Pasta con isoflavoni di soia e studi

marlin

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Basta che il libro di Csongrad non finisca per essere In difesa della spazzatura[:)] (nel senso dei cibi-spazzatura, non solo di quella che produciamo soprattutto alimentandoci...). Certi nutrizionisti sono davvero insopportabili, anzi lo sono quasi tutti, ma se tutti stessero bene con l'alimentazione che va per la maggiore questi specialisti non esisterebbero nemmeno...

Ciao

MA - r l i n
 

1981

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3 Febbraio 2013
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.....Si, però al contrario di quello che si pensa per dimagrire veramente, oltre a una corretta alimentazione, occorre aumentare con gradualità l ' intensità di allenamento....
A ritmi blandi blandi credetemi che dimagrire diventa quasi utopico....[;)]
 

1981

Utente
3 Febbraio 2013
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Marlin ha scritto:
Basta che il libro di Csongrad non finisca per essere In difesa della spazzatura[:)] (nel senso dei cibi-spazzatura, non solo di quella che produciamo soprattutto alimentandoci...). Certi nutrizionisti sono davvero insopportabili, anzi lo sono quasi tutti, ma se tutti stessero bene con l'alimentazione che va per la maggiore questi specialisti non esisterebbero nemmeno...

Ciao

MA - r l i n


Condivido a pieno quello che dici Marlin....
Il problema è che molte persone sono veramente ignoranti in tema alimentazione[;)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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In pratica dice questo (per chi ha fretta[:)]):

http://www.adelphi.it/libro/9788845923890

Beh, diciamo che le ricette della nonna sono molto varie e possono ricomprendere un po' tutto quello che si mangia anche oggi, ma diciamo anche che a quei tempi l'igiene alimentare era ben lontana dall'essere accettabile secondo gli standard attuali.

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/10/23/cosa-non-mangiavano-gli-italiani-una-volta/

Comunque sono cambiate le proporzioni dei vari alimenti, ma una cosa è certa sommando quei grafici (che riportano le quantità pro-capite): si mangiava meno, altro che storie...

Ciao

MA - r l i n


 

1981

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3 Febbraio 2013
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Si mangiava il giusto e ci si muoveva tanto....i nostri buon vecchi contadini.......[:)]
Chiaro, ora si prende la macchina per andare a comprare il pane a 2 metri da casa![:)]
 

csongrad

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9 Settembre 2010
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Dario Bressanini ogni tanto prende dei granchi mai visti (nel suo libro PANE E BUGIE lascia talvolta intendere che le molecole son le stesse e hanno gli stessi effetti sia che si trovino in integratori sia nella frutta fresca di stagione), mi rendo conto come possa essere contrario ad alcune tesi di Pollan :)

Comunque Pollan per cibo intende cibo vero (il contrario di spazzatura), e non le trasformazioni industriali. Cita alcuni studi passati in sordina ed episodi poco conosciuti che sono sicuramente interessanti (come quello del dentista pazzo che andò girando tra molte popolazioni indigene studiandone l'alimentazione e controllando lo stato di salute dentale).
Adesso ho sonno, a domani magari :)
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Direi che quello che ho postato non c'entra nulla con Bressanini...se non con il fatto che è sul suo blog, si tratta infatti di statistiche, basta leggerle.

Invece mi pare proprio che Bressanini e Pollan dicano le stesse cose se leggi sopra la storia delle arance e della vitamina C, quindi non so dove possono aver polemizzato tra loro...

Voglio dire il passato non è tutto oro, a parte la questione igienica, che non è ininfluente, si sa che per questo e anche per le peggiori condizioni di vita si moriva prima rispetto a oggi, quindi se accenniamo a questioni di longevità, come qui si fa spesso, la strada della nonna non è forse quella più promettente[:)].

Ciao

MA - r l i n
 

csongrad

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la strada della nonne o come dir si voglia, la si apprende se si legge il libro di Pollan e ciò che emerge dalle sue conclusioni. Detta in questi termini virgolettati può non voler dir nulla.
 

csongrad

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anche per me è lo stesso joe, zuccherarlo POCO non cambia molto, puoi farlo. Prova ad usare quello integrale di zucchero che è anche un modo per abituarsi più al gusto del caffè che quello dello zucchero.
 

romero

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10 Maggio 2010
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Ma per un cucchiaino di zucchero nel caffè non si muore. E poi magari di mattina, quando la glicemia è rasoterra e serve un pò di sprint? A me viene un pò da ridere. Mio fratello ad esempio consuma cappuccino iperdolce e brioche tutte le mattine A pranzo e cena abbondano pasta pane e carne rossa. Sua moglie idem. Eppure tutti e due hanno una glicemia e colesterolo più basse delle mie, pur con tutte le mie fisime... Ci sto molto attento, ma a dir la verità, il mio impegno salutistico non mi ha portato a chissà quale benessere.
Per me, per vivere bene occorre soprattutto tenere sotto controllo lo stress. Quello sì che ti invecchia anzitempo, ti toglie le energie e ti uccide. E' qualcosa dai risvolti ben più palpabili e fulminanti rispetto ad una dieta non irreprensibile.
 

marlin

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Come volete, ma il diabete tipo II viene etichettato ormai come epidemia, solo io conosco due persone che ci sono morte, uno era ultrasessantenne e vabbé, ma l'altro era più giovane....

http://www.newnotizie.it/2011/04/diabete-3-morti-lora-in-italia-troppo-scarsa-la-prevenzione/

Quanto al libro di Pollan, è uno dei tanti che a un certo punto vogliono andare controcorrente, fanno bene, ma apprezzo di più quando lo si fa partendo da basi scientifiche e non solo giornalistiche.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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joe fanni ha scritto:
In tutte queste pagine non sono riuscito a far capire che sono da lunghi anni un fan dello zucchero integrale. Ho dei problemi di comunicazione mediatica [8)] e ne prendo atto.



L'abbiamo capito benissimo, ma ti abbiamo anche detto che non cambia molto tra questo zucchero e quello raffinato, se hai deciso di usare poco zucchero poi cambia davvero poco o niente.

Ciao

MA - r l i n
 

joeh

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1 Dicembre 2011
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Questa è una delle discussioni più interessanti del forum...[:)][:D]
Intanto non ho trovato le bustine della stevia misura e ho provato la Truvia sembre in bustine. Devo dire che non ho sentito l'odiato retrogusto. L'unico difetto è il prezzo enormemente più alto rispetto a miele/zucchero di canna: ho pagato 3,25 € per 40 bustine. L'unica cosa è che spero di convertire mia moglie che si dopa di zucchero nel caffè... [;)][B)][:D]
 

marlin

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Io ho convertito mia moglie, mia madre e diversi conoscenti, ma per fortuna non ho dovuto predicare molto, l'hanno capito da loro...(alcuni informandosi autonomamente dopo aver visto che utilizzavo questi prodotti).

Ciao

MA - r l i n
 

csongrad

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9 Settembre 2010
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bisogna stare attenti circa il diabete di tipo2, è una patologia che fa parte della nostra contemporaneità, quindi dobbiamo ricercare la causa negli stili di vita e alimentazione che da 80anni a questa parte è cambiata in maniera repentina rispetto al lungo corso della storia (un esempio su tutti: meglio non sottovalutare i rischi che derivano dall'uso continuativo di farina doppio zero).

Joe Fanni perdonami, credevo che tu inizialmente facessi riferimento a quello di canna, a me piace il panela o mascobado (quello con le palline di melassa, per intenderci). Lo uso solo 1 o massimo 2 volte al giorno, una puntina nel caffè. Personalmente mi piace molto come sapore, MOLTO di più rispetto allo zucchero bianco. Se si usano solo queste quantità e non le si associano a prodotti industriali come merendine e bevande zuccherate non c'è sicuramente problema alcuno per la salute e possiamo vivere felici di goderci il caffè come più ci piace :)

La stevia, se tagliata con dolcificanti artificiali, a mio avviso ha poco senso, inoltre non verrà mai meno quel fastidioso retrogusto che si avverte soprattutto con bevande come il caffè. Se qualcuno sa dove trovarla come unico ingrediente in un prodotto gradisco volentieri la segnalazione.

su Pollan: egli critica il nutrizionismo ma lo fa usando basi scientifiche e non solo giornalismo o voci di esperti. Ripeto, i libri quando si ha tempo si dovrebbero leggere, ed io consiglio vivamente questo volume (mandatemi un mess se nn l'ho trovate). Appena è uscito negli Stati Uniti ha sollevato grandi polemiche, ma al tempo stesso ha venduto molte copie e al momento viene citato favorevolmente da medici ed esperti per seguire un sano stile senza troppi pensieri: perché, con tutte le evidenze a partire dagli US, noi occidentali viviamo un'epoca in cui ci facciamo troppi problemi sul mangiare e non ne traiamo godimento come sarebbe anche ragionevole (mangio questo perché contiene 'sta vitamina, quest'altro perché ha proteine, etc...). Il libro di Pollan inoltre dà la più limpida spiegazione, a mio avviso, del paradosso francese.
 

marlin

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Beh l'alimentazione è cambiata e il diabete è aumentato, ma in quel cambiamento, come ha evidenziato Julien, c'è una crescita esponenziale del consumo di zucchero e a questa evidenza è difficile sottrarsi, così il collegamento tra le due cose diventa molto più stretto.

La stevia come ho indicato sopra NON è tagliata con alcunché di artificiale, ma con un antiossidante naturale....(magari se si leggessero anche i post dei propri interlocutori...).

Pollan è un giornalista, ovvio che ha messo insieme gli studi che appoggiano la sua tesi, per me invece se si vuole una critica fondata al nutrizionismo vigente, questa deve partire da studi scientifici e non andare a selezionare eventuali studi scientifici che facciano comodo per sostenere una data tesi.
Chiaro che se la mia tesi ribadirà gli allarmi comuni vigenti riguardo alla nutrizione, il mio libro non avrà molto successo, ma se punto a smontare gli allarmi troverò sicuramente il successo di pubbilico perché la maggior parte delle persone non vede l'ora di poter andare avanti senza timori con le cattive abitudini e la vasta fetta di economia che prospera su queste cattive abitudini si fregherà le mani (ammesso che non sia dietro tutta l'operazione)
Del resto per il fumo ci sono voluti decenni perché apparisse chiaro che danni provocasse e ancora di recente c'erano voci e pubblicazioni discordanti sventolate prontamente dall'industria del tabacco impegnata nella propria strenua difesa ( anche contro la marea montante di cause legali per risarcimenti milionari).

Ciao

MA - r l i n
 

romero

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10 Maggio 2010
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Alla mattina il cortisolo è al suo massimo. Bere semplicemente un caffè amaro è come gettare benzina sul fuoco. Assumere zuccheri, con l'accortezza di limitare il picco insulinico assumendo contemporaneamente fibra e grassi, mi sembra cosa buona e giusta. Ma questo è valido anche per altri momenti della giornata. Se non c'è abbastanza glucosio, subentra il cortisolo, il quale si porta al seguito i relativi disastri, c'è poco da fare. E' uno stato di stress protratto. Occhio a demonizzare semplicisticamente i carboidrati [:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Ah, il famoso cortisolo....quello che ci vorrebbe per i capelli:

http://www.sitri.it/fisiologia_del_catagen/untitled.html

Il cortisolo è fattore permissivo senza il quale non si ha attivazione della adenilciclasi di membrana né, quindi, l'utilizzo del glicogeno accumulato nella guaina connettivale, unica fonte di energia metabolica per le cellule in discesa mitotica finché non avranno raggiunto la papilla dermica.

...meglio che subentri...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

csongrad

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9 Settembre 2010
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A quanto pare non sono io che non presto attenzione agli interlocutori, perché qui si è citata la Stevia Misura che come leggo qui (http://www.misurastevia.it/31/gamma) contiene eccome dolcificanti (l'eritritolo è sicuramente presente nella frutta ma usato qui estratto e per dolcificare, sono noti gli effetti lassativi se consumato ingrandi quantità) e non 100% da stevia. Facciamo un pò di attenzione prima di scrivere.

Su Pollan non intervengo perché sono abituato a parlare delle cose che leggo. Brutta abitudine forse che mi fa perdere anche molto tempo.