account_01 ha scritto:
la lozione non è ancora uscita, non si potranno avere simili studi prima di 10 anni.
Dalle premesse però sembra di capire che la fina perda efficacia (oppure un superficiale e generico la calvizie avanza) per un duplice motivo: 1) perchè il nostro organismo sviluppa una resistenza a questo farmaco (cosa che accade con moltissimi farmaci come antibiotici, antivirali, antiretrovirali, antitumorali e molti molti altri..) 2) perchè il dht non si può azzerare.
se come dice brotzu il microcircolo è l'unica causa diretta di tutte le alopecie (in poche parole, ce ne fottiamo di chi manda lo stimolo (dht, apparato immunitario, dio, mosè, il sole, donald trump, renzi..) perchè sappiamo che l'unico modo con il quale il capello può essere danneggiato è colpendo il microcircolo.
Impedisco questo ed impedirò al capello di seguire il percorso di miniaturizzazione.
La finasteride non perde efficacia nel tempo, ik dottor Gigli e compagnia hanno già dimostrato di come i livelli del DHT continuino ad essere costantemente falciati anche a distanza di anni, in un post sull'altro forum aveva pure esposto casi concreti. Inutile andare contro le analisi del sangue, piuttosto io mi atterreu al tuo secondo punto, ossia che il DHT non viene totalmente azzerato, e quella minima quantità basta per far progredire l'alopecia. Non mi sembra per nulla sbagliato allora che il dottore parli di calvizie che avanza, né tantomeno riduttivo.
Riguardo a Brotzu, il microcircolo non è la causa, ma il sintomo, forse volevi dire così. In ogni caso, fa il giusto paragone con l'influenza: prendo aspirina e tachipirina per alleviare i sintomi (temperatura alta, ecc) per non far manifestare gli effetti (mal di testa, spossatezza, ipersensibilità (...) ), ma sta di fatto che l'influenza continuo ad avercela. E finché ce la avrò, la dovrò contrastare, fino a quando o non risolvo la causa (virale in questo caso) o non si ha una mutazione che impedisce l'azione dei farmaci palliativi. E su questo aspetto ha umilmente e giustamente messo l'accento, affinché questa lozione sia un utile supporto fino a quando non uscirà la cura alla causa (che io identifico nel progetto Shiseido/Replicel).
la lozione non è ancora uscita, non si potranno avere simili studi prima di 10 anni.
Dalle premesse però sembra di capire che la fina perda efficacia (oppure un superficiale e generico la calvizie avanza) per un duplice motivo: 1) perchè il nostro organismo sviluppa una resistenza a questo farmaco (cosa che accade con moltissimi farmaci come antibiotici, antivirali, antiretrovirali, antitumorali e molti molti altri..) 2) perchè il dht non si può azzerare.
se come dice brotzu il microcircolo è l'unica causa diretta di tutte le alopecie (in poche parole, ce ne fottiamo di chi manda lo stimolo (dht, apparato immunitario, dio, mosè, il sole, donald trump, renzi..) perchè sappiamo che l'unico modo con il quale il capello può essere danneggiato è colpendo il microcircolo.
Impedisco questo ed impedirò al capello di seguire il percorso di miniaturizzazione.
La finasteride non perde efficacia nel tempo, ik dottor Gigli e compagnia hanno già dimostrato di come i livelli del DHT continuino ad essere costantemente falciati anche a distanza di anni, in un post sull'altro forum aveva pure esposto casi concreti. Inutile andare contro le analisi del sangue, piuttosto io mi atterreu al tuo secondo punto, ossia che il DHT non viene totalmente azzerato, e quella minima quantità basta per far progredire l'alopecia. Non mi sembra per nulla sbagliato allora che il dottore parli di calvizie che avanza, né tantomeno riduttivo.
Riguardo a Brotzu, il microcircolo non è la causa, ma il sintomo, forse volevi dire così. In ogni caso, fa il giusto paragone con l'influenza: prendo aspirina e tachipirina per alleviare i sintomi (temperatura alta, ecc) per non far manifestare gli effetti (mal di testa, spossatezza, ipersensibilità (...) ), ma sta di fatto che l'influenza continuo ad avercela. E finché ce la avrò, la dovrò contrastare, fino a quando o non risolvo la causa (virale in questo caso) o non si ha una mutazione che impedisce l'azione dei farmaci palliativi. E su questo aspetto ha umilmente e giustamente messo l'accento, affinché questa lozione sia un utile supporto fino a quando non uscirà la cura alla causa (che io identifico nel progetto Shiseido/Replicel).