ma anche da stress, emozioni e stili di vita.
Questa attenzione al legame tra equilibrio psico-emotivo e salute tricologica l’ha portata, nel corso degli anni, a collaborare con dermatologi, endocrinologi, nutrizionisti e psicologi, sviluppando una visione integrata della cura dei capelli. La Dott.ssa Batacchi è infatti convinta che la tricologia moderna non possa più limitarsi a un’analisi “locale”, ma debba considerare la persona nel suo insieme. “Ogni capello racconta una storia – spiega spesso ai suoi pazienti – e quella storia riguarda anche come viviamo, come dormiamo, come reagiamo alle difficoltà quotidiane”.
Proprio da questa visione nasce la sua partecipazione, come relatrice, presso un congresso tenuto a Pisa con la direzione scientifica della professoressa dell’Osso presidente degli psichiatri italiani, in cui ha presentato un intervento dal titolo “Farmaci psichiatrici nella cura del paziente con problemi tricologici”.
Un tema che, come ha spiegato ai professionisti presenti, merita sempre più attenzione perché la salute mentale e la salute dei capelli sono strettamente intrecciate. Durante la relazione, la Dott.ssa Batacchi ha condiviso esperienze e osservazioni cliniche, sottolineando come i disturbi dell’umore, lo stress cronico e l’ansia possano incidere sul ciclo di crescita del capello e sul comportamento del follicolo pilifero, ma anche come la perdita dei capelli possa diventare essa stessa una causa di disagio psicologico, alimentando un circolo vizioso difficile da interrompere.
Partendo da questa consapevolezza, il suo intervento ha voluto fornire agli psicologi alcuni strumenti di lettura e collaborazione con i medici tricologi, per riconoscere e affrontare insieme situazioni in cui l’impatto psicologico e quello fisico si sovrappongono.
La Dott.ssa Batacchi ha spiegato che la tricologia si occupa non solo della cura del capello, ma anche della diagnosi delle malattie che lo colpiscono, ponendo attenzione sia alle cause organiche sia a quelle funzionali o psicosomatiche. Un capello che si indebolisce o cade in modo anomalo non è mai solo un problema estetico, ma spesso il segnale di un disequilibrio più profondo.
Tra i punti più rilevanti della sua relazione, la Dott.ssa Batacchi ha affrontato anche il tema della serotonina, un neurotrasmettitore che collega direttamente la mente alla fisiologia del follicolo pilifero. La serotonina, infatti, non regola soltanto il tono dell’umore, ma agisce anche a livello del cuoio capelluto, stimolando le cellule della papilla dermica e favorendo la crescita del capello. Una sua carenza può determinare alterazioni sia nel comportamento del follicolo sia nella percezione di dolore o fastidio cutaneo, fattori che spesso si ritrovano nei pazienti con stress cronico o depressione.

Durante il congresso, la Dott.ssa Batacchi ha evidenziato come alcune terapie psichiatriche, pur essendo fondamentali per la stabilità mentale, possano in alcuni casi influire sul ciclo del capello o sulla qualità della cute. Tuttavia, ha chiarito con forza che non bisogna mai sospendere autonomamente i farmaci: il compito del medico tricologo non è giudicare o modificare la terapia psichiatrica, ma collaborare con lo psichiatra per individuare strategie di supporto e compensazione. In molti casi, infatti, un adeguato piano di trattamento tricologico consente di proteggere il follicolo e preservare la salute dei capelli senza interferire con la terapia di base.
Uno dei messaggi più importanti del suo intervento è stato l’invito alla collaborazione tra figure professionali: il medico tricologo, lo psicologo e lo psichiatra devono dialogare, condividere informazioni e lavorare in sinergia per restituire al paziente un benessere complessivo, che comprenda tanto la mente quanto l’immagine di sé.
Come sottolineato dalla Dott.ssa Batacchi, è essenziale che i pazienti si sentano liberi di informare il medico tricologo delle terapie che stanno assumendo e, allo stesso tempo, di parlare con lo psichiatra delle proprie difficoltà legate ai capelli. Solo così si possono evitare paure infondate, sospensioni improvvise o fraintendimenti che rischiano di compromettere la salute generale.

Infine, la Dott.ssa Batacchi ha voluto ricordare che prendersi cura dei propri capelli non è un atto di vanità, ma parte integrante del prendersi cura di sé. La caduta dei capelli può minare la sicurezza personale e la fiducia in sé stessi tanto quanto una cicatrice o un disturbo fisico visibile, e affrontarla con un medico esperto significa anche dare valore al proprio equilibrio psicologico.
Il contributo della Dott.ssa Lucia Batacchi al congresso e alla discussione su questi temi rappresenta un passo importante verso una tricologia più consapevole e interdisciplinare, in cui mente e corpo vengono considerati due facce della stessa realtà. La sua esperienza mostra come un approccio basato sull’ascolto, sull’integrazione delle competenze e sul rispetto dei tempi di ogni persona possa davvero fare la differenza nel percorso di chi affronta contemporaneamente una fragilità emotiva e un problema tricologico.
Per chi desidera saperne di più sulla sua attività professionale, sui servizi offerti e sulle sedi in cui riceve i pazienti può consultare la scheda della Dott.ssa Lucia Batacchi.













