La vita, conclusioni

Ciampa

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15 Giugno 2019
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Brescia
viste le competenze e sopratutto le responsabilità, 2500 sembrano veramente pochini...
Beh ma 2500 come neo assunto senza esperienza.. poi salgono ovviamente.
Ci sono comandanti in Cina che ne prendono anche 13 o 14000.
Che non sia tutto oro è normale, così come è vero che, soprattutto nelle low cost, vengano sfruttati.
Però queste differenze ci sono in qualsiasi lavoro: dire faccio il pilota, faccio il dentista, faccio il manager, faccio l'ingegnere non significa nulla; dipende come lo fai e a che livello lo fai
 
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artiglio5825

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22 Luglio 2010
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questo di sicuro, ma il problema principale è l egoismo, cosicché c è che chi ha zero e chi un miliardo mentre si potrebbe stare tutti bene.
 
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Utente1988

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12 Febbraio 2019
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Dipende
Ragazzi, ho paura di morire...
Ieri sera sono caduto in uno stato di quiete profonda, e certe immagini hanno cominciato a scorrere veloci nella mia mente. Dapprima ero in una sala nobile, svegliato dalla servitù, quindi fra le strade di Parigi negli anni della Rivoluzione, è guardavo i villani impegnati nelle loro attività quotidiane. Sembrava tutto reale, come se stessi girando per quelle strade con una telecamera. Poi io a 8 anni nel salotto della vecchia abitazione in cui abitavo negli anni '90, con l'albero di Natale e il io vecchio gatto. I film che davano alla televisione, i cult degli anni' 80. Ho pensato a cos'è la civiltà, cosa c'era prima. Ai dinosauri, ai primati, ai babilonesi. Tutto mescolato assieme. L'amore dei miei genitori... Poi ho pensato a quanti genitori sono esistiti e hanno amato, e ho visto le loro carcasse vecchie di secoli ammucchiate le une sopra le altre, a vari stadi di frammentazione, fino alla polvere, come crostacei vissuti e poi morti, che sedimentano l'uno sopra l'altro creando strati di fovdali Marini. Dall'organismo più semplice a quello più complesso camminiamo sopra cimiteri di vissuti.
Ho pensato alle cose che mi rendono felice, alla musica, ai film, e li ho pensato come input di combinazioni logiche che di per sé non hanno senso, ma per noi dicono tutto. Chopin, un uomo vissuto per tramandare dataset strutturati intelligibili al nostro computer. Un ammasso di proteine racchiuso in una scatola di osso, che contiene tutte le diapositive di quello che raccogliamo nel nostro percorso.
Ho pensato a quanto le persone soffrano per cose inutili. Al senso dell'onore e del disonore, a ciò che un tempo avrebbe potuto spingere al suicidio e che oggi è invece culturalmente decifrato come accettabili. Dimensioni che servono a farci superare mille difficoltà per fare il nostro dovere biologico. Ai sentimenti, le passioni, a quegli abusi subiti da piccoli che hanno imposto limiti alla nostra libertà, nel pensiero e nel comportamento. Al processo di programmazione che subiamo da qyabdo siamo messi al mondo, e le continue correzioni durante tutta la nostra vita, e via discorrendo.
Insomma, senza tirarla oltre. Ora sono completamente convinto che é tutta un'illusione, che Dio non esiste, che quabdo moriamo si spegne tutto. Questo mi spaventa moltissimo.

Voi come superare la paura che tutto questo sogno finisca?
 
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Winter

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24 Agosto 2019
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No anzi quando sono disperata mi consola!!ahajah
Nei momenti più belli della mia vita comunque mi è capitato di pensarci, che non volevo che finissero e speravo che non succedesse niente di drammatico a interromperli, ma questa consapevolezza, che di solito ti viene se sei passato tramite situazioni di “vita o di morte”, ti aiuta a non farteli scappare e essere completamente consapevole e nel presente quando ti capitano senza sprecarli. Tanta gente li spreca senza neanche accorgersene. Ma comunque alla fine nella maggior parte dei casi non è la morte a “interromperli”, perciò stai sereno di solito ci pensano cose molto più pratiche e terrene ?
Secondo me se non hai problemi veramente gravi come malattie, grosse rogne economiche e simili dovresti cercare dentro di te quello che ti renderebbe veramente felice o un po’ di adrenalina almeno.
Non c’è qualcuna che ti piace, magari a lavoro che ne so, che non hai il coraggio di chiederle di uscire? Ecco buttati e fai qual cosa al di fuori della tua confort zone
 

Utente1988

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12 Febbraio 2019
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Ho già un rapporto.
Però l'unica cosa che mi fa continuare a vivere é il pianoforte. Non so descrivere, ma mi da provare emozioni intense, é come se sentissi in me il potere assoluto. Oppure agita il diavolo che é in me, o mi fa venire I crampi allo stomaco dalla malinconia. Da quando suono - ormai 10 anni a gennaio 2021 - credo che la musica mi abbia fatto un danno neurologico perché sono diventato eccessivamente emotivi, come se avesse tolto un freno.

Ad ogni modo la tua risposta non mi aiuta. Siamo ancora dentro il matrix, e tutto é illusione.

Mi fa impazzire questo pensiero.

Mi infastidisce che invecchiamo. Anche te piangi quando vedi gli attori dei film anni 80 invecchiati? Io spesso.
Ricordo che il mese scorso mi sono visto la Storia Infinita, aahhh... Fosse davvero così la vita. Tutti quegli attori moriranno presto ma la pellicola rimarrà. Loro smetteranno di esistere, ma rimarrà una sequenza di immagini a rappresentare tutta quella mole di significato che solo noi umani possiamo decifrare, perché i film sono modellati secondo i nostri criteri d'uso. Per scatenare in noi delle reazioni psico chimiche. Quando la razza umana sarà estinta chissà cosa succederà a quelle pellicole... Nuoteranno nel nulla, sperdute ai confini della galassia in chissà quale supporto magnetico dimenticato.
Mi fa soffrire tutto ciò
 
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Winter

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24 Agosto 2019
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Beh consolati pensando che rispetto alle dimensioni del cosmo tutto ciò è assolutamente ininfluente.. anche solo il concetto di spazio tempo esiste solo nella nostra limitata modalità di percezione neuro sensoriale. Leggiti qual cosa di Stephen Hawking, credo che tu sia nel mood giusto.
Diciamo che invecchiare non piace a nessuno, ma se non hai rimpianti rispetto alla tua vita probabilmente diventa più sopportabile, ma questo credo sia un continuo work in progress per tutti.
Comunque anche io sono abbastanza cervellotica e se ti posso dare un consiglio lo sport aiuta a spegnere qualcuno di questi pensieri, dovresti cercare di alternarlo alle attività “intellettuali” per bilanciare i tuoi equilibri biochimici, d’altra parte noi di base siamo animali. Sembra una banalità ma non lo è
comunque anche io ho suonato per anni, da quando ne avevo 7, perciò capisco. Ma poi ho scoperto che non siamo solo cervello purtroppo o per fortuna quindi per mantenere una sanità sia fisica che mentale serve un po’ di tutto (io fino ai 20 anni praticamente ero l’anti sport in persona)
 
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Utente1988

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12 Febbraio 2019
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allora, chiariamo una cosa con le parole di un mio amico musicista ”il pianoforte, è il giocattolo dei bambini creativi”. E’ un giocattolo, e non capisco infatti come certi musicisti se la tirino per il fatto di suonare. Capisco se sei compositore, allora lì si che riconosco un atto geniale dietro l’opera di creazione, ma chi suona lo fa solo perché prova piacere fisico ^_^, certo più impegnativo perché richiede il sacrificio dello studio, ma poi una volta che hai memorizzato lo spartito e ti lasci andare c’è solo Eros.
sisi ma sono d’accordissimo, io faccio spesso esercizi fisici, forse nel mio caso dovrei fare cose più dinamiche o con la palla, invece che il solito workout per irrobustirmi. Penserò a uno sport. Mi piaceva molto il kung fu, a che lì c’è un virtuosismo che ricorda quello necessario per suonare
 

Utente1988

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12 Febbraio 2019
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Si è fastidioso. Se dalla nascita ci dicessero la verità, che si vive, si lavora e si muore. E invece no maledizione, vengono a raccontarti le favole, sul Paradiso, gli angeli, un signore gigantesco con la barba che controlla ogni tua mossa e ti premia se per tutta la vita sei riuscito ad abbassare sempre il capo di fronte alle ingiustizie, che le persone cattive tipo Hitler avranno quello che meritano all'Inferno ecc. ecc.

Invece no. Ora scrivo su Ieson, e "domani" puff, tutto finito.

Io non ci credo che voi lo accettiate. Secondo me state sereni perché a livello inconscio vi hanno comunque instillato il dubbio che c'è sempre una % di chance che non sia così brutto morire.

Secondo me se le persone avessero la precisa certezza che questa vita è una illusione e che con la morte si spengano le luci per l'eternità le persone impazzirebbero come me adesso (ç__ç)

Io ho davvero realizzato che non c'è niente di niente di niente dopo
 
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joehope

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10 Luglio 2019
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canosa di puglia
Certo, il pensiero di diventare fondo marino insieme a frammenti di molluschi non è che mi ispiri troppa allegria...
Se magari potessi scegliere, allora preferirei quello di fronte la spiaggia di Bahia.
Forse, Utente, hai sbagliato strumento, io con la chitarra, soprattutto quella elettrica, rischio di mandarlo in distorsione il matrix...
Adrenalina pura.

Ad ogni modo, se per alcune domande non può esserci una risposta (come sul senso della vita), allora non porti quelle domande...
 
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Utente1988

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12 Febbraio 2019
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certo che c'è risposta.

Non c'è un cavolo dopo la morte te lo assicuro io

Il senso della vita non è una grande domanda, è una domanda demenziale: noi siamo qui per spargere il nostro dna e riprodurci. Tutto il resto, dalla dimensione dell'onore a quella dei soldi, serve solo a questo scopo
 

Winter

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24 Agosto 2019
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Ahh Utente tu mi fai morire? e adesso ci pensi??
Io fortunatamente ho avuto un padre che mi ha educata al pensiero critico, non mi ha battezzata da piccola e mi ha detto, appena minimamente capace di intendere e volere, adesso pensa con la tua testa e trai le tue conclusioni, se vuoi andare a catechismo vai, se non vuoi non andare, se vuoi battezzarti battezzati ma decidi tu quando ti sarai fatta un’idea. Per la mia e soprattutto la sua generazione e il contesto sociale in cui vivevo era abbastanza inusuale come approccio (Infatti ero l’unica della mia classe), ma l’ho apprezzato sempre e mi ha fatto sentire libera (ci sono anche andata a catechismo per un po’ comunque ?). E poi mi sentivo quella col padre più figo di tutti sinceramente☺️
poi diciamo che già di mio ero portata alla disillusione, non ho neanche mai creduto a babbo natale, ho anche sgamato un amico di famiglia che era venuto travestito a portare i regali, sono rimasti tutti malissimo ?
 
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