Fa tanto male

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
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Qwerty, hai fatto bene a parlarne in casa, secondo me ti senti già meglio.

Andare a vivere fuori non è per te un capriccio, ma proprio un'esigenza reale. Però devi anche capire se i divieti sono 'ideologici' (non ti mandiamo a studiare fuori perchè non ci va di saperti lontano) o 'economici' (non ti mandiamo a studiare fuori perchè altrimenti non mangiamo più noi...).

Tu solo puoi sapere questo, tu e soltanto tu.
Dopo la triennale l'economia potrebbe riprendersi e tu potresti riuscire a trovare un lavoro che ti piace, senza per forza continuare l'università. E poi per studiare c'è sempre tempo.

E poi, anche nel caso tu non dovessi andare a Roma... La tua ragazza non è detto che debba tornare a casa ogni santo week-end... Si potrebbe fare anche ogni 15 gg, e anche tu potresti andare da lei ogni tanto.

Insomma... prima di mollarla, PENSACI NON BENE, BENISSIMO. Se è il tesoro che dici che è, non lasciarla andar via. E' vero che siete giovani, ma a volte le grandi storie d'amore possono capitare a 20 anni, e devono superare alcuni grandi ostacoli per poter essere vissute pienamente.

Su, coraggio!! Vedi innanzitutto di finire la triennale, ora è l'unico obiettivo che devi avere!!!
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Infatti, io penso che lei sia il grande amore.
Riguardo casa, diciamo che non siamo ricchi, ma non c'è neanche l' intenzione di aiutare i figli, perchè come vi dicevo più volte lo studio non è visto in modo positivo.
Però io che non ho conoscenze, non ho raccomandazioni....cosa posso fare se non studiare per migliorarmi?
Finirò la triennale, spero per l' inizio del nuovo anno e penso che l' economia non migliorerà prima di un paio d' anni.

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Io non voglio essere viziato dalla mia famiglia, vorrei solo che loro mi aiutassero.
Del tipo mettersi al tavolino e vedere quali sono i migliori sviluppi per il mio futuro....Roma sicuramente mi darebbe più opportunità rispetto alla provincia di Avellino, a meno che non dovessi aprire una conceria (beati loro :) ), farsi due conti e vedere se e come posso mantenermi, magari cercando un lavoretto part-time per completare le spese e con loro che dovrebbero inviare 300-350 euro al mese. Non chiedo molto.
Ovviamente la mia famiglia non è cosi, i problemi pratici sono : come cucinare la cotica di maiale, o l' arrosto per il fine settimana, o se comprare le zeppole oppure un altro dolce.
In parte li invidio i miei genitori, mio padre se ne frega e mia madre è una sognatrice di impostazione cattolica (direi al limite del fanatico), e loro probabilmente se la vivono anche bene perchè non si pongono proprio problemi.
Mia madre addirittura mi rinfaccio che gli costo troppo.....non chiedo soldi per i vestiti, mi sono venduto l' auto per non pagare l' assicurazione, vado all' università con tutti i libri fotocopiati e scaricando dispense da internet, non faccio vacanze costose, non fumo e non bevo, 8 volte su 10 vado all' università a Napoli con treno e pullman, non gli chiedo niente di niente, non c'ho neanche sky e ne nientè (forse è meglio)....e mi dicono che sono costoso. Più di quel che non faccio cosa posso fare?


Tutti i nodi tornano al pettine..
 

stizza

Utente
20 Agosto 2008
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E in questo periodo non potresti trovarti un bel lavoro...anche se non è nel tuo campo,io ho fatto la barista per un bel periodo di tempo...non sapevo neanche da che parte cominciare ma ho imparato e me la sono cavata bene,volevo avere i soldi miei per le vacanze e i divertimenti senza dover pesare almeno in questo sui miei,dato che mi pagavano università macchina e tutto il resto,per 6 nni l'ho fatto lavoravo tutta l'estate da maggio a settembre,non dovevo frequesntare le lezioni in quel periodo ma dare solo esami poi con il tirocinio ho dovuto rinunciare non riuscivo a fare tutto...però tanto per dire che anche un lavoro come barista cameriere commesso ti fanno avere soldi in tasca,ti pernettono di studiare e di sentirti indipendente agli occhi dei genitori....
 

stizza

Utente
20 Agosto 2008
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Poi capisco che la tua situazione è più complicata...io ho scelto di lavorare e studiare nessuno mi ha fatto pesare il mantenimento,e non so come l'avrei presa se mi avessero stressato sottolineando che ero di peso.

Metto nel conto delle mie scelte l'alopecia universale che a 20 anni non è una cosa semplice da affrontare...quindi per me lavorare studiare erano sfide mettermi alla prova,stare sempre e omunque a contatto con la gente senza mai nascondermi...e diciamo che stata la terapia d'urto migliore che potessi provare, ideata prescritta e provata da me in prima persona...

Pensa aquello che fa stare bene te,prova a cercarti un lavoro temporaneo e non legarti la testa prima del tempo...fai un passo alla volta,e con calma troverai la soluzione.
 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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stizza grazie delle tue parole.
Ti ripeto per ciò che riguarda i costi, gli unici costi che sostengono i miei genitori sono quelli relativi al sostenatamento. Oltre al piatto in tavola, e 15 euro settimanali, il resto non chiedo veramente niente.
Ho fatto qualche lavoretto di tanto in tanto e mi sono pagato i vestiti, fortunatamente ne ho comprati un bel pò per vestirmi ed è da molto che non li compro.
Lavorare è una bella idea, infatti già ci stavo pensando, solo che non è facile qua da me....i miei lavori erano più che altro occasionali (ho fatto fiere, più che altri), e mi davano 100-200 euro per 3-4-5 giorni di lavoro.
Ah...dimenticavo, ho lavorato anche in piscina in estate, poco più di 400 euro mensili.
Ad ogni modo se lavorassi, non risolverei il problema, sarei più autonomo al momento ma non riuscirei a trasferirmi finita la triennale, perchè ci vorrebbero molti più soldi.

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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Ah dimentivo, ho fatto anche lo stuart....sai negli stadi?
Anche se da quel lavoro finito il corso mi sono ritirato, troppo rischioso buttarsi in mezzo alla tifoseria ospite per scarsi 30 euro, per cui ho mollato, credo in maniera abbastanza sensata.


Tutti i nodi tornano al pettine..
 

stizza

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20 Agosto 2008
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Non capisco una cosa...allora per i tuoi sei un peso ed è chiaro,vorrebbero che tu lavorassi e andassi via di casa,o che lavorassi per contribuire in casa?

Se vogliono che tu te ne vada almeno una piccola somma per darti una spintarella iniziale te la dovrebbero dare,non so tipo un anticipo per pagare un eventuale affitto...poi il resto starebbe a te e la volontà mi pare che non ti manchi,in una città come Roma penso che le opportunità di lavori anche saltuari sia un pò più alta quindi volendo con un aiutoiniziale te la potresti cavare.

La seconda ipotesi la vorrei scartare a meno che non ci siano gravi problemi finanziari a monte per cui un tuo aiuto sarebbe indispensabile e panso che qualunque figlio aiuterebbe genitori in difficoltà potendo farlo.
 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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Premetto...

I miei diciamo che si lamentano di tutto, dicono che gli costo troppo quando poi...ti ho detto l' unico costo è
quello del pranzo e della cena, e dei 15 euro settimanali. Per il resto ho minimizzato tutti i costi, ma l' ho fatto più che altro per non pesare sulle loro casse, e penso sia giusto cosi. Non bevo, non fumo, vado in una palestra che costa poche decine d' euro al mese, e compro i vestiti o con i risparmi o con qualche lavoretto. Inoltre viaggio all' università in pullman, e utilizzo l' auto di mio padre (tra l' altro non ho un elevato kilometraggio).

Rispondo alla tua domanda....

Vogliono che me ne vada per lavorare...ovviamente fuori, perchè almeno sulla difficoltà di trovare un buon lavoro ad Avellino e provincia, si sono trovati d' accordo con me.
Vogliono quindi che io lavori, si...ma chi mi piglia con la triennale? E poi conviene interrompere gli studi, e non investire su di me per altri 2 anni, da prendermi un titolo completo?
Mi vogliono sbattere fuori, dicono devi prendere la tua strada, ma non mi vogliono dare la spintarella, devo cavarmela da solo.
Quindi non so...se trovassi un lavoro a Roma, i primi mesi come mi manterrei? Dicono che sotto i ponti del Tevere, faccia freddo [:D]
Diciamo che i miei genitori non si rendono molto conto delle cose che fanno e che dicono, l' ho detto più volte.
D' altronde loro non hanno esperienza pratica.

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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Devo dirti la verità, la mia famiglia è una realtà molto strana, non posso dire che sia una questione di mentalità da paese, anzi....attorno a me ho esempi di genitori che pur essendo ancora meno colti dei miei, hanno fatto tanti sacrifici per i loro figli, per privarli di un futuro che almeno in queste zone non si prospetta come prospero.
La mia famiglia non si pone problemi di alcun tipo, pensa che mio fratello che rischia seriamente la bocciatura (avrà la media del 3), e mio padre se ne sbatte, mentre mia madre da buona sognatrice dice testuali parole Vedrai che da domani tuo fratello inizierà a studiare (siamo a Marzo, e va sempre peggio).
L' ho detto milioni di volte, mio padre e mia madre non m' hanno mai preso per il cravattino e detto Cosa vuoi fare da grande? Che ambizioni hai? Cosa stai studiando? Quali esami ti mancano?.
Hanno sempre pensato a criticarmi e invece è stata mia abilità costruirmi sulla loro critica la mia forza, ma è proprio la forza e la sopportazione che inizia a vacillare.
Poi io non ho neanche una stanzetta per studiare, studio in cucina (devo fare i turni con mia madre per usarla) e l' altro giorno mio padre, intento a mangiare tutto ciò che era in cucina, mi ha detto Ma che studi a fare? E' domenica!.
Per cui il contesto è davvero di quelli impossibili, credo già di aver fatto fin troppo stando in questa casa, e andarmene significherebbe per me, un pò come la Liberazione italiana del 45'.


Tutti i nodi tornano al pettine..
 

stizza

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20 Agosto 2008
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Si per essere strani un pò lo sono....dipende da che triennale hai fatto,in campo medico con le triennali lavori il giorno dopo la laurea,e hai il tempo per decidere ampiamente che specializzazione fare o che master fare.Con le altre facoltà non so come funzioni.

Potresti anche trovare un lavoro qualsiasi che non c'entra con la laurea e mettere da parte qualcosa mentre sei ancora in casa...ma Ca.z.zo come possono pretendere che tu vada via di casa senza darti qualcosa per iniziare...

Mi fai pensare ad una ragazza calabrese che conosco...è scappata letteralmente di casa,è andata a Firenze con i pochi soldi che aveva messo via si è iscritta a lettere nel frattempo faceva mille lavori per campare si è laureata ha trovato un lavoro discreto come segretaria (non era il suo sogno ma con lettere i campi sono limitati al giorno d'oggi),poi si è sposata con il figlio di un nostro parente...dei genitori non vuol sentir parlare e al paese non è mai tornata,li ha invitati al matrimonio proprio per salvare le apparenze...ma i rapporti si sono chiusi anni fa,non volevano che frequentasse l'università perchè era inutile, da quanto ho capito la hanno ostacolata in mille modi,quando ha avuto abbastanza soldi da parte se ne è andata....e per lei la sua famiglia sono i suoi figli e il marito e i suoceri...dei genitori non parla mai e neanche i nipoti gli ha fatto conoscere...che tristezza a sentire cose del genere ma almeno lei ora è felice.

I genitori a volte fanno più danni che la grandine e poi ne pagano le conseguenze...ma ormai è tardi per rimediare!

Spero che i tuoi ragionino un pò quando avrai la triennale in mano prima di farti andare via...esasperato!
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Fare i genitori, non è facile. Gli errori nella vita si fanno, specie se sei esposto agli sbagli, e talvolta si perdonano, ma non si perdona chi sbagli di proposito e chi se ne frega altamente.
Mia madre ha tutto il mio rispetto, farà discorsi banali che mai condividerò ma per lo meno si sforza a capire e poi mi fa sentire il suo amore. Mio padre, totale disinteresse, se le cose vanno male in casa è solo colpa sua....un piatto in tavola non ripaga il male che ha fatto.
Io non odio i miei genitori, semplicemente non li condivido, per cui meno cose abbiamo da spartire ...e meglio è.
Mi spiace per mia madre, non meritava questa vita, spesso le ho scagliato addosso anche qualcosa che avrei dovuto scagliare contro mio padre, ma lei so che in fondo mi capisce.


Tutti i nodi tornano al pettine..
 

stizza

Utente
20 Agosto 2008
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Tu ormai li conosci, sai come pensano,sai i loro limiti...quindi non ti scoraggiare vedrai che la situazione la risolvi,poi già hai quasi raggiunto un obiettivo tra mille ostacoli non ti arrendere ora!
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Vabbè ...grazie per il sostegno, ho perso gli ultimi 2 giorni rincorrendo questo post che ho scritto ma mi ha dato un pò di carica [:)]

Grazie a tutti dell' aiuto.
Grazie Stizza per la compagnia pomeridiana.

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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Psicologia OK ma... calvizie?
Mi sa che avete sbagliato sezione.
Ormai c'è una specie di imprinting che ha reso questa sezione una cosa diversa da quella che dovrebbe essere...

May the Rock be with you.
 

stizza

Utente
20 Agosto 2008
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I moderatori non sono intervenuti,Claudia e Proxy non mi pare si siano lamentati di questo topic....non è srettamente legato alla solita interessantissima discussione su depressione calvizie e probabile suicidio....basta non leggere se non si è interessati!

Se riterranno opportuno spostarla perchè occupa preziossimo spazio per discussioni più costruttive come alcune che si leggono in questa sezione negli ultimi giorni lo faranno sicuramente....
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
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2,015
Mah, secondo me rientra in psicologia, meno in calvizie, ma la dicitura della sezione dice: La calvizie ha spesso ripercussioni anche sul nostro umore e sul nostro modo di vivere...
Beh... ci sta un po' tutto, e sinceramente preferisco mille volte i post di qwerty che sono sempre scritti con il cuore che non quelli di altri... e non faccio nomi! [:D] anche se più inerenti alla sezione.
In fondo è bello poter leggere che un utente si senta talmente a suo agio con noi da voler condividere i propri momenti di debolezza, e chiedere consiglio o supporto morale... la vita non è fatta solo di problemi inerenti alla calvizie ma anche di altri problemi...
Non trovo che vada spostata altrove....
Un bacio a qwerty[:X]

Ricordatevi di consultare la homepage www.calvizie.net
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
1,140
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Ci hai preso, stizza.
Questa sezione è solo una lagna infinita ed i thread più gettonati sono quelli intesi come lamentiamoci della calvizie. Da quando l'off topic, illo tempore una delle sezioni più attive, è stato chiuso e poi riaperto la sezione psicologia è diventata piagniucolandia. Poi arriva lo psicologo dinamico, la crocerossina ecc. e tutto diventa un carrozzone di confronti onanistici (dunque) inutili. E i pochi thread interessanti si riempiono di post solo dopo che si è andati fuori tema -rigorosamente sviando verso le solite cose.

May the Rock be with you.
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
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Ragà,
mi butta male questo periodo, non ve l' ho detto!
Nel giro di 1 mese ho avuto un problema alla mano (forse mi opero), circa 500 euro tra visite ed esami e stasera m' hanno rubato il cellulare.

Ma esiste la sf***?

Tutti i nodi tornano al pettine..
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
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maledizione, pure il cellulare non ci voleva proprio![:D]
Non ti conosco e non sono in grado di darti alcun consiglio che non sia già scontato, ma sappi che ho letto tutto con molto interesse e partecipo emotivamente ai tuoi dispiaceri, ai quali, spero potrai trovare presto soluzioni efficaci.
Ciao