Fa tanto male

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Sono rientrato dall' università nel primo pomeriggio sentendo un grosso vuoto dentro, arrivato a casa, ho mangiato e ho provato a ripassare per un esame di domani.
Avevo qualcosa che mi disturbava, era palese.
Ho terminato lo studio, e mi sono buttato sotto la doccia, forse l' acqua caldo avrebbe potuto giovare allo stato di insofferenza che mi prendeva dalla mattina.
Entro nella doccia, ho il desiderio di piangere. Non piango mai, non piango da anni, considero il pianto una debolezza. Avevo qualcosa dentro, come se mi fossi affogato di dolore, come se avessi ingoiato qualcosa che mi impedisse di respirare e di vivere.
Ho pianto come un disperato sotto la doccia, non ricordo mai di aver pianto tanto...forse saranno stati 7-8 anni che non piangevo in quel modo rotto. Non ho capito dentro la doccia, cosa mi bagnasse di più ...le lacrime o l' acqua che scendeva, ma ho ingoiato le lacrime e forse so la risposta.
E' da quasi 2 anni che vivo una relazione importante, dopo tanta ricerca mi sono fermato all' amore di questa ragazza, con la quale forse ho imparato veramente a conoscere l' amore.
A Settembre è partita, si è allontanata da questa maledetta provincia di Avellino per andare a Roma. Lei come me, frequentava l' Università a Napoli, ma ha superato finalmente lo scoglio di un numero chiuso e giustamente ha colto una opportunità importante per lei. Era il suo sogno, sin da quando l' ho conosciuta ed è giusto sia andata via per realizzarlo.
Abbiamo deciso di rimanere insieme perchè ci amiamo, con la speranza che un giorno (non lontano) io possa seguirla e andare da lei.
Da Settembre ad oggi, è stata dura, lei è tornata ogni fine settimana, si è accollata viaggi impossibili, con coincidenze di treni e pullman. Si è impegnata seriamente a vivere questa storia.
Le ho promesso che presto mi trasferirò da lei.
Ma chi sono? Come posso?
Mi mancano pochi esami alla triennale, e dopo dovrò fare la specialistica.
Non c' ho soldi, c' ho solo entusiasmo, non c' ho una famiglia alle spalle che può aiutarmi tantomeno mantenermi.
La laurea che sto per conseguire è un impresa, i miei genitori non puntavano un centesimo su di me e con rabbia sono riuscito a dare sui libri la mia risposta.
Poco importa, la vita è la mia ma oggi non posso fare ciò che voglio, non posso stare con lei e continuare li' gli studi.
Probabilmente non mi faranno neanche continuare a Napoli, visto che non vogliono più aiutarmi giacchè ormai da tempo mi invitano a trovare un lavoro dop
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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ps, Mi spiace se v' ho angosciato la giornata. Sono miei pensieri, la vita andrà sicuramente avanti.

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

-nana-

Utente
5 Dicembre 2008
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gwerty ma la specialistica non puoi farla a roma? ci saranno delle borse di studio immagino, se vai via di casa e studi da quel che so avresti diritto ad agevolazioni..hai provato a informarti?
non voglio farla troppo facile, so che non lo è, ma penso che dovresti sforzarti il più possibile di vivere la vita come vorresti, io sono contraria a gesti estremi come trasferirsi per amore, ma è anche vero che per te sarebbe anche un'opportunità di vita, poi se sei sicuro della vostra relazione, allora penso che dovresti proprio provarci..
credimi per certi versi sono in una situazione simile alla tua..ogni tanto un cambiamento ci vuole, anche se all'inizio fa male
 

stizza

Utente
20 Agosto 2008
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Prima di prendere qualsiasi decisione importante fai passare questo momento di sconforto...non puoi ragionare lucidamente nello stato in cui sei,le soluzioni le trovi...finisci il primo ciclo senza opprimerti con pensieri sul futuro.

Potresti finire,e trasferirti a Roma trovare un qualsiasi lavoro e tentare con agevolazioni e borse di studio...se dimostri che ti mantieni da solo che sei lontano dalla famiglia praticamente non paghi quasi nulla di retta universitaria(lo hanno fatto un paio di ragazzi di Lecce che studiano in Liguria).Un lavoro qualsiasi anche se non è il tuo campo lo trovi...certo bisogna accontentarsi io ho fatto la barista,poi iniezioni,flebo a domicilio...insomma prima di dichiararti sconfitto e lasciarla andare tentale tutte se è vero amore non rinunciare.
 

liberato

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10 Luglio 2008
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Gwerty, ti sono vicino e spero tu possa realizzare i tuoi sogni. Te le auguro con tutto il cuore. Da come scrivi, da quello che scrivi, sono convinto che ce la farai, anche se il momento non ti pare dei migliori. Vedrai che, forse non subito, i tuoi sacrifici troveranno degne risposte.
-----------------------------------

Spero che lavezzi legga e si fermi almeno un attimo a riflettere.

 

stizza

Utente
20 Agosto 2008
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Mi unisco a Liberato anche io ti auguro di realizzare i tuoi sogni....quando vuoi sfogarti e condividere i tuoi pensieri con qualcuno (parlo per me) io ti leggo e non mi annoi...l'importante è superare questo brutto momento e piano piano risalire!
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Dico un paio di cose, rispondendo un pò alle cose che mi avete scritto :

- La voglia di andarmene è una scelta ben ponderata, andare a fare la specialistica fuori significherebbe crearmi opportunità per il futuro, in una città che potrebbe darmi più sblocchi occupazionali che quelli di un piccolo centro di montagna. Continuare la specialistica a Napoli, sarebbe anche una buona idea ma continuerei ad essere pendolare (i costi non sono neanche pochi) e sopratutto continuare a vivere in un contesto familiare che non tollera la mia posizione di studente (non considerandola utile) e che più in generale non mi da serenità.

- Mi sono informato circa le possibilità di ottenere agevolazioni o prestiti o ogni altra forza di finanziamento allo studio. Per ciò che riguarda le borse di studio, gli aiuti sono minimi, specie se considerati in un contesto particolarmente oneroso come quello di Roma ed inoltre non avrei la certezza di ottenerle.

- Trovare un lavoro a Roma e studiare è un idea che ho ponderato, ma bisognerebbe vedere quale lavoro e quanto tempo mi prenderebbe. Magari una esperienza di qualcuno mi può essere d' aiuto.

- Andare a Roma, costerebbe da 600-800 euro mensili, ho studiato dei casi di diverse persone che conosco e anche il più parsimonioso non va meno di queste cifre.

Situazione insomma difficile.


Tutti i nodi tornano al pettine..
 

stefan85

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7 Novembre 2007
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Monza e Brianza
stefanorogora.it
Abbiamo deciso di rimanere insieme perchè ci amiamo, con la speranza che un giorno (non lontano) io possa seguirla e andare da lei.
Da Settembre ad oggi, è stata dura, lei è tornata ogni fine settimana, si è accollata viaggi impossibili, con coincidenze di treni e pullman. Si è impegnata seriamente a vivere questa storia.



Leggendo questa parte ho sorriso, pensando quanto una persona possa essere fortunata.
Hai avuto la possibilità di scoprire chi realmente hai di fronte.
IO.. dopo 1 anno di relazione (so che può sembrare poco) a distanza mi sono ritrovato in una marea di bugie e con lei che faceva di tutto per non vedermi.

Hai paura, la maledetta paura di perdere una persona quando sei innamorato, ti capisco ma francamente t'invidio anche.


Minox 2% da 1° gennaio 2008
Anti dht vari, ciclati da 06/2008
Fina 1mg-sera- + Kmax antidht(2 cpr)+3cpr di Omega 3-mattina- 15/09/2008
Minox 4% + antriandrogeni 06/2008
G.F dal 19/10/2008
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Grazie per l' invidia, scherzo.
Ci sono lati oscuri anche nella mia storia....il lato oscuro è che la distanza soffoca le emozioni, e specie a quest' età, comunque giovane, c'è la voglia che queste emozioni ci trasportino.
Per il momento lei è sempre tornata, la ringrazio per quello che sta facendo, anche se non è facile, non è facile per niente.
A Roma ha conosciuto degli amici e delle amiche, che non frequenta mai perchè torna da me. Ovviamente non le pesa, però avrebbe piacere anche di coltivare quelle amicizie giacchè la sua vita ormai è li'.
Io dico che se non mi trasferisco entro un anno ...la perdo, prima credevo che il grande amore durasse oltre ogni ostacolo....oggi credo che non sia cosi'.

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

ardecore

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22 Maggio 2006
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qwerty cambia aria,un consiglio mio,non perde st'occasione.conosco tanta gente che studiando da fuori sede o anche solo con un'erasmus è cresciuta tantissimo.dopotutto il compito dei rami è allontanarsi dalle radici no?

Dove entra il sole,non entra il medico.
 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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ardecore....se avessi la possibilità, già sarei fuori casa.


Tutti i nodi tornano al pettine..
 

antoxx

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20 Febbraio 2007
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Salvy.... Tutto è per sempre, finchè dura.

Se partiamo con il presupposto che tanto deve finire, allora non avrebbe senso nemmeno cominciare.

Qwerty, non assumerti tu responsabilità non tue. Se lei non sopporterà più la vostra situazione, sarà lei a doverti lasciare.
Io sono stata lasciata da una persona che al momento diceva che non poteva darmi quello di cui avevo bisogno...

Alla fine il messaggio che daresti sarebbe solo che non l'ami abbastanza, e il tuo eroismo lei se lo metterebbe in un posto che non dico per pudore.

Un abbraccio, e in bocca al lupo!


 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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Quindi Anto, tu pensi che stia sbagliando nel voler andarmene?

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
984
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265
No, credo tu stia sbagliando nel pensare di lasciarla.
Se la ami davvero, vai avanti nella storia.

Ti avevo già consigliato tempo fa di abbandonare la casa di famiglia e di prendere in mano la tua vita. Ti rinnovo l'invito, ma capisco anche le difficoltà oggettive che potresti incontrare.

Qualsiasi cosa tu decida di fare, non sbarazzarti di lei come se fosse un inutile ingombro. Ripeto, se vorrà, sarà lei a lasciarti, ma tu non assumerti le SUE responsabilità.

A meno che non sia tu che non vuoi più vivere una storia a distanza, e allora è un altro discorso. L'importante è che tu non ti nasconda dietro un bel lo faccio per il SUO bene. Se lo fai, ammentti che è per il TUO bene.

Ciao.

 

stizza

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20 Agosto 2008
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Allora se parli di entusiasmo che c'è per la giovane età pensaci bene...alla fine viene tutte le settimane non mi pare che stiate senza vedervi per mesi,se già hai pensato di lasciarla libera....mah...mi viene il dubbio che tu abbia dei dubbi sui tuoi e sui suoi sentimenti.

Pensa a te prima e ai tuoi obiettivi e al modo più conveniente per raggiungerli....so che è un discorso egoistico ma devi pensare bene e chiederti cosa vuoi veramente tu!
 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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AntoXX, io questa casa la abbandonerei al volo.
La mia casa, è come una nave che prende acqua, si lancia l' SOS e si salvi chi può.
Però come posso lasciare casa?
Non ho conseguito ancora la triennale, e non c'ho un centesimo, tranne 2000-3000 euro, su cui tra l' altro mia madre avanza delle pretese (ovviamente non li avrà).
Come posso andare a Roma? Come posso prospettarmi una vita senza un aiuto iniziale?
Guarda ..ho tutte le migliori intenzioni.
Poi...Lei la amo, la amo da morire, e non voglio perderla.

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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X stizza : La mia fidanzata, sta facendo sacrifici enormi pur di tornare a casa, non penso che possa sempre sostenere dei sforzi del genere.
Non è questione di volontà, lei deve studiare e non può viaggiare 6 ore la settimana.
Quest' anno sta facendo il possibile perchè tutto sommato ci riesce, ma dall' anno prossimo per me ha tutte le ragioni per non tornare più.
Io al posto suo non so se reggerei.


Tutti i nodi tornano al pettine..
 

stizza

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20 Agosto 2008
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Evidentemente il suo amore è più forte delle sei ore e degli impegni universitari....non puoi metterti nella sua testa,tu non sai se reggeresti....ma lei regge benissimo non vedo il problema!

Se sieti sicuri dei vostri sentimenti per il momento godetevela la storia sia essa a distanza o ravvicinata....poi quel che sarà lo saprai andando avanti.

Nel momento in cui noterai qualche cedimento da parte sua,lamentele per il viaggio lontananza, sconforto ecc allora ne parlerete e vedrete se è il caso di interrompere.

Poi,se per te ora è il momento di lasciarla libera e credi che sia giusto per entrambi fallo...meditaci sopra per non avere pentimenti futuri però!
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Stizza se studi Medicina alla Cattolica a Roma, di certo sostieni grandi sforzi.
Per lei questo è il primo anno, è il suo sogno, e veramente il fatto che torni sempre è più di una impresa.
L' anno prossimo avrà più ore in laboratorio, inizierà probabilmente ad andare in ospedale, con quale coraggio posso chiederle di tornare?
Siamo sinceri : è difficile farlo.
Io più che lamentarmi, ora cerco una soluzione pratica al problema ma non ne vedo.
Qualora la lasciassi lo farei con rimpianto.

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Proprio qualche minuto fa ho avuto un confronto energico con mia madre, che è l' unica persona che mi è vicina in famiglia.
Forse non avrei dovuto usare certe parole, ma ho detto tutte le cose che pensavo, le stesse parole che ho scritto qui.
All' inizio mi è andata addosso Noi non possiamo mantenerti fuori casa, e io le ho spiegato che volevo un aiuto, che volevo essere indipendente, che ho paura del futuro, che questa cittadina in cui vivo non mi da possibilità....la mia voce era bassa, non appena ha sentito che la voce era un pò rotta ha compreso che quello che stessi dicendo non era poi tanto una pretesa ma una discussione giusta.
Ha detto che al termine della triennale, valuteremo, perchè non posso andare fuori e iniziare qualcosa senza un minimo di aiuto.

Tutti i nodi tornano al pettine..