La vita, conclusioni

Utente1988

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12 Febbraio 2019
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Dipende
Ma le so anche io queste cose, le mie sono davvero cose impossibili, quella della cassetta non é mica il mio cervello che me la fa vedere come una cosa straordinaria, davvero teneva la data dell'anniversario, 1 probabilità su 365 non é caso

E. Poi la differenza è che alle cose che incontro attribuisco già un intenso valore. Pensavo intensamente a easy rider e ci ho fatto una foto, non so se il file porta il datestamp ma se vuoi te la mando che se riesci a trovare la data di creazione vedi 1 che ho considerato la. Cosa abbastanza importante da farci una foto 2 che Joe poteva mettere quella foto in qualsiasi altro momento. E già é strano che abbia cambiato l'avatar
 

Winter

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24 Agosto 2019
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Bologna
Utente, credo dipenda tutto da quanto romantica è la tua visione della vita. Se credi più al caso o al destino. Una possibilità su 365 non è poco, altrimenti nessuno vincerebbe il Superenalotto!
 

joehope

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10 Luglio 2019
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canosa di puglia
A me è venuta stamattina l'idea di impostare easy come immagine, tutto ad un tratto. Giuro. Senza averci mai pensato prima. Forse è stata una connessione telepatica con Utente, inizio a preoccuparmi...
:LOL:
 

Utente1988

Utente
12 Febbraio 2019
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Dipende
Anche la settimana scorsa avevo un assolo di pianoforte in testa che mi elettrizzava e non riuscivo a capire da dove veniva. Continuavo a orecchiarmelo per provare a ricostruirmelo in testa e scoprirne così l'origine, ma niente... eppure non riuscivo a togliermelo. mi stava letteralmente ossessionando e non sapevo cosa fare, ma poi improvvisamente se né andato da se, e alla fine me ne sono dimenticato completamente.
qualche giorno dopo faccio un giro in città verso sera, e mentre svoltavo l‘angolo di un bar ecco che sento di nuovo quel momento musicale, ESATTAMENTE da dove cominciava nella mia testa.
mi sono fermato un momento ad ascoltare, per scoprire che musica era. Si trattava di un brano jazz degli anni 50-60, per di più parecchio dimenticato, credo con Louis Armostrong.
come mai alla radio trasmettevano un relitto di 70 anni fa? Come mai proprio mentre passavo? Come mai esattamente al momento dell’assolo??

no sense
 
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franklafleur

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29 Gennaio 2019
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Ciao Utente, queste casualità o non so come definirle capitano a tutti. Ricordo, tanto per citarne una, che quando qualche anno fa ero più ragazzino e mi piaceva qualcuna guarda caso ogni giorno mi capitava di vederla: affacciandomi dalla finestra di casa, andando al supermercato, etc etc..
 

franklafleur

Utente
29 Gennaio 2019
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E non è che sia così facile affacciarsi in quel preciso momento dalla finestra e vedere che in quell'istante sta passando la tipa che ti piace.. ti posso assicurare che la stessa cosa sarà successa a migliaia di altre persone..
 

franklafleur

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29 Gennaio 2019
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Easy Rider da qualche settimana è su Netflix dove oramai siamo sintonizzati tutti 24h su 24.. 2 più 2 uguale a 4..
 

franklafleur

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29 Gennaio 2019
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Ti dico che penso io.. allora la maggior parte di noi gente comune al max riesce a fare un bel presepe dentro casa nel periodo natalizio vero?
 

franklafleur

Utente
29 Gennaio 2019
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Magari i nostri nipotini tra un po' d anni riusciranno a farne uno un po' più tecnologico, più vivo.. NOI siamo uno abbastanza tecnologico fatto da chissà chi..
 

franklafleur

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29 Gennaio 2019
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Le casualità? Se tu sei seduto su un treno insieme ad altre persone ed una si alza non sai dove voglia andare. Ma se io guardo un treno passare vedo tutti i passeggeri andare nella stessa direzione.
 

joe2

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21 Luglio 2009
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Mi andrebbe bene anche essere una semplice ape operaia ma che almeno fa qualcosa di utile e necessario agli altri. Per esempio con l'epidemia del covid sarei andato volentieri a fare l'infermiere per essere d'aiuto ma non ho fatto quel tipo di studi. Mi sento socialmente inutile e non posso tornare indietro nel tempo per fare scelte diverse.
Trovo sia una riflessione molto sensata, questa che ho quotato.
Ho sempre pensato che il problema fondamentale dei tempi attuali sia la mancanza di prospettive offerte ai giovani. Io non ho ancora l'età del signore con cui parlavi ma sono di una generazione ben precedente alla tua.
Ho avuto un'infanzia traumatica (orfano a 6 anni) e una vita travagliata anche in giovinezza, con problemi che mi hanno portato a dover persino abbandonare l'università, fatto che mi è pesato molto.
Però i tempi erano diversi, le opportunità c'erano e, anche senza laurea, sono finito a fare l'imprenditore. Grazie a quello sono riuscito a realizzare diversi sogni e progetti (tranne arrestare la caduta dei capelli, che da giovane portavo lunghi sulle spalle ;)) e, alla fine, quella sfortuna si è rivelata una fortuna e oggi alla tua domanda risponderi: sì, mi reincarnerei e rivivrei tutto.
Ma capisco che se le stesse cose capitassero oggi, la situazione non sarebbe la stessa e, forse, la penserei come te (ed è uno dei motivi per cui non riesco ad accettare il disastro economico creato col lockdown, con debiti addossati alle generazioni future)
 

joe2

Utente
21 Luglio 2009
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Sono cosa passate, oggi abbondamente superate. Come ho scritto, oggi il bilancio è positivo (peraltro ho scritto orfano a 6 anni senza specificare che mi riferivo al padre, non a entrambi i genitori: mia madre è ancora viva)
 
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Utente1988

Utente
12 Febbraio 2019
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Dipende
Entrambi i genitori credo sia la cosa peggiore che possa capitare a un bambino... Anche io orfano di padre in giovane età, ma direi orfano del mio migliore amico perché così lo vedevo. Quindi anche io nessuna guida nel mio percorso, ma manco totalmente di spirito di intraprendenza quindi per me l'unica chance è la fortuna. Io l'impegno lho messo, e anche la formazione lho messa. Non so cos'altro potrebbe aiutarmi se non la fortuna.
Lo dico perché ho visto fra i miei amici le cose più assurde: uno che da quando era alle elementari é stato educato a essere un vincente, e suo padre gli ha dato davvero di tutto e lui è sempre stato brillante e ha pure studiato all'estero, ed è uno che si vede che ha valore, che è in gamba, e ancora oggi é precarissimo e guadagna paghe che sono un insulto (tipo 600 euro mi diceva che é inaccettabile per un professionista), e altri che letteralmente non avevano voglia di fare niente e che ora stanno decisamente meglio.
Comincio a credere che davvero sia una questione della sorte.
Te che sei imprenditore immagino la vedrai diversamente ?
 
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