La vita, conclusioni

ale84

Utente
7 Novembre 2019
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milano
Utente se decidi di intraprendere un percorso di studi comunque faticoso( come può essere infermieristica) e che richiede tempo fallo per una cosa che ti appassiona mi raccomando, non pensare allo stipendio altrimenti il gioco non vale la candela. Altrimenti cerca di trovare altre soddisfazioni che esulino dal campo lavorativo.
 

Ciampa

Utente
15 Giugno 2019
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Brescia
Sui tecnici non ti so dire.. gli infermieri invece non sparirannonoer niente.
Ti posso garantire che lavorare e studiare è fattibile, anche se il corso di laurea dovesse richiedere frequenza obbligatoria..pensi che per fare il pilota non debba fare la parte pratica? Hai voglia!
 
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ale84

Utente
7 Novembre 2019
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milano
Com’è fare il pilota Ciampa? Ma per diventare pilota di linea devi fare tutti i brevetti che ci sono prima (tipo per gli aerei leggeri) o fai tutto insieme?
 

Utente1988

Utente
12 Febbraio 2019
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Dipende
Ho sempre avuto una passione forte per la biologia e mi piacevano le malattie, sin da bambino sfogliato le enciclopedie mediche, alla fine avevo rinunciato perché non sono bravo nella matematica. A livello di logica non sono un asso, ci metto tempo per capire le cose, devo rifletterci, non ho una mente brillante ecco. A livello di memoria non mi batte nessuno, potrei ricordare anche un elenco telefonico XD
Beh se non c'è obbligo di frequenza per laboratori e tutto allora non vedo perché no, alla fine tempo libero ne ho per studiare, cosa che già sto facendo comunque
Si il tecnico radiologo non mi attira per nulla, era solo per la paga
 

ale84

Utente
7 Novembre 2019
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milano
Beh allora potresti iscriverti direttamente a medicina, essenzialmente ci vuole tanta memoria per ricordarsi tutto anatomia, anatomia patologica, farmacologia ma di matematica il minimo( un esame di fisica che non è impossibile).
 

ale84

Utente
7 Novembre 2019
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milano
No, di certo per infermieristica e medicina non puoi fare gli esami in sede e studiare a casa, hanno entrambe obbligo di frequenza e ti tirano via tanto tempo, sono pesanti tra studio e tirocini, infermieristica è più breve e ha un carico di studio minore (comunque ti fanno il culo). Secondo me è meglio medicina se vuoi avere una cultura completa (tu mi riportavi il tuo interesse per le patologie) e per altre ragioni, certo è che servono anche gli infermieri e servono tanto. Comunque io non studio medicina, ti riporto le esperienze di alcuni miei amici. Per come la vuoi impostare tu nessuno dei due corsi può andare bene perché richiedono molto tempo oltre allo studio che è sicuramente tanto. È un sacrificio che puoi fare ma dipende dalla tua motivazione, sicuramente è molto difficile farle lavorando per via delle frequenze e dei tirocini, devi valutare tu.
Puoi anche trovare anche altri soddisfazioni oltre al lavoro come ti dicevo prima.
 
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Utente1988

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12 Febbraio 2019
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Dipende
Secondo me fra 10 anni torna il fascismo, (non é una battuta). Credo che a vari livelli si metteranno male le cose. Se la gente non é sicura del proprio futuro é inevitabile che al potere salga la violenza. Forse questi sono gli ultimi anni buoni per andarsene. Ma dove? Chi ci prende?
 
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yolo

Utente
3 Aprile 2019
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Milano
Beh no non sono soddisfatto ma magari a 23 anni ci sta anche, ho ancora gran parte del mio futuro da costruire. No, non mi reincarnerei e non voglio nemmeno vivere per sempre, mi va più che bene essere solo di passaggio. Ho scelto un percorso di studi che mi porterà ad aiutare gli altri ed è ciò che voglio realmente fare, oltre a ciò vorrei avere una vita normale, con una famiglia, dei figli e i capelli! Ahahahah
 

Utente1988

Utente
12 Febbraio 2019
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Dipende
Altra cosa che mi fa capire che viviamo una vita illusoria simile a un videogioco: joehope ha sempre avuto lo stesso avatar giallo da quando sono in questo forum.
Ieri faccio ordine in casa e trovo la.copertina del film Easy Rider sotto alcuni libri. Mi fermo ad osservarla e ci faccio una foto col telefono.
Come cavolo é possibile che ora lui lo abbia impostato come avatar? É improbabilissima come cosa!!
Forse io sono Dio e ho architettato tutto?
 

Utente1988

Utente
12 Febbraio 2019
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Dipende
Ok ma la coincidenza rimane sorprendente, cioè proprio quella copertina hai messo come avatar, proprio il giorno dopo che io lho trovato a casa. Come se la vita fosse fatta di link che collegano tutto

A me ste cose capitano troppo spesso e ormai non temo nemmeno più la morte da quanto mi sono. Convinto che sia tutta un'illusione pazzesca

Ti dico la più incredibile che mi é capitata anche se crederai che sia inventata o cmq esagerata
Invece no


È tutto vero.

Circa nel 2007 ho scritto un foglietto con vari pensieri, e siccome li ho reputato importanti li ho conservato in una cassetta di metallo, e ci ho scritto la data (che purtroppo non ricordo, e forse avrei dovuto segnala... Il foglio ora lho buttato)

Un giorno del 2017 ritrovo la casetta che mi ero dimenticato di avere. Sotto una poltrona. Ricordo che ero anche parecchio giù di tono quel giorno.
Bene vado un cerca della chiave e apro la cassetta, e trovo quel foglio che all'inizio non riconosco nemmeno. Appena leggo la data faccio un colpo: era il suo anniversario ??????
 
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Winter

Utente
24 Agosto 2019
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Bologna
adesso non ricordo perfettamente, ma la neuroscienza si è occupata di questo tipo di fenomeni che noi, per com’è strutturato il nostro cervello reputiamo non casuali e gli attribuiamo significati simbolici, li prendiamo come “segni”. Da quello che ricordo avevo letto che appunto si tratta di un meccanismo per cui il cervello fa delle connessioni tra cose/eventi attribuendo un link tra due eventi “simili” ma sconnessi, ritenendo la successione temporale troppo significativa per essere casuale mentre in realtà semplicemente è il risultato dell’innata predisposizione del cervello a cogliere e ad attribuire significati, connessioni e valenze emotive alle cose. Cioè come in questo caso:ieri hai visto un’immagine e oggi l’hai rivista, è una casualità e oggettivamente non c’è altro, ma per il tuo (nostro) cervello no non può essere, deve esserci un link. Invece il link l’ha creato lui, se oggi non l’avessi rivisto non ci avresti mai più pensato, invece questo “richiamo” ti ha fatto andare a ripescare per analogia un evento recente. succede continuamente ad es oggi pensi casualmente alla guerra in Vietnam e per caso stasera fanno un documentario e giarda caso il tema è quello, il tuo cervello tenderà a pensare che non sia casuale e ad attribuirgli un significato, invece è solo un corto circuito cerebrale di casualità e memoria, una lampadina che si accende. Ricordo che in modo simile veniva analizzato il fenomeno del dejà vu ma in quel caso era più complesso
 
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