Sindrome post finasteride (?) dopo uso breve

elduderino

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27 Novembre 2018
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@DivinCodino non sono per niente esperto di PFS, però ti consiglio di: perdere peso se c'e da perdere, dormire bene, mangiare sano, evitare alcolici. Magari qualche digiuno periodico, ho letto poco fa di un utente che ne ha avuto beneficio. In ogni caso per ora dovresti stare tranquillo, è probabile che il tempo sistemi tutto.
 
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proxy

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Probabilmente perché loro non hanno mai avuto nulla e quindi non possono capire i nostri disagi.
Leggevo in un forum di telegram che c'è gente che voleva persino suicidarsi...
E si il forum giusto sei andato a leggerti,ecco l'origine dei tuoi sides
Anche qui abbiamo avuto utenti che volevano suicidarsi,ma non per fina,ma perché perdevano i capelli

Giusto per,ti lascio un passaggio di Melcangi:(che ragiona meglio di qualcuno qui dentro)
Data la grande disomogeneità dei pazienti con PFS, è molto difficile, per noi medici, trovare un filo comune. Per avere un quadro completo bisognerebbe conoscere la situazione clinica dei pazienti prima dell’assunzione del farmaco, cosa che non è possibile. Nei pazienti, le analisi di routine non presentano alterazioni, tuttavia abbiamo analizzato le modificazioni epigenetiche dell’enzima coinvolto e abbiamo visto che, in queste persone, è abbastanza frequente una specifica modificazione: il problema è che non possiamo sapere se questa fosse presente anche prima dell’assunzione della finasteride”.
ancora
Io non sono assolutamente per demonizzare questo farmaco”, precisa Melcangi. “Dobbiamo renderci conto che chi rientra nel 3% dei casi di PFS ha la vita completamente distrutta, ma dall’altra parte il 97% delle persone che utilizza la finasteride ha un effetto benefico per quanto riguarda la crescita dei capelli. Possiamo discutere sull’importanza della crescita dei capelli, ma l’aspetto psicologico è comunque importante: alcune persone con alopecia androgenica si considerano affette da una grave alterazione e questo può portare alla scelta di affrontare un percorso farmacologico. Inoltre, accanto alla finasteride, abbiamo recentemente dimostrato che una predisposizione genetica potrebbe avere un importante ruolo nell'insorgenza della PFS, altrimenti la malattia dovrebbe manifestarsi anche nell’altro 97% delle persone che usano il farmaco
 
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proxy

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Perchè dite sempre "si parla del nulla" quando fa comodo?
Perché a livello internazionale dopo 23 di utilizzo a dosaggio 1 mg dai 20 ai 40 non esiste uno,dico uno studio ufficiale che riporti quanto si legge in giro ,non ti sembra un po' strano?
 
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proxy

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per come è gestito questo forum, quando si aprono thread di questo genere purtroppo devi aspettarti risposte inutili come quelle che ti stanno dando. Ti conviene, senza panicare, farti un giro su propeciahelp e cercare tra chi ha avuto sintomi che rispecchiano i tuoi, cosa ha dato miglioramenti.
Io ad esempio dopo aver usato anti dht naturali ho avuto sides sessuali persistenti che, dopo un po’ di ricerca e tentativi ho iniziato a trattare in un certo modo e ora li ho praticamente del tutto risolti
Questo forum è gestito da chi vuole vedere delle cose concrete, reali,cose che ad oggi non è possibile dimostrare dopo solo 23 anni
 
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flux

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26 Febbraio 2015
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per come è gestito questo forum, quando si aprono thread di questo genere purtroppo devi aspettarti risposte inutili come quelle che ti stanno dando. Ti conviene, senza panicare, farti un giro su propeciahelp e cercare tra chi ha avuto sintomi che rispecchiano i tuoi, cosa ha dato miglioramenti.
Io ad esempio dopo aver usato anti dht naturali ho avuto sides sessuali persistenti che, dopo un po’ di ricerca e tentativi ho iniziato a trattare in un certo modo e ora li ho praticamente del tutto risolti

quindi sei rimasto con anti-dht naturali (cosa integri?) ma hai trovato il modo di alleggerire i sides, in che modo se posso chiederti?

riesci a mentenere con quelli?
 

marlin

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E' un po' come col vaccino anti-Covid, avendo grande diffusione ci sarà sempre inevitabilmente qualcuno che dopo l'applicazione ha dei sides permanenti o anche peggio. Cose che succedevano anche prima che esistesse il vaccino, ma non si sapeva a cosa attribuirle, ora sono automaticamente attribuite ai vaccini. Fa niente se non si manifestano subito dopo la vaccinazione, ma anche diverso tempo dopo, il ragionamento è il solito "post hoc, ergo propter hoc" ossia "dopo di questo, quindi a causa di questo".

Per fina si è scelta questa strada anche nella speranza di poter avere dei risarcimenti dai produttori. Solo questa strada infatti può dare luogo a risarcimenti, perché i sides che avvengono durante l'uso sono stati tutti dichiarati e certificati con l'approvazione del farmaco quindi non possono essere rinfacciati ai produttori.

Ciao

MA - r l i n
 
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giulioluigi95

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21 Giugno 2021
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E' un po' come col vaccino anti-Covid, avendo grande diffusione ci sarà sempre inevitabilmente qualcuno che dopo l'applicazione ha dei sides permanenti o anche peggio. Cose che succedevano anche prima che esistesse il vaccino, ma non si sapeva a cosa attribuirle, ora sono automaticamente attribuite ai vaccini. Fa niente se non si manifestano subito dopo la vaccinazione, ma anche diverso tempo dopo, il ragionamento è il solito "post hoc, ergo propter hoc" ossia "dopo di questo, quindi a causa di questo".

Per fina si è scelta questa strada anche nella speranza di poter avere dei risarcimenti dai produttori. Solo questa strada infatti può dare luogo a risarcimenti, perché i sides che avvengono durante l'uso sono stati tutti dichiarati e certificati con l'approvazione del farmaco quindi non possono essere rinfacciati ai produttori.

Ciao

MA - r l i n

Anche a me è subito balzato questo paragone in mente, ma c'è una differenza fondamentale: la calvizie non è una malattia, e i rischi sanitari connessi al divenire calvo sono zero assoluto. Può avere un impatto psicologico, ma miliardi di uomini l'hanno subito e sono sopravvissuti tranquillamente dai tempi dell'età della pietra, quindi per quanto possa restare la malinconia per la perdita si va avanti (e se non ci riesci probabilmente hai problemi psicologici di base importanti, scarsa autostima e altro).
Se invece non ti vaccini corri un rischio sanitario importante, inclusa la morte.

Dunque da un lato abbiamo un farmaco, la finasteride, che potrebbe presentare effetti collaterali molto rari (con frequenza simile agli effetti gravi del vaccino anti-Covid) ma è assunta per combattere una condizione senza rischio medico. Il rapporto rischi/benefici del trattamento è squilibrato verso i rischi, in quanto l'alternativa alla finasteride sarebbe la calvizie che non comporta nessun pericolo di malattie o morte.
Dall'altro lato c'è il vaccino, con un rapporto rischi/benefici decisamente squilibrato verso i benefici dato che gli eventuali rischi del non vaccinarsi sono da 10 a 100 volte superiori al rischio di effetti collaterali seri.

Cosa guida dunque l'ago della bussola nella scelta di assumere la finasteride? Semplice: la propria resilienza e la propria psicologia. Se la perdita di capelli per te è così importante (e si possono avere tutte le ragioni di questo mondo) allora non importa il rapporto rischi/benefici, perchè non assumendola potresti stare peggio psicologicamente.
Per questo io dico solo una cosa: se volete assumere finasteride dovete avere buone motivazioni psicologiche, così da non imparanoiarsi e accettare al tempo stesso gli effetti collaterali eventuali. Nulla nella vita è scevro da rischi, sta a noi agire di conseguenza sulla base delle nostre convinzioni anche accettando i rischi.
 

marlin

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La calvizie comune è comunque considerata una patologia quindi una malattia. Poi il tuo discorso regge anche senza questa mia precisazione, ma quello che volevo dire io è che si attribuiscono effetti collaterali a quello di "sospetto" che si è preso prima, anche mesi prima, quando questo potrebbe non c'entrare per nulla.

Sui vaccini questo tipo di ragionamento ha portato alla paura degli "effetti a lungo termine" degli stessi e alla tesi che i vaccini siano ancora sperimentali, con fina ogni guaio che avviene anche dopo anni che si è smesso di assumerla gli viene attribuito. E' lo stesso tipo di ragionamento da "no vax" anche se per gli attuali vaccini si ipotizzano effetti collaterali nei prossimi anni, mentre per fina si procede al contrario, ossia ogni cosa negativa che si manifesta anche dopo anni viene attribuita a fina.

Nell'articolo che ho postato sopra oltre al minimo di un anno di assunzione c'è anche il massimo di vent'anni di assunzione di fina prima di sviluppare la sindrome post-finasteride, ora vent'anni sono un periodo in cui sicuramente le funzionalità sessuali possono subire delle variazioni anche molto significative per motivi naturali eppure si sospetta fina di averle provocate.

Ciao

MA - r l i n
 

giulioluigi95

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21 Giugno 2021
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La calvizie comune è comunque considerata una patologia quindi una malattia. Poi il tuo discorso regge anche senza questa mia precisazione, ma quello che volevo dire io è che si attribuiscono effetti collaterali a quello di "sospetto" che si è preso prima, anche mesi prima, quando questo potrebbe non c'entrare per nulla.

Non mi risulta che sia una patologia o una malattia, né ho trovato fonti mediche che ne parlino esattamente usando questi termini (parlo dell'alopecia androgenetica maschile).

Sui vaccini questo tipo di ragionamento ha portato alla paura degli "effetti a lungo termine" degli stessi e alla tesi che i vaccini siano ancora sperimentali, con fina ogni guaio che avviene anche dopo anni che si è smesso di assumerla gli viene attribuito. E' lo stesso tipo di ragionamento da "no vax" anche se per gli attuali vaccini si ipotizzano effetti collaterali nei prossimi anni, mentre per fina si procede al contrario, ossia ogni cosa negativa che si manifesta anche dopo anni viene attribuita a fina.

Questo è un tipico atteggiamento minimazionista che secondo me non aiuta. Si presuppone implicitamente a priori che tutti i guai post-fina siano NON causati da fina solo perchè in molti casi, la maggior parte magari, ad un'attenta analisi medica, si scopre che la fina non c'entrava niente. Spesso poi nelle storie di PFS che ho letto i problemi sono iniziati durante l'assunzione e sono semplicemente proseguiti, non ricordo di aver letto di persone che dopo anni improvvisamente associavano il neo-problema con la finasteride.

Nel caso dei no-vax l'idea di effetti a lungo termine che compaiono dopo anni è una boiata totale, mica assumi vaccini una volta al giorno per anni e anni come fai con la finasteride ad esempio. E' una totale, folle e irrazionale supposizione che deriva dall'ignoranza della biologia. Sarebbe come attribuire un problema al fatto che 20 anni fa presi l'aspirina un paio di volte. Al massimo quel paio di aspirine gli effetti gravi te li dà subito!

Nell'articolo che ho postato sopra oltre al minimo di un anno di assunzione c'è anche il massimo di vent'anni di assunzione di fina prima di sviluppare la sindrome post-finasteride, ora vent'anni sono un periodo in cui sicuramente le funzionalità sessuali possono subire delle variazioni anche molto significative per motivi naturali eppure si sospetta fina di averle provocate.

Ciao

MA - r l i n

Ho letto l'articolo originale, non si parla di intervallo di tempo "prima di sviluppare la sindrome" ma di intervallo tra "finasteride withdrawal and clinical evaluation", che è ben diverso. Ovvero in italiano l'intervallo di tempo tra l'ultima assunzione di finasteride e la valutazione clinica di questo studio. Non sono date informazioni relativamente a quando sono comparsi i sintomi lamentati, ma credo sia implicito presupporre che se hanno sospeso la finasteride ce li abbiano da quando la assumevano.
Mediamente questi pazienti avevano assunto finasteride per 1176 giorni (circa 3 anni) e la metà di loro ha partecipato allo studio entro i 5 anni da quando ha smesso di assumere finasteride.
 
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flux

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26 Febbraio 2015
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La calvizie comune è comunque considerata una patologia quindi una malattia. Poi il tuo discorso regge anche senza questa mia precisazione, ma quello che volevo dire io è che si attribuiscono effetti collaterali a quello di "sospetto" che si è preso prima, anche mesi prima, quando questo potrebbe non c'entrare per nulla.

Però siccome tu, a differenza di Proxy che non entra in PubMed dal 2005 :p, ogni tanto un giro te lo fai ti sarai accorto della nuova e crescente letteratura che c'è a riguardo, impossibile da ignorare e che renderebbe "possibilista" anche il pimo dei negazionisti.

Nell'articolo che ho postato sopra oltre al minimo di un anno di assunzione c'è anche il massimo di vent'anni di assunzione di fina prima di sviluppare la sindrome post-finasteride, ora vent'anni sono un periodo in cui sicuramente le funzionalità sessuali possono subire delle variazioni anche molto significative per motivi naturali eppure si sospetta fina di averle provocate.

20 anni sono anche un lasso di tempo considerato a lungo termine in cui i cambiamenti psico-fisici causati non sempre possono essere reversibili, tutti i giorni per 20 anni un farmaco che sopprime il 70% dell'ormone piu androgenico che hai.
Il fisico si è dovuto riadattare per 20 anni al nuovo assetto ormonale indotto dal farmaco, pensiamo sul serio che basti 1 mese per tornare a pre-farmaco??
Mi vengono in mente i soggetti con ipogonadismo (non causato da fina, è un esempio) che sono sotto TRT da 20 anni, l'HPTA non sempre riparte da solo, cosi come un 5ar potrebbe rimanere downregolato, un estradiolo fuori range, un SHBG fuori range,...
 

DivinCodino

Utente
28 Agosto 2021
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per come è gestito questo forum, quando si aprono thread di questo genere purtroppo devi aspettarti risposte inutili come quelle che ti stanno dando. Ti conviene, senza panicare, farti un giro su propeciahelp e cercare tra chi ha avuto sintomi che rispecchiano i tuoi, cosa ha dato miglioramenti.
Io ad esempio dopo aver usato anti dht naturali ho avuto sides sessuali persistenti che, dopo un po’ di ricerca e tentativi ho iniziato a trattare in un certo modo e ora li ho praticamente del tutto risolti
Mi dici come hai fatto? Te ne sarei molto grato
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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E Flux hai ragione,meglio vivere su PubMed,che nella vita reale ?
Anche senza andare tanto indietro con gli anni ci sono sempre stati tanti studi contro fina,qui ne discutiamo praticamente ogni anno da 20 anni .
Ad oggi siamo a 23 anni di utilizzo Mondiale, attendiamo ancora dai;)
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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e qual'è invece il tuo riscontro nella vita reale?? il forum non vale come vita reale eh..?
Guarda credo che in un certo senso valga più di PubMed,dove c'è sempre tutto ed il contrario di tutto.
Ma soprattutto dell'esperienza diretta di chi cura questi pazienti,io sai bene collaboro da quasi 20 anni con Gigli ed ho seguito moltissimi congressi Sitri .
Come dico sempre,la pratica molto spesso vale di più delle teoria.
Se avessimo ascoltato tutti gli studi che ci hanno propinato in tutti questi anni,la calvizie dovrebbe essere sconfitta da mo ?
 

flux

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26 Febbraio 2015
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I congressi sono solo parole e parole, mica sei dentro con gigli quando visita, mica sei dentro la testa dei pazienti. Di congressi su Youtube ce ne sono a centinaia.
Tu non fai altro che prendere per buona l'opinione di molti tricologi, quindi sempre parole a mio avviso non sempre super-partes e specializzate (se voglio un opinione vado l'andrologo) In quel momento non mi preoccupa far ricrescere la chioma ma avere rassicurazioni su sides.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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I congressi sono solo parole e parole
-
Sono esperienze dirette,dovresti iniziare a parteciparvi
-mica sei dentro con gigli quando visita
no sono fuori dalla porta,quando visita lui e seguo il suo studio ?quindi conosco e sento tutte le storie dei pz8prima e dopo)
-Tu non fai altro che prendere per buona l'opinione di molti tricologi
tu la nebulosa di pubmed
-mio avviso non sempre super-partes e specializzate
ti ricordo che un medico cura i pazienti,non ha interesse a farli ammalare
-vado l'andrologo
che punta il dito solo su finasteride,tralasciando tutto il resto;)
 

NickRiviera

Utente
30 Marzo 2020
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Io concordo con @proxy sul fatto che va evitato il terrorismo e con @marlin sul fatto di evitare una deriva "no vax", ma anche con @flux sul fatto che un farmaco sistemico con azione ormonale preso per tanti anni è inverosimile pensare che non lasci il segno sull'assetto di chi lo usa e che non possa essere smaltito in men che non si dica. In particolare a volte insistete sul fatto che "in un mese il fisico nemmeno si accorge di fina" ma si sa che dopo la prima assunzione i livelli sierici dell'ormone dht cadono subito in picchiata, come sarebbe a dire che l'organismo non registra il cambiamento? e poi anche smettendo, non è che la 5 alfa reduttasi si riforma tutta di colpo da un giorno all'altro...

E poi scusa @proxy, con tutto il rispetto (si fa per parlare, da appassionati o perlomeno curiosi del tema) se tu ad esempio (ma discorso vale per qualunque altro utente ventennale) lo prendi da 23 anni e adesso ne hai se non sbaglio 45, quindi per metà della tua vita, sei sicuro di ricordare com'era l'assetto e i segnali del tuo corpo pre-trattamento? Non sarà forse più oggettiva la percezione di chi ha alternato periodi con e senza farmaco, - quindi persone senza preconcetti o pregiudizi e al contempo che hanno avvuto modo di mantenere quindi il contatto, col suo assetto versione "natural" e versione "sotto trattamento" , anche in relazione col proprio invecchiamento fisiologico ...o no?

Io sono sicuro della potenza dell'effetto nocebo, specialmente per i presunti sides di natura sessuale e di tipo non misurabile (libido etc, sono fluttuanti anche in chi non usa il farmaco) ma bisogna anche pensare all'effetto contrario, per cui magari può benissimo succedere che un utilizzatore di lunga durata non più giovanissimo creda si debbano alla sua maggiore età certi sintomi che in realtà potrebbero benissimo conseguenza dell'alterazione ormonale indotta dal farmaco. Non avendo la controprova di come sarebbe al naturale alla stessa età. E questo credo sia un dilemma irrisolvibile.
 
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proxy

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12 Febbraio 2003
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lo prendi da 23 anni e adesso ne hai se non sbaglio 45, quindi per metà della tua vita, sei sicuro di ricordare com'era l'assetto e i segnali del tuo corpo pre-trattamento?
-ovviamente non saranno quelli di quando 23 anni in meno,ma questo e' fisiologico ed ecco perche'molti secondo me sbagliano quando fanno cilecca,confrontandosi con quando avevano 20 anni
Per il resto sotto il profilo sessuale,ho sempre mantenuto,mai avuto un problema,come ho sempre detto l''unico sides riscontrato e' lo sperma piu' liquido
Io ho valutato il mio profilo ormanale nei prima 2-3 anni di assunzione,poi basta.
Qui abbiamo diversi casi di utente che lo controllano periodicamente senza notare valori sballati,mi ricordo l'untete Finnikola che li postava ogni anno ad esempio(oltre al Micheal della situazione ecc ecc )
Quindi come sempre io non nego nulla,sto solo dicendo,attenti a cosa dite e scrivete e come dice il medico che ha seguito lo studio dell PFS:
Data la grande disomogeneità dei pazienti con PFS, è molto difficile, per noi medici, trovare un filo comune. Per avere un quadro completo bisognerebbe conoscere la situazione clinica dei pazienti prima dell’assunzione del farmaco, cosa che non è possibile. Nei pazienti, le analisi di routine non presentano alterazioni, tuttavia abbiamo analizzato le modificazioni epigenetiche dell’enzima coinvolto e abbiamo visto che, in queste persone, è abbastanza frequente una specifica modificazione: il problema è che non possiamo sapere se questa fosse presente anche prima dell’assunzione della finasteride”.
ancora
Io non sono assolutamente per demonizzare questo farmaco”, precisa Melcangi. “Dobbiamo renderci conto che chi rientra nel 3% dei casi di PFS ha la vita completamente distrutta, ma dall’altra parte il 97% delle persone che utilizza la finasteride ha un effetto benefico per quanto riguarda la crescita dei capelli. Possiamo discutere sull’importanza della crescita dei capelli, ma l’aspetto psicologico è comunque importante: alcune persone con alopecia androgenica si considerano affette da una grave alterazione e questo può portare alla scelta di affrontare un percorso farmacologico. Inoltre, accanto alla finasteride, abbiamo recentemente dimostrato che una predisposizione genetica potrebbe avere un importante ruolo nell'insorgenza della PFS, altrimenti la malattia dovrebbe manifestarsi anche nell’altro 97% delle persone che usano il farmaco

E ricordo sempre questo disclamer che campeggia da anni nella sezione fina