Jador & altri, vi chiedo solo di ascoltarmi..
Il discorso di fondo è solo uno : avere o meno dei principi, dei valori che ti permettano di dividere ciò che è giusto da ciò che non lo è.
Magari sono troppo schematico, eccessivamente rigido, magari non colgo le sfumature della vita, ma in una situazione come quella in cui vi ho raccontato mi sembra sinceramente assurdo che io finisca per essere quello nel torto marcio.
La birra non c' entra niente. La birra, o le sigarette o qualche altra leggerezza una tantum, di certo non inficia la considerazione e il rispetto che ho verso una persona, ma non si può dire al proprio ragazzo che il bere è male, è che tu (ciò lei) non lo farai mai, e che devo fidarmi di lei, devo crederla....quando poi che fai? Mi chiami ubriaca.
La birra conta zero, è solo una metafora e uno strumento che mi ha permesso di capire che forse questa ragazza i suoi principi ancora non li ha ben saldi.
Ne conosco tante di ragazze, non proprio per la quale, ne conosco altre ancora che hanno scelto di bere e di sballarsi tutti i sabati....ma nella loro visione distorta della vita hanno una loro logica ed una loro coerenza.
Se vai vicino a loro e le dici Tu non bevi stasera!, loro ti manderanno al diavolo e tu conseguentemente da delle persone che hanno idee opposte alle tue di certo non ti aspetti troppo. Capisci?
Invece io mi sto trovando una persona affianco che appena 7 mesi fa è partita per Roma dicendo che non beveva e che non fumava, e mi ha detto tutto questo senza che neanche io la costringessi a promettere qualcosa. E' stata spontanea nelle sue parole, io NON LE HO MAI MESSO IN TESTA le mie idee per il gusto di avere potere su di lei.
E ora che fa?
Fuma...e vabbene, cavoli suoi.
Beve...e vabbene anche questa?
Ma che persona sei se mi dici che queste cose non rientrano nella tua vita e poi le fai?
Sei una persona evidentemente debole, che evidentemente non sa mantenere intatti i suoi principi.
Mi sembra come me a 13 anni, fumavo per stare insieme ai miei amici, poi a 16 anni per stare ancora meglio insieme ai miei amici ho rischiato di morire per un collasso (l' unica volta che ho bevuto).
Lei è già più grande, ha 20 anni e se ha 20 anni non ti sei costruita uno straccio di principi per la testa allora devo fidarmi di questa persona, e quanto?
Ripeto...il bere non c' entra niente, non pretendo che frequenti il locale degli astemi quelle poche volte che esce, non pretendo che non esca con un gruppo di amiche o di amici che fumino le sigarette di cioccolato, pretendo solo una persona che sappia quello che vuole....magari avrebbe potuto dire Magari qualche volta mi faccio un drink, e io sicuramente non mi sarei fatto problemi, perchè in fondo se un drink lo faccio anche io con gli amici al bar perchè non potrebbe farlo lei? Massima disponibilità e libertà.
La questione però in questo caso è diverse, già altre volte che è uscita per prendere un aperitivo o una consumazione al bar, tornando a casa mi aveva detto che le girava la testa e io con pazienza e col sorriso sulle labbra Se ti fa male bere, non bere.
Poi tante volte, lei di suo pugno, mi ha detto Io la birra? No non la bevo, al massimo in bicchiere, e io Tranquilla, basta che non ti ubriachi.
Faccio cosi' schifo come ragazzo se pretendo un briciolo di verità nella mia storia?
Se chiedo gentilmente di non essere cibato di palle.
Il problema è che ieri quando ha bevuto, poteva farsi un bicchiere e basta, ben sapendo che dal 2° bicchiere avrebbe avuto una bella sbronza...e invece l' ha fatto, infischiandosene prima di tutto di quello che lei pensava di se stessa e poi della promessa fatta al suo ragazzo.
Spero di essere stato più chiaro, spero di non essere considerato il ragazzo che vuole ostacolare la libertà altrui, in fondo pretendo solo un pò di rispetto, perchè se non posso fidarmi delle piccole non vedo perchè debba essere certo della sua sincerità.
Tutti i nodi tornano al pettine..
Il discorso di fondo è solo uno : avere o meno dei principi, dei valori che ti permettano di dividere ciò che è giusto da ciò che non lo è.
Magari sono troppo schematico, eccessivamente rigido, magari non colgo le sfumature della vita, ma in una situazione come quella in cui vi ho raccontato mi sembra sinceramente assurdo che io finisca per essere quello nel torto marcio.
La birra non c' entra niente. La birra, o le sigarette o qualche altra leggerezza una tantum, di certo non inficia la considerazione e il rispetto che ho verso una persona, ma non si può dire al proprio ragazzo che il bere è male, è che tu (ciò lei) non lo farai mai, e che devo fidarmi di lei, devo crederla....quando poi che fai? Mi chiami ubriaca.
La birra conta zero, è solo una metafora e uno strumento che mi ha permesso di capire che forse questa ragazza i suoi principi ancora non li ha ben saldi.
Ne conosco tante di ragazze, non proprio per la quale, ne conosco altre ancora che hanno scelto di bere e di sballarsi tutti i sabati....ma nella loro visione distorta della vita hanno una loro logica ed una loro coerenza.
Se vai vicino a loro e le dici Tu non bevi stasera!, loro ti manderanno al diavolo e tu conseguentemente da delle persone che hanno idee opposte alle tue di certo non ti aspetti troppo. Capisci?
Invece io mi sto trovando una persona affianco che appena 7 mesi fa è partita per Roma dicendo che non beveva e che non fumava, e mi ha detto tutto questo senza che neanche io la costringessi a promettere qualcosa. E' stata spontanea nelle sue parole, io NON LE HO MAI MESSO IN TESTA le mie idee per il gusto di avere potere su di lei.
E ora che fa?
Fuma...e vabbene, cavoli suoi.
Beve...e vabbene anche questa?
Ma che persona sei se mi dici che queste cose non rientrano nella tua vita e poi le fai?
Sei una persona evidentemente debole, che evidentemente non sa mantenere intatti i suoi principi.
Mi sembra come me a 13 anni, fumavo per stare insieme ai miei amici, poi a 16 anni per stare ancora meglio insieme ai miei amici ho rischiato di morire per un collasso (l' unica volta che ho bevuto).
Lei è già più grande, ha 20 anni e se ha 20 anni non ti sei costruita uno straccio di principi per la testa allora devo fidarmi di questa persona, e quanto?
Ripeto...il bere non c' entra niente, non pretendo che frequenti il locale degli astemi quelle poche volte che esce, non pretendo che non esca con un gruppo di amiche o di amici che fumino le sigarette di cioccolato, pretendo solo una persona che sappia quello che vuole....magari avrebbe potuto dire Magari qualche volta mi faccio un drink, e io sicuramente non mi sarei fatto problemi, perchè in fondo se un drink lo faccio anche io con gli amici al bar perchè non potrebbe farlo lei? Massima disponibilità e libertà.
La questione però in questo caso è diverse, già altre volte che è uscita per prendere un aperitivo o una consumazione al bar, tornando a casa mi aveva detto che le girava la testa e io con pazienza e col sorriso sulle labbra Se ti fa male bere, non bere.
Poi tante volte, lei di suo pugno, mi ha detto Io la birra? No non la bevo, al massimo in bicchiere, e io Tranquilla, basta che non ti ubriachi.
Faccio cosi' schifo come ragazzo se pretendo un briciolo di verità nella mia storia?
Se chiedo gentilmente di non essere cibato di palle.
Il problema è che ieri quando ha bevuto, poteva farsi un bicchiere e basta, ben sapendo che dal 2° bicchiere avrebbe avuto una bella sbronza...e invece l' ha fatto, infischiandosene prima di tutto di quello che lei pensava di se stessa e poi della promessa fatta al suo ragazzo.
Spero di essere stato più chiaro, spero di non essere considerato il ragazzo che vuole ostacolare la libertà altrui, in fondo pretendo solo un pò di rispetto, perchè se non posso fidarmi delle piccole non vedo perchè debba essere certo della sua sincerità.
Tutti i nodi tornano al pettine..